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Milan-Inter, la Supercoppa per salvarsi

TORINO – Due debolezze non fanno una forza. Se ne sono accorte Milan e Inter alla ripresa delle operazioni dopo la lunga sosta imposta dal Mondiale. Partenza convinta (rossoneri in casa Salernitana, nerazzurri nel big match con il Napoli), poi due risultati poco soddisfacenti, con un 2-2 subito in rimonta da Roma e Monza. Quindi la Coppa Italia: prima l’Inter a faticare più del previsto con il Parma, a seguire il Milan fuori agli ottavi, sconfitto al Meazza da un Torino in inferiorità numerica dopo poco più di un’ora. Un torneo che le squadre (big e non big) disprezzano, fino a quando non si rendono conto che l’Europa è un miraggio, il campionato è andato e serve un piano B. Come capitato proprio all’Inter la passata stagione, con la doppietta Coppa Italia-Supercoppa a lenire le ferite per lo scudetto mancato.

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Un tifo a doppio taglio

Oggi le due milanesi non vivono un momento felice in campionato, costrette stasera a tifare la Juventus perché rallenti la corsa del Napoli. Un tifo a doppio taglio, visto come sta viaggiando la squadra di Massimiliano Allegri, decisamente più in palla con le otto vittorie consecutive. Ma i bianconeri sono maggiormente vicini della capolista, oggi a +7 sul Milan e a +10 sull’Inter, rappresentano il male minore. Anche perché i rossoneri si sono tirati fuori dalla prima corsa stagionale, con l’eliminazione in Coppa Italia, e mercoledì 18 dovranno affrontare la seconda, nel derby di Supercoppa a Riad. Una nuova delusione appesantirebbe gambe e testa in campionato e Champions (andata degli ottavi contro il Tottenham il 14 febbraio), ultimi obiettivi aperti, rendendo inutile quanto sottolineato da mesi da Stefano Pioli e Paolo Maldini, che hanno ribadito come le vittorie siano necessarie per dare continuità ai progetti.

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Il vantaggio dell’Inter

Stesso discorso per l’Inter, che almeno ha il vantaggio di essere ancora in corsa in Coppa Italia dopo l’affannosa vittoria sul Parma. In campionato il cammino è greve, mentre in Europa è sempre meglio non fidarsi del Porto (chiedere alla Juventus). Una nuova doppietta di Coppa darebbe un senso alla stagione e una vittoria in Supercoppa sarebbe benzina ulteriore per non mollare in Italia e per azzannare l’Europa. Molto, se non tutto, passa dunque dallo stadio dell’Università re Sa’ud a Riad, dove le due milanesi si incroceranno mercoledì per una finale nuovamente da esportazione dopo due edizioni in Italia causa pandemia. Il Milan ha scelto di raggiungere subito Milanello dopo il match di Coppa Italia. Non un ritiro punitivo, ma una decisione presa in precedenza, per stare insieme, analizzare immediatamente la gara, allenarsi, pranzare e poi salutarsi. Squadra libera fino a questa mattina, quindi mente concentrata sulla trasferta di domani alle 18 a Lecce. Dopo la partita il rossoneri voleranno alla volta di Riad, decollando da Brindisi. L’Inter giocherà sempre domani, alle 20.45 in casa con il Verona (attesi 70.000 spettatori). Ritrovo domenica mattina, seduta di scarico e partenza da Malpensa alle 15. Una trasferta diventata chiave di volta per entrambe.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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