in

Juve, manca più il gioco che i giocatori. La pazienza di Agnelli ha un limite: perché Allegri rischia

La sconfitta con il Milan aggrava la posizione di Max: l’esonero costa, perdere la Champions di più. E la sosta mondiale è l’occasione per cambiare

Allegri sa quanto è importante che i presidenti abbiano pazienza. Quattordici anni fa, alla sua prima esperienza in A, perse con il Cagliari le prime cinque partite di campionato ma ebbe la fortuna di trovare il Cellino meno iracondo di sempre: non lo licenziò (di solito lo fa per molto meno), gli dette la possibilità di lavorare, così Max ripartì conquistandosi prima il Milan, poi la Juve. Chissà cosa sarebbe stato di lui se fosse stato mandato via dalla Sardegna avendo addosso il peso di un fallimento.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

Bayern beffato all'ultimo secondo: il Borussia pareggia al 95'!

Bologna-Samp: Dominguez, gol e traversa da 6,5. Sabiri, quanti errori: 5,5