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Napoli-Leicester, Spalletti loda Elmas: “Sa fare tutto. Che reazione!”

NAPOLI – Fa festa il Napoli di Luciano Spalletti. Gli azzurri superano 3-2 il Leicester al Maradona grazie alle reti di Ounas ed Elmas (doppietta) in un match ricco di emozioni e gol. Unica nota stonata della serata l’infortunio di Lozano, portato in ospedale: si teme la frattura del naso. Il Napoli è dunque ai sedicesimi di finale in virtù anche della vittoria dello Spartak Mosca per 1-0 contro il Legia Varsavia – i polacchi hanno sbagliato un calcio di rigore nel finale -. Azzurri e russi chiudono a pari punti, 10, ma lo Spartak è avanti negli scontri diretti e quindi agli ottavi. Dopo il triplice fischio Luciano Spalletti ha espresso tutta la propria felicità: “Quando prendi due gol come li abbiamo presi noi, e qualche difficoltà ce l’abbiamo, ti sembra vada tutto di traverso. Invece abbiamo avuto una bella reazione nel secondo tempo. Abbiamo preso due gol in situazioni sulle quali ci si può atteggiare meglio come condizioni per pulire l’area. Loro sono forti, ci voleva una reazione di squadra che ha carattere e personalità. Va detto: i ragazzi hanno avuto la reazione di chi ha anima. Stasera nelle difficoltà hanno vinto la partita, per cui grandi complimenti”.

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Napoli, Elmas show: Spalletti ai sedicesimi di Europa League

Per il periodo che stavate attraversando, di infortuni e risultati, è una vittoria che pesa.

“Certamente, perché poi nel calcio, in questa categoria, con una squadra di questo livello hai tutte le pressioni di dover esibire sempre la classifica e dei risultati. Aver vinto rimette a posto tante cose, sono convinto che da questa partita qui tutti prenderanno più forza per andare a dimostrare in futuro le loro qualità”.

Avete bisogno di recuperare i giocatori fondamentali.

“Beh, si gioca una volta ogni tre giorni. Così è impossibile: io avevo Politano da mettere, poi si è sentito male dopo pranzo e non lo potevo mettere. Lui viene dal Covid e ha bisogno di riprendere condizione, l’avrei messo dopo ma menomale che Manolas ha stretto i denti ed è venuto a giocare. Avere tre sole sostituzioni e con gente che recupera da Covid o infortuni tipo Ounas e Malcuit è veramente dura. Non è possibile”.

Elmas è un giocatore che con lei ha sempre giocato. Quando è arrivato non era così centrale come lo è oggi.

“Lui è un ragazzo splendido anzitutto. E poi si sa adattare a qualsiasi ruolo. È sempre chiamato tappabuchi perché sa fare bene ovunque: dove sei in difficoltà ci metti lui e tira fuori sempre la roba giusta. A fine primo tempo era dispiaciuto per qualcosa che non gli era andata a genio dopo la partita. Gli ho detto che se avesse fatto gol mi sarei buttato per terra. Mi son trattenuto fino all’ultimo, poi ha fatto un gol da giocatore vero. Lo metti dove ti pare e lui tira fuori quello che ti serve”.

Lui ha detto che non sa quale sia il suo ruolo.?

“Noi lo aiutiamo a fare confusione. Elmas è un calciatore che ha giocato 29 partite fino a questo momento. Quando è andato in nazionale e loro giocavano tre partite per volta, ha fatto sempre il titolare. Ha giocato più di tutti, anche più di Di Lorenzo, e sempre con un rendimento accettabile”.

Ieri Juve prima per un gol al 94’. Oggi voi secondi per colpa di un rigore al 98’. Quanto confa la fortuna nel calcio??

“Io non so quanto conta e non so come sono messi gli altri. Però io sono fortunatissimo: se hanno fortuna anche gli altri, al massimo fanno pari”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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