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Addio a Ernesto Pellegrini, storico presidente dell’Inter

Milan, Psg e non solo: gli altri messaggi per Pellegrini

“Ernesto Pellegrini, un rivale in tante sfide, sempre appassionato e leale. Sincere condoglianze a tutta la famiglia Pellegrini e a tutti gli sportivi nerazzurri”, è il messaggio di cordoglio del Milan su Twitter per la scomparsa dell’ex presidente dell’Inter. E ancora. “Quando mi sono svegliato e ho ricevuto questo messaggio mi è dispiaciuto molto, sono triste e addolorato. E’ stata una persona eccezionale, per me come un secondo padre. Quando ho smesso di giocare è nata anche una bella amicizia tra di noi. Spero che la giornata di oggi per l’Inter finisca meglio di come è cominciata”. Così Karl-Heinz Rummenigge, attuale membro del consiglio direttivo del Bayern Monaco, ai microfoni di Sky Sport, parlando della scomparsa dell’ex presidente nerazzurro Ernesto Pellegrini, che aveva portato il tedesco a Milano da calciatore. “Grazie a lui sono stato benissimo in Italia – ha aggiunto Rummenigge -. Volevo fargli visita qualche settimana fa, ma la famiglia mi ha detto che stava male”. La Lega di Serie A: “Tutta la Lega Serie A si stringe alla famiglia Pellegrini ed esprime le più sentite condoglianze”. Il Paris Saint-Germain “rende omaggio alla memoria dell’ex presidente Ernesto Pellegrini e porge le sue più sincere condoglianze alla sua famiglia, ai suoi cari e all’Inter”. E’ quanto si legge in un post su X del club francese, che stasera affronterà i nerazzurri nella finale di Champions League.

Pellegrini, il ricordo di Bergomi

Giuseppe Bergomi, uno dei pilastri dell’Inter dei record, ha voluto ricordare la figura di Ernesto Pellegrini, scomparso oggi all’età di 84 anni. “Grande uomo, grande presidente. Ci mancherà. È stata una persona con un cuore grande che ha aiutato i suoi ex calciatori”.

Pellegrini, il cordoglio della Figc

La Figc e il presidente Gabriele Gravina si uniscono al cordoglio dell’Inter e della famiglia di Ernesto Pellegrini, scomparso questa mattina all’età di 84 anni.Presidente del club nerazzurro per 11 anni, dal 1984 al 1995, sotto la sua presidenza l’Inter ha conquistato lo scudetto dei record nel 1989 (58 punti in 34 partite, quando la vittoria ne assegnava 2), una Supercoppa italiana e due Coppe Uefa. Nel 2023, inoltre, Pellegrini è entrato a far parte della ‘Hall of Fame del Calcio Italiano’, nella categoria ‘Dirigente Italiano’“.

Pellegrini, il ricordo di Walter Zenga

Walter Zenga, ex portiere dell’Inter e della Nazionale, ricorda la figura di Ernesto Pellegrini. “Quando perdi una persona cara – scrive l’ex portiere – l’unica cosa che possiamo fare è continuare a vivere anche per Lei che non può più farlo. Rip Presidente”.

Pellegrini, il cordoglio dell’Inter

“Ci ha lasciato il Presidente Ernesto Pellegrini – si legge sul sito del club – per undici anni ha guidato l’Inter con saggezza, onore e determinazione, lasciando una impronta indelebile nella storia del nostro Club”. La società ricorda poi la passione per l’Inter nata quando Pellegrini era adolescente, con la prima volta a San Siro nel 1954, a 14 anni: “Ero innamorato dei colori nerazzurri – disse – orgoglioso. E sognavo: un giorno…”. Figlio di contadini, nel 1965 si mise in proprio avviando un’attività imprenditoriale che oggi dà lavoro a migliaia di persone. “Nel 1984, quando ne ebbe l’opportunità – ricorda ancora la società – realizzò il sogno che cullava da quando era bambino”. Rilevò la società da Fraizzoli, con una stretta di mano, diventando il diciassettesimo presidente della storia nerazzurra, per 11 anni, fino al 1995 quando passò il testimone a Massimo Moratti. Il bilancio è lo scudetto dei record del 1989, la Supercoppa Italiana e le due Coppe Uefa (1991 e 1994). La sua Inter è stata quella dei tedeschi Rummenigge, Mathäus, Brehme, Klinsmann e di Trapattoni con Zenga-Bergomi-Ferri-Berti. Nel 2020 l’Inter ha introdotto Pellegrini nella Hall of Fame del Club, consegnandogli il Premio Speciale.

Pellegrini, 11 anni alla guida dell’Inter

Ernesto Pellegrini è scomparso oggi all’età di 84 anni. Aveva avviato la propria carriera imprenditoriale nel campo della ristorazione, nel gennaio 1984 acquistò l’Inter per dieci miliardi di lire da Ivanoe Fraizzoli. Le sue ambizioni non trovarono immediatamente riscontro sul campo, ma l’ acquisto di Rummenigge aprì la strada verso i successi sportivi che arrivarono grazie a Giovanni Trapattoni. Nel 1989 l’Inter vinse il 13º scudetto con quella che viene ricordata come la squadra dei record: 58 punti in 34 partite. I tedeschi Matthäus e Brehme furono gli artefici di quel trionfo ottenuto anche grazi a una solida base di calciatori italiani come Zenga, Bergomi, Ferri, Matteoli e Serena. Nello stesso anno i nerazzurri la Supercoppa italiana. Nel 1991 il primo trionfo europeo di Pellegrini, con la vittoria della Coppa Uefa contro la Roma, nel 1994 l’Inter vince nuovamente il trofeo, questa volta contro il Salisburgo. Nel febbraio del 1995, Ernesto Pellegrini cede la società a Massimo Moratti. 

Pellegrini, il cordoglio di Aldo Serena

Aldo Serena, uno degli artefici dello scudetto dei record, ricorda il presidente Ernesto Pellegrini sul proprio profilo social: “Proprio il giorno di un evento speciale della tua Inter – scrive l’ex attaccante – Ernesto te ne sei voluto andare. Gli hai voluto tanto bene”.



Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/calcio/serie-a


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