TORINO – Con le prestazioni, nell’ultima stagione, si era guadagnato il rinnovo del contratto, fino al prossimo 30 giugno 2026. Del resto nel Torino di Vanoli era Valentino Lazaro il giocatore insostituibile in un sistema, il 4-2-3-1, che non aveva in quel ruolo altri esterni in grado di dare quelle stesse garanzie. Logico che con l’arrivo del nuovo allenatore tutto sia cambiato: del resto la prima mossa di Baroni è stata quella di arretrare il raggio d
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Lazaro, il rinnovo col Toro è in salita: con Baroni è cambiato tutto
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