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    I due volti di Conte: i numeri delle sue squadre nelle coppe contro quelli in campionato

    Si volta pagina all’annata successiva: è il suo terzo anno di Juve e sarà anche l’ultimo. Al termine di quel campionato resta, peraltro, scolpita nella pietra la famosa frase del ristorante (“con 10 euro non si mangia un ristorante da 100”), chiara allusione al gap con le big d’Europa.

    Ma cos’era successo in quella stagione? E’ la seconda Champions del Conte allenatore e arriva una pesante eliminazione ai gironi: la partita beffa è quella contro il Galatasaray, giocata dopo il rinvio di un giorno per neve e affrontata su un campo impraticabile. Mancini e Snejider la vincono negli ultimi cinque minuti.

    C’è però pur sempre l’Europa League: dopo la ‘retrocessione’ nell’altra coppa il cammino della squadra da record che chiuderà quel campionato col terzo scudetto di fila e il primato tutt’ora imbattuto di punti (102) supera tante fasi, ma finisce per arrendersi in semifinale col Benfica. Dopo il ko per 2-1 in Portogallo il match del ritorno – nervosissimo – resta inchiodato per quasi cento minuti sullo 0-0. Beffa aggiuntiva: la finale di quell’edizione era in programma allo Juventus Stadium. LEGGI TUTTO

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    Sommese dopo la grazia: “Ora torno a sognare”

    «Mi sento come un bambino a cui sia stata restituita la possibilità di sognare». Vincenzo Sommese, tra la seconda metà degli Anni 90 e i primi Anni 2000 protagonista con il Torino, e in Serie A anche con Vicenza, Piacenza e Ancona, ha appena ottenuto la grazia che annulla la radiazione subita a causa dell’implicazione nel calcioscommesse. Un passaggio dirimente, per consentire all’ex esterno di rompere la rete me LEGGI TUTTO

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    Baroni: “Siate umili e feroci”

    L’errore più grave, a questo punto (cambiamo aggettivo, anzi aggiungiamone uno: più grave e più stupido), sarebbe allentare la tensione, ridurre l’attenzione, annacquare lo spirito, scivolare tra virgole di presunzione. In una parola, immaturità. “Dobbiamo restare umili e feroci. Umili e feroci!”. Baroni l’ha detto e ripetuto, non a caso. L’allenatore aveva già intessuto la sua filippica preventiva LEGGI TUTTO

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    Real Madrid-Juventus sarà il 23° confronto diretto: i precedenti

    Fase a gironi, 3^ giornata (andata): Real Madrid-Juventus 2-1 (23 ottobre 2013)
    Fase a gironi, 4^ giornata (ritorno): Juventus-Real Madrid 2-2 (5 novembre 2013)

    Una Juventus sulla carta molto più forte (che aveva da poco avviato il ciclo dei 9 scudetti) si presentò, invece, a sfidare il Real qualche anno dopo, di nuovo nella fase a gironi. L’andata in Spagna vide segnare uno spagnolo, Llorente, ma decisiva fu la doppietta di Cristiano Ronaldo – allora in maglia Blancos – a regalare la vittoria ai padroni di casa. Nella gara di ritorno, due settimane dopo, si replicarono gli stessi marcatori oltre a Vidal (in gol su rigore) e Bale, fissando il punteggio sulla parità. I bianconeri arrivarono terzi e furono eliminati dal torneo, mentre il club madridista sarebbe diventato campione d’Europa, battendo in finale l’Atletico nel derby. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Lang: “Ho parlato con Conte solo una volta, vorrei giocare di più”

    Dopo la pesante sconfitta del Napoli contro il Psv, con un risultato finale di 6-2, Noa Lang ha espresso tutta la sua delusione ai media locali. Un atteggiamento dovuto al rapporto con Antonio Conte e anche al suo minutaggio visto che l’olandese ha giocato 32 minuti contro la sua ex squadra (in totale quest’anno 110 minuti). Ecco di seguito il contenuto dell’intervista rilasciata a ‘Ziggo Sport’.

