La Juve vara un prestito obbligazionario da 150 milioni, interamente sottoscritto da un colosso del settore. Un’operazione piuttosto tipica di ristrutturazione del debito che consentirà al club ancora più respiro sul fronte debitorio e una maggiore solidità. La società, approfittando di condizioni favorevoli, ha optato per questa operazione, che servirà a bilanciare al meglio la struttura dell’indebitamento finanziario, estendendone la durata e riducendo in prospettiva i costi. Si tratta, inoltre, di una cifra considerevole di risparmio sugli interessi. Una scelta che garantisce maggiore solidità al club bianconero e la rende ulteriormente affidabile agli occhi degli investitori.
Il denaro proveniente da tale prestito non andrà, quindi, a finanziare in modo diretto gli investimenti dell’area tecnica, per esempio il calciomercato, ma si tratta di una manovra più strettamente finanziaria finalizzata.
Questa operazione, tuttavia, non esclude l’aumento di capitale che è stato messo tra le possibilità già a marzo e che potrebbe essere discusso nel CdA odierno, convocato per approvare il bilancio. Due iniezioni di denaro sono già arrivate nei mesi di marzo e giugno, quando Elkann ha messo nelle casse della società 30 milioni di euro (in due tranche da 15). Dato che il limite massimo è fissato a circa 115 milioni di euro, restano circa 80-85 milioni. A differenza del prestito, l’aumento di capitale consoliderebbe la possibilità della società di fare investimenti anche sul mercato.
Il comunicato della Juve
“Torino, 26 settembre 2025 – Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”) comunica di aver completato con successo in data odierna l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile della durata di dodici anni,per un ammontare di € 150 milioni, denominato €150,00,000 Senior Secured Fixed-Rate Notes due 26 September.
Il prezzo di emissione è pari al 100% dell’ammontare nominale delle obbligazioni e il tasso di interesse fisso è pari al 4,15% annuo; il pagamento delle cedole è su base semestrale posticipata ed il rimborso avverrà a quote costanti dopo un periodo di due anni di pre-ammortamento.
Al Prestito – che prevede garanzie reali, covenant e ipotesi di rimborso anticipato in linea con le prassi di mercato – è stato assegnato un rating investment grade privato da parte di una primaria società di rating internazionale, a riprova del merito creditizio della Società.
L’emissione, avvenuta a condizioni che attestano lo standing e le prospettive della Società, ha la finalità di bilanciare al meglio la struttura dell’indebitamento finanziario, aumentandone sia la durata media sia la quota a tasso fisso, ionche di ridurne, prospetticamente, il costo medio. Le modalità di rimborso sono coerenti con le aspettative d progressiva riduzione dell’indebitamento finanziario nel medio-lungo periodo.
Il Prestito è stato integralmente sottoscritto da fondi gestiti da PGIM, uno dei principali asset manager globali con esperienza nei mercati pubblici e privati e un comprovato track record d’investimento in Italia e nel settore sport a livello internazionale.
La Società è stata assistita da Citigroup Global Markets Europe AG quale exclusive financial, structuring & rating advisor e placement agent, da PedersoliGattai e Sidley Austin LLP quali consulenti legali per gli aspetti, rispettivamente, di diritto italiano e di diritto inglese e statunitense. I sottoscrittori del Prestito sono stati assistiti da A&O Shearman quali consulenti legali”
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