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Socrates: capitano, filosofo, “Dottore”. Il calcio e la poesia in un 38 di piedi

Dieci anni fa, vinto da uno stile di vita autolesionista, scompariva il “Dottore” (lo era davvero), leader del Brasile Anni 80, pensatore nel nome, in campo e nella sua idea di vita. Ispirata anche da valori politici che portò fin dentro lo spogliatoio del Corinthians

Dieci anni fa. Domenica 4 dicembre 2011, stadio Pacaembu di San Paolo, al tempo la casa del Corinthians. È l’ultima giornata del Brasileirao e i corintianos si giocano il titolo contro il Palmeiras. Le squadre si dispongono in tondo a centrocampo per un particolare minuto di silenzio. Tutti i giocatori del Corinthians alzano il pugno al cielo: è il loro omaggio a Socrates, calciatore mito della storia corintiana e della Seleçao, scomparso all’alba all’ospedale Albert Einstein.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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