    Entri in campo contro il tuo vecchio club, i sentimenti sono ancora caldi. Non puoi giocare e questo ti dispiace, naturalmente. Come ti senti in questo momento?
    “Meglio che non dica nulla”
    Perchè?
    “Penso che ogni calciatore voglia giocare, no? Credo che questo dica tutto”

    Stai facendo di tutto per giocare da titolare…
    “Sì, non so cos’altro potrei fare”

    Ti alleni duramente…
    “Sì, mi alleno duramente, ma è meglio che non dica nulla” 

    Ti stai un po’ mordendo la lingua…
    “Sì, un po’. Non ho altra scelta. Ho firmato un contratto qui, quindi devo accettare la situazione così com’è. Non ho altra opzione”

    Parli con l’allenatore?
    “No, non molto”
    Allora deve essere l’allenatore a sollevare la questione o devi essere tu a parlarne…
    “Gli ho parlato una sola volta”

    I numeri al Napoli
    Arrivato al Napoli nell’estate del 2025, Noa Lang in questa stagione conta 6 presenze, 4 in Serie A e 2 in Champions League per un totale di 110′ disputati. Non ha mai giocato da titolare, subentrando contro Sassuolo, Cagliari, Milan e Torino e rimanendo in panchina contro Fiorentina, Pisa e Genoa. Di seguito il minutaggio nello specifico.

    Serie A

    1ª giornata: Sassuolo-Napoli – 8′
    2ª giornata: Napoli-Cagliari – 9′
    5ª giornata: Milan-Napoli – 13′
    7ª giornata: Torino-Napoli – 27′

    Champions League

    2ª giornata: Napoli-Sporting – 21′
    3ª giornata – PSV-Napoli 32′ LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Slavia Praga, dove vedere la partita di Champions League in tv e streaming

    Dove vedere Atalanta-Slavia Praga in tv
    Oggi alle ore 21 terza giornata di Champions dell’Atalanta che affronta in casa lo Slavia Praga, partita da seguire in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport 252 e in streaming su NOW. Telecronaca Fabio Caressa, commento Giuseppe Bergomi; a bordocampo Massimiliano Nebuloni e Marina Presello. Diretta Gol con Riccardo Gentile. Inoltre, appuntamento con ‘Champions League Show’ dalle 18 alle 18.35 con Sara Benci e Alessandro Costacurta. Poi dalle 20 e dalle 23 con Mario Giunta in compagnia di Fabio Capello, Paolo Condò, Paolo Di Canio, Michele Padovano e Alessandro Del Piero collegato da Madrid. Alle 18.45 su Sky Sport Uno e Sky Sport 251 e alle 21 (Sky Sport Calcio e Sky Sport 251) appuntamento anche con Diretta Gol, per seguire le partite in contemporanea.

    I numeri di Atalanta e Slavia Praga
    Atalanta e Slavia Praga si incontreranno per la prima volta in una competizione europea, anche se questa sarà la seconda partita consecutiva dello Slavia in Champions League giocata in trasferta contro una squadra italiana (sconfitta per 3-0 contro l’Inter alla seconda giornata). Lo Slavia Praga non ha mai vinto nelle 10 precedenti trasferte contro squadre italiane (inclusi preliminari), subendo nove sconfitte (1N) e incassando 22 gol nel parziale (media di 2.2 reti a match). L’Atalanta ha vinto per 2-1 in rimonta contro il Club Brugge alla seconda giornata, segnando il gol della vittoria più ‘tardivo’ nella sua storia in Champions League (86:27 a firma di Mario Pasalic). I bergamaschi potrebbero vincere due gare casalinghe di fila nella competizione solo per la seconda volta, dopo quella del febbraio 2020 (contro Dinamo Zagabria e Valencia). Lo Slavia Praga non ha vinto alcuna delle ultime 13 partite di Champions League (5N, 8P) – l’ultimo successo dei cechi nella competizione risale al settembre 2007 contro l’FCSB (2-1) -: è la striscia aperta più lunga di gare consecutive senza vittoria tra le squadre che prendono parte a questa edizione. L’Atalanta ha perso solo tre delle ultime 13 partite casalinghe (4V, 6N) nella fase a gironi/campionato della Champions League, con due di queste sconfitte arrivate con un solo gol di scarto (2-3 contro il Villarreal nel 2021/22 e il Real Madrid nel 2024/25).Lo Slavia Praga non ha vinto alcuna delle ultime nove partite (3N, 6P) in una grande competizione europea e potrebbe arrivare a 10 match consecutivi senza successi per la prima. LEGGI TUTTO

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    Arsenal show, s’è svegliato Gyökeres. Annichilito l’Atletico  

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    Inter, garanzia europea

    E ra una squadra europea con Inzaghi, lo è anche adesso con Chivu. L’Inter in Champions è una garanzia, l’unica vera garanzia che noi italiani possiamo esportare in Europa. È vero che finora ha incontrato tre avversari alla sua portata, ma a nessuno dei tre ha dato la possibilità di fare la voce grossa. All’ultimo, quello di ieri sera LEGGI TUTTO