L’ex nerazzurro: “Nel 2010 la qualificazione la indirizzammo all’andata, ma al ritorno fu ancor più emozionante. Il Barça fa paura, ma anche l’Inter non scherza: Lautaro è una star mondiale, e Dzeko…”
12 ottobre
– BARCELLONA (SPA)
C’è aria di 2010 in ogni angolo della città: il Camp Nou pare una pentola a pressione come in quella semifinale che da queste parti non hanno scordato e, evidentemente, mai scorderanno. Wesley Sneijder dodici anni fa ha combattuto quella battaglia con la calma dei forti e anche ora, al telefono dalla Turchia, ha “buone sensazioni”: i suoi “fratellini” nerazzurri lo hanno impressionato battendo il Barça all’andata.