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    È ufficiale: “777 partners”, proprietario del Genoa, ha preso anche l’Everton

    Il fondo arriva anche in Premier League. ​Detiene già l’Herta Berlino e il Red Star Parigi in Europa, oltre al grifone

    Il fondo statunitense 777 Partners ha trovato un accordo per acquistare la squadra inglese di calcio dell’Everton.

    trattativa Lunga—  Bloomberg riporta che la holding acquisirà il 94,1% delle quote dall’ormai ex proprietario della squadra, Farhad Moshiri. L’accordo arriva dopo mesi di colloqui tra quest’ultimo, che sta pensando a un grande progetto per costruire uno stadio moderno nella zona di Bramley-Moore Dock nella città inglese  e i nuovi acquirenti dell’Everton. La squadra di Premier diventa il sesto club di proprietà della “777 parteners”: oltre al Genoa e all’Everton, il fondo detiene la maggioranza di Herta Berlino, Red Star Parigi, Melbourne Victory, Standard Liegi. Il gruppo possedeva anche una minoranza del Siviglia in Spagna. LEGGI TUTTO

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    Il nuoto, il Barcellona, quella corsa in corridoio e… mille mascherine: Tomiyasu, non solo calcio

    Il difensore dell’Arsenal è il nome nuovo per la difesa dell’Inter: dai primi approcci con il pallone alle attività extra-sportive, Takehiro non è un ragazzo qualunque. E proprio dopo una tournée nel suo Giappone, i nerazzurri potrebbero decidere di riportarlo in Italia

    Metti le mani in tasca dopo un viaggio in Giappone e ti ritrovi un po’ di foglietti spiegazzati. Tra il biglietto da visita di qualche ristorante e scontrini che minacciano di sbriciolarsi al prossimo giro in lavatrice, ci può essere anche l’ispirazione per il futuro. Se sei un alto dirigente di un club in piena sessione di calciomercato, l’ispirazione può condensarsi in un nome e un cognome. Takehiro Tomiyasu, per esempio. LEGGI TUTTO

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    De Gea saluta il Manchester United: “Pronto a nuove sfide”. Strada spianata per Onana

    Il 32enne spagnolo ha pubblicato un post su Instagram ringraziando i tifosi dei Red Devils dopo 12 stagioni: “È stato indimenticabile”. Il portiere dell’Inter è pronto a raccogliere l’eredità

    È finita un’era. Quella di David De Gea, che dopo 12 lunghe stagioni saluta il Manchester United a fine contratto e lascia quindi la porta sguarnita. Lo ufficializza lui stesso con un post Instagram di addio, anche se era già noto da diversi giorni che tra i pali dei Red Devils ci sarebbe stato un cambio della guardia. E l’annuncio della separazione interessa anche a queste latitudini, perché ora tutto è formalmente apparecchiato per il trasferimento di André Onana in Premier League. Un domino che fa felice anche Anatoliy Trubin dello Shakhtar Donetsk, che sullo stesso social network ha dimostrato di seguire la faccenda con particolare interesse.

    La lettera—  “Volevo soltanto mandare questo messaggio di addio a tutti i tifosi del Manchester United. Vorrei esprimere la mia inscalfibile gratitudine e il mio apprezzamento – si legge nel post di De Gea – per l’amore degli ultimi 12 anni. Abbiamo vinto tanto da quando Sir Alex Ferguson mi ha portato in questo club. Ho provato un incredibile orgoglio ogni volta che ho vestito questa maglia, che ho guidato la squadra, che ho rappresentato questa istituzione, la più grande società nel mondo: un onore concesso a pochi fortunati calciatori. È stato un indimenticabile e vincente periodo da quando sono arrivato qua. Quando ho lasciato Madrid da giovane non avrei pensato di raggiungere simili traguardi insieme. Ora è il momento giusto di affrontare nuove sfide, di spingermi verso nuovi orizzonti. Manchester sarà sempre nel mio cuore, Manchester mi ha formato e non mi lascerà mai. Quante ne abbiamo passate insieme”. LEGGI TUTTO

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    Newcastle, portafoglio illimitato ma niente follie grazie al “mago” Howe

    Il tecnico scelto dalla proprietà saudita è arrivato l’8 novembre 2021: gioca col 4-3-3, l’idolo dei tifosi è Bruno Guimarães, 25enne brasiliano che ha incantato con 4 gol e 5 assist in 32 partite da mediano davanti alla difesa

    Dal nostro corrispondente Davide Chinellato
    21 giugno

    – LONDRA 

    Ambizioso, ricchissimo, rinato e per la prima volta in Champions League dopo 20 anni. È questo il Newcastle che ha messo Sandro Tonali in cima alla lista delle sue preferenze, tanto da mandare i suoi emissari a Milano per chiudere l’affare col Milan sulla base di 70 milioni di euro. Una cifra che per i Magpies sarebbe la somma più alta mai investita, alla pari di quella spesa la scorsa estate per prendere l’attaccante Alexander Isak dalla Real Sociedad. È questa la considerazione che a Newcastle hanno del numero 8 rossonero.  LEGGI TUTTO