Pochi ma buoni. Come i gol di Raspadori con la maglia del Napoli. E soprattutto pesanti. Jack ha messo la firma su entrambi gli scudetti. L’ha fatto a modo suo. Da atipico. Da impertinente ragazzo di provincia che ha avuto l’ardire di voler essere centravanti nonostante un fisico da fantino o da pilota. In un calcio in cui o sei potente o sei veloce. Oppure stai a casa, a meno che tu non sia Messi. E invece lui è capa tosta. Fa il centravanti. E segna pure.
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