Altro ostacolo francese per la Roma in Europa League. Dopo il Nizza, tocca al Lille di Olivier Giroud. Sarà il debutto europeo stagionale all’Olimpico, che si preannuncia come sempre pieno e caldissimo. Alla vigilia del match, Gian Piero Gasperini ha parlato in esclusiva a Sky Sport.
Come si prepara una sfida simile sul piano fisico e mentale?
“Bisogna avere la forza di dimenticare le vittorie. Il calcio ormai è questo, si gioca ogni tre giorni e bisogna avere la capacità di riciclarsi nonostante le energie nervose che si spendono. Soprattutto se si gioca contro un avversario di qualità e tecnico come il Lille”
Come risponde la squadra alle nuove sollecitazioni?
“La squadra sta rispondendo bene, soprattutto in virtù del fatto che stiamo inserendo nuovi giocatori. Sei partite sono significative, non tanto per i risultati quanto per l’atteggiamento e la voglia di fare la partita”.
Dovbyk e Ferguson come stanno vivendo la loro alternanza?
“Il fatto di giocare così tante partite è un vantaggio per me e in certi ruoli è possibile fare la differenza più da subentranti che non da titolari, mi viene in mente Muriel a Bergamo. Anche con l’Atalanta tendevo a ruotare molto i giocatori offensivi. Loro hanno la fortuna di poter giocare sempre a differenza di altri reparti, di essere partecipi in tutti gli incontri e sanno di poter essere decisivi anche dalla panchina”.
Cosa pensa delle parole di Konè? Ha detto che punta a vincere l’Europa League…
“Sono più d’accordo con Ndicka che ha detto che bisogna aspettare e che siamo solo all’inizio della stagione. Ci vuole ambizione ovviamente, ma ora serve prima di tutto acquistare credibilità a suon di buone prestazioni”.
Il suo giudizio su Giroud?
“Un giocatore straordinario. Nonostante passino gli anni per tutti, sempre più calciatori riescono ad allungare la propria carriera. Probabilmente è merito degli allenamenti, ciò permette ai tifosi di poter godere ancora a lungo di questi grandi campioni. Si tratta di un aspetto che fa riflettere”.
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“Non si sceglie tra il campionato e la coppa”
In conferenza stampa Gasperini è tornato sull’emergenza in attacco: “Sto usando sempre Soulé perché ci mancano Dybala e Bailey. In genere non finisco le partite con dei centrocampisti al posto degli attaccanti come nelle ultime due”. Altri reparti invece sono coperti ottimamente: “In difesa stiamo facendo bene, tutti si fanno trovare pronti. Arriverà anche il momento di Ghilardi”. Sull’assimilazione dei suoi principi da parte della squadra: “I giocatori conoscono ormai i miei concetti, bisogna iniziare a lavorare di più sui dettagli. Se conta più il campionato o la coppa? Come ogni anno, non scelgo. Bisogna dare importanza a tutte e tre le competizioni evitando di privilegiare una piuttosto dell’altra”.
Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_europa-league.xml