Cesena-Palermo 1-1, la cronaca
Pari ed emozioni nell’1-1 tra Cesena e Palermo che matura allo stadio Manuzzi. Dopo una mezz’ora di sostanziale equilibrio senza grosse occasioni, la partita si infiamma di colpo: al 31′ Klinsmann compie un prodigio sul colpo di testa ravvicinato di Le Douaron, poco dopo è anche il Cesena a creare la sua prima vera chance con Shpendi, che liberato in area da Berti calcia in porta trovando la provvidenziale deviazione di Ceccaroni. I bianconeri poi trovano anche il vantaggio: Francesconi ruba palla a Pohjanpalo a centrocampo innescando Castagnetti, poi è lo stesso Francesconi a mandare Berti in porta chiudendo uno splendido triangolo. Il 14 del Cesena al momento del tiro viene travolto da Pierozzi, sarebbe rigore ma nell’immediato prosieguo Blesa brucia tutti e trafigge Joronen. Nella ripresa i romagnoli costruiscono due grosse palle-gol in 2 minuti: dopo 18 secondi Shpendi libera Berti in area per un mancino centrale, poco dopo su azione di contropiede Ciervo manda in porta lo stesso Shpendi, che però a tu per tu con Joronen apre troppo il destro e calcia a lato. Passato lo spavento il Palermo si ricompone e al 54′ sfiora il pari con la traversa di Pohjanpalo per poi trovarlo due minuti dopo: cross dalla sinistra di Augello, Palumbo non tocca ma Bani anticipa Adamo e trafigge Klinsmann da dentro l’area. Entrambe le squadre cercano guizzi per segnare il gol-vittoria ma le difese la fanno da padrone per un pareggio giusto che accontenta entrambe le compagini.
Mantova-Frosinone 1-5, la cronaca
Il Frosinone festeggia una vittoria strameritata ai danni di un Mantova evanescente. I padroni di casa sin dall’inizio hanno evidenziato un calo di concentrazione che ha consentito ai ciociari di chiudere la gara già nel primo tempo grazie alle marcature di Koutsoupias all’8′, Ghedjemis al 16′, Grosso al 22′ e Calò al 43′. Il Mantova cerca un recupero, che appare impossibile, con Fiori al 9′ st che accorcia le distanze, ma nel finale è Vergani che chiude qualsiasi discorso di recupero. In mezzo anche due rigori falliti dai biancorossi con Mancuso e Bonfanti. Un avvio di stagione davvero difficile per il Mantova, adesso nel ciclone delle critiche dei propri sostenitori.
Venezia-Spezia 2-0, la cronaca
Il Venezia vince, lo Spezia protesta con il signor Fabbri di Ravenna che caccia al primo fallo Vignali, reo di un piede a martello che non è sfuggito al direttore di gara romagnolo. Al 26′ fallo di Soleri su Haps, rigore trasformato da Adorante. Un tiro di Kike Perez fuori di poco quindi, al 45′ su angolo di Busio Compagnon mette dentro ma il Var annulla per un tocco di mano. Nella ripresa al 9′ il gol di Korac su angolo prolungato da Hainault. Lo Spezia cerca in ogni modo di tornare in partita, ma il Venezia tiene e sfiora anche il terzo gol nel finale di gara con Fila.
