in

Inzaghi: “Cuadrado out fino ad aprile, Marotta è già al lavoro”

L’Inter risponde immediatamente alla Juventus e si riporta a +4 in classifica imponendosi senza troppi problemi contro il Lecce al Meazza. I nerazzurri hanno vinto con il risultato finale di 2-0 e al termine del match Simone Inzaghi si è presentato ai microfoni per commentare la prestazione della sua squadra: “Venivamo da un risultato che non ci faceva felici. Contro il Bologna avevamo fatto un’ottima gara e meritavamo la qualificazione. Avevamo messo tanto in campo, eravamo molto delusi ma abbiamo avuto la giusta concentrazione. Nel secondo tempo il Lecce ha iniziato alla grande e noi abbiamo difeso bene. Una volta raggiunto il 2-0 abbiamo controllato la gara. I ragazzi sono stati lucidi e non frenetici. Avevo chiesto questo alla vigilia. Non è semplice sbloccarla contro un avversario di valore, pronto e ben allenato“.

Inzaghi e l’emergenza Inter

Il tecnico nerazzurro ha proseguito: “Dovevamo stare attenti e i ragazzi hanno fatto un’ottima gara meritando la vittoria. Oggi avevo scelte limitate, Sanchez l’avevo recuperato ieri. Eravamo in grandissima emergenza ma stiamo tirando fuori risorse da questa situazione. Pavard ha fatto il quinto, che non faceva da tantissimo tempo, e stava facendo gol. I ragazzi stanno andando oltre e sono molto soddisfatto“. Successivamente, sul mercato: “Con la società stiamo già parlando e Marotta è gia al lavoro. Abbiamo tantissime partite, in questo momento stiamo facendo bene ma sappiamo che Cuadrado fino ai primi di aprile non lo avremo e per noi è un’assenza pesante“. Infine, su Arnautovic: “Per me è come se avesse fatto due gol. È stato bravissimo, ha fatto salire la squadra e ha fatto benissimo. Marko deve continuare a lavorare così, le sue soddisfazioni personali è giusto metterle in secondo piano. È un valore aggiunto“.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


Tagcloud:

Gabriel apre, Salah pareggia: l’Arsenal resta in vetta a +1 sul Liverpool

Mourinho-Kvaratskhelia, scintille durante Roma-Napoli: cosa è successo