Monza-Padova 0-1, la cronaca
Il Monza “americano” non convince, troppo impreciso, con diversi uomini fuori forma. Così il Padova, molto più pratico e consistente in tutte le parti del campo, espugna lo U-Power Stadium e si porta a casa tre punti pesantissimi. Gli ospiti si sono avvicinati al vantaggio al 5′ dopo un assist di Fusi per Lasagna che, a centro area e tutto solo, ha concluso a lato. Al 9′ vola Thiam a neutralizzare la pericolosa conclusione di Lasagna. Al 27′ il Padova si è reso ancora pericoloso con Fusi che ha sorpreso la difesa monzese e ha centrato il palo dal limite. Al 31′ il Monza ha cercato fortuna con un tiro dai 30 metri di Obiang, che Fortin ha mandato in angolo. Sul successivo tiro dalla bandierina di Colpani si è scaraventato in area Lucchesi, ma la sua conclusione è stata da dimenticare. Al 33′ ancora un colpo di testa di Lasagna, con la palla di poco sopra la traversa. Decisamente più Padova che Monza in questa fase centrale del primo tempo, con un Lasagna che ha messo in difficoltà la difesa di casa. In avvio di ripresa il Padova è passato subito in vantaggio con un gran tiro al volo di Varas dopo un piazzato. Il gol subito ha svegliato il Monza, che si è portato in avanti: al 67′ su cross di Azzi, Zeroli ha siglato di testa il pareggio, ma l’arbitro, richiamato dal VAR, ha annullato per fuorigioco di Azzi. Al 75′ Caprari ha centrato il palo. Al 90′ Galazzi ha messo in mezzo per Zeroli, il cui colpo di testa è finito sopra la traversa. La partita si è conclusa con il Monza costantemente in attacco e un Padova perfetto in difesa che ha portato a casa tre punti preziosi e certamente meritati.
Sudtirol-Reggiana 3-1, la cronaca
Il Sudtirol schianta la Reggiana con tre gol, a coronamento di una prestazione superlativa. Il primo tiro in porta è di Merkaj che, al 15′, su cross di Kofler, spizzica la sfera di testa, facendola rotolare sul fondo. Il Sudtirol la sblocca al 18′ con la rasoiata di Martini che, dal limite dell’area, infila l’angolo basso del secondo palo. La Reggiana prova a reagire ma è il Sudtirol a capitalizzare l’opportunità al 26′ con la profondità cercata da Odogwu, il cui assist a centro area trova pronto Merkaj per il tap-in che vale il raddoppio. Nel secondo tempo il Sudtirol serve il tris con la staffilata di Tronchin che beffa il portiere Motta con un tiro a pelo d’erba. La squadra emiliana accorcia con Portanova al 14′ lesto a sfruttare una disattenzione dei difensori padroni di casa.
Avellino-Entella 2-0, la cronaca
L’Avellino batte 2-0 l’Entella e vola in classifica. Va subito a segno la formazione di Biancolino: dopo una manciata di minuti Cancellotti manda un cross dalla sinistra verso il centro dell’area, Biasci anticipa Parodi e in girata, col destro, batte Del Frate, apparso in ritardo nel possibile intervento risolutivo. Preme costantemente la squadra irpina mettendo in seria difficoltà un avversario mai in grado di inquadrare la porta difesa da Iannarilli, rimasto praticamente inoperoso. Al contrario del suo collega Del Frate che, dopo essere apparso poco reattivo in occasione del primo gol degli irpini, regala il secondo a Kumi. Grave errore del portiere che, fuori dall’area per il possibile rinvio, calcia il pallone addosso al centrocampista che non si fa pregare ad impossessarsi della sfera che poi spinge con forza nella porta vuota. All’ultimo minuto l’unica occasione per l’Entella: angolo di Bariti, colpo di testa di Nichetti, intervento decisivo di Iannarilli che respinge con una mano la conclusione.
Bari-Sampdoria 1-1, la cronaca
La Sampdoria conquista a Bari il primo punto del suo campionato. Al San Nicola succede tutto in quattro minuti a cavallo della mezz’ora, dal vantaggio di Depaoli all’1-1 di Moncini che resiste sino alla fine riflettendo le difficoltà delle due squadre. I pugliesi sono i primi a rendersi pericolosi con un’inzuccata di Maggiore deviata in angolo ma sono gli ospiti a passare al 28′: Pafundi sorprende la difesa ed invita capitan Depaoli che da centro area supera Cerofolini con un tocco preciso. Per l’ennesima volta in svantaggio, il Bari non ci sta: Verreth sventaglia per Dickmann, cross dalla destra che trova Moncini pronto ad un’incornata bella e vincente. Poi, più nulla o quasi: un potente colpo di testa di Henderson finito non lontano dal palo inaugura un secondo tempo spezzettato. Ci prova Cuni ma non trova la porta in diagonale, quindi è Dorval a duettare con Sibilli facendosi respingere il tiro-cross da Ghidotti in uscita. Davvero troppo poco per evitare i fischi dei 14mila del San Nicola.