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    ‘Tifosi’ Inter leggono cori sul cellulare in diretta tv: imbarazzo Arabia

    Ad aggiungersi agli impianti semivuoti e a striscioni senza senso comparsi sugli spalti, arriva sugli schermi un’altra scena surreale nella cornice della finale di Supercoppa Italiana Inter-Napoli, disputata a Riad in Arabia Saudita. Questa volta però è fuori dallo stadio, con la tv che intervista un gruppo di vocianti tifosi nerazzurri o presunti tali, a creare un classico capannello a favore di telecamera. L’imbarazzo però diventa immediatamente palpabile quando i ‘tifosi’ iniziano a cantare il coro per Lautaro Martinez: quello che appare evidente è che sono tutti con il telefono in mano a leggere le parole, e siccome è prassi nei paesi arabi assoldare tifosi improbabili per riempire gli spalti – la Coppa del Mondo in Qatar ha regalato al riguardo esempi esilaranti – sono stati in molti sui social a fare il classico due più due nel ritenere davvero poco credibili gli improvvisati supporter interisti.

    E sui social i napoletani ora tifano Juve!

    Oltre a questa poco edificante immagine, se ne aggiunge un’altra altrettanto incredibile ma sicuramente molto più divertente: dopo l’arbitraggio di Rapuano, che ha mandato fuori giri sia Mazzarri che De Laurentiis, tantissimi tifosi del Napoli hanno deciso di ripagare quanto subito dall’Inter tifando contro in campionato. Quindi, ebbene sì, dichiarando il loro appoggio a una rivale storica, quella Juventus da sempre avversa e che invece da stasera sembra aver conquistato una nuova fetta di supporter. Con la reazione altrettanto simpatica di chi la Juve la tifa da sempre… LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Barella nervoso, ci ha penalizzato. Il segreto è una grande squadra”

    “Complimenti al Napoli perché ha fatto una grande partita difendendo in 10, hanno lottato come leoni. Questa Supercoppa era una novità per tutti, abbiamo pagato qualcosa ma abbiamo mantenuto grandissima concentrazione. Nel primo tempo potevamo già passare in vantaggio, nella ripresa potevamo segnare prima ma avevamo una squadra organizzata davanti”. Sono le parole di Simone Inzaghi dopo la Supercoppa Italiana vinta contro il Napoli ai microfoni di Mediaset.
    Simone Inzaghi dopo Inter-Napoli
    Il tecnico dell’Inter ha poi aggiunto: “Io re di Supercoppa? Sono soddisfatto soprattutto per i miei ragazzi e per la società perché in questi 3 anni non ci ha mai fatto mancare nulla. E anche per i nostri tifosi che sono venuti qui facendo un lungo viaggio, volevamo condividere con loro. Ero ottimista, ma fino a un certo punto. Avevo una squadra stanca, ma il merito è dei ragazzi”. Su Barella: “Barella nervoso? Sta lavorando su se stesso, è normale che deve migliorare in queste situazioni. Stasera ha sbagliato, l’ha capito lui per primo. In quel fallo aveva visto di aver toccato il pallone, ma poi quell’episodio ci ha penalizzato. Ci sta lavorando e quest’anno è molto migliorato. Voglio fare un plauso anche ai subentrati perché ci hanno dato una grande mano, deve essere così fino alla fine”. LEGGI TUTTO

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    Lautaro-gol, 123 con l’Inter come Vieri: “Raggiunto un grande”

    “Sono molto contento. Abbiamo capito che oggi era un obiettivo per la nostra stagione. Siamo stati eliminati dalla Coppa Italia, oggi era una grande opportunità. E’ stata dura, abbiamo avuto un giorno in meno di riposo. Abbiamo faticato, ma l’importante è che l’abbiamo portata a casa per il terzo anno di fila”. Lo ha dichiarato Lautaro Martinez, a Mediaset, dopo il trionfo dell’Inter in Supercoppa contro il Napoli.
    Le parole di Lautaro dopo il trionfo in Supercoppa
    L’attaccante argentino ha segnato la rete che ha regalato la vittoria ai nerazzurri e ha raggiunto quota 123 gol con la maglia dell’Inter, come Bobo Vieri: “Che emozione. Non volevo togliere la maglia per il giallo, ma c’era emozione. A volte non pensi tanto, è un momento unico. Ho fatto il centesimo gol nella finale di Coppa Italia e oggi ho raggiunto un grande come Vieri”. LEGGI TUTTO

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    Barella dopo Calhanoglu: cartellino in Supercoppa, saltano la Fiorentina

    L’Inter perde anche Barella. Dopo la squalifica rimediata da Calhanoglu (che si è presentato a Riad da diffidato ed è stato ammonito nel corso della semifinale con la Lazio), Simone Inzaghi dovrà fare a meno anche del centrocampista della Nazionale in vista del prossimo impegno di campionato contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano – attualmente quarta in classifica.
    Cosa è successo
    Nel corso della finale di Supercoppa contro il Napoli, precisamente al minuto 55, Barella (che era diffidato) è stato ammonito dal direttore di gara, e per questa ragione non sarà disponibile per il prossimo impegno dell’Inter. Ovvero l’incontro in programma il 28 gennaio allo Stadio Artemio Franchi, che vedrà la formazione di Inzaghi impegnata contro la Fiorentina. LEGGI TUTTO

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    Marotta: “Scudetto, Juve favorita: ecco perché. E non c’è solo l’Inter”

    “È una corsa alla pari con la Juve, loro sono avvantaggiati dal pianificare la settimana meglio di noi, anche se partecipare alla Champions è motivo di orgoglio e di stimolo”, sono le parole del’ad dell’Inter Beppe Marotta, che ai microfoni di Italia 1 ha fatto il punto sulla corsa allo Scudetto che vede attualmente la Juve in testa alla classifica con un partita in più rispetto ai nerazzurri.
    “La Juve vuole sottovalutarsi”
    “Non giocare in settimana significa ridurre il rischio di infortuni ed è un dato di fatto, poi se vogliono sottovalutarsi e dire che il loro obiettivo è il 4° posto è riduttivo”, ha dichiarato l’ex dirigente della Juve nel prepartita di Supercoppa. Quando si parla di Inter, Juventus e Milan si parla di squadre che devono sempre lottare per la vittoria e loro lo stanno facendo nel migliore dei modi. Sono assolutamentefavoriti, come noi, il Milan sta recuperando, da qui alla fine vedremo un bel finale di campionato”. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Tiago Djalò è della Juventus: contratto e cifre

    TORINO – “Tiago Djaló è un nuovo giocatore della Juventus. Il difensore portoghese, classe 2000, arriva in bianconero a titolo definitivo dal LOSC Lille e firma un contratto che lo lega ai nostri colori fino al 2026”. In una nota diramata sul proprio sito ufficiale, il club bianconero annuncia l’arrivo del 24enne lusitano, che in Italia ha vestito la maglia del Milan.

    Djalò, le caratteristiche

    Nella nota, la Juventus offre una disamina delle caratteristiche tecniche del calciatore che, dopo aver superato le visite mediche, andrà a sostituire numericamente nella rosa a disposizione di Massimiliano Allegri Dean Huijsen, recentemente ceduto in prestito alla Roma: “Alto un metro e novanta, Tiago è un difensore centrale che ama i duelli ed è forte fisicamente, ma allo stesso tempo è abile a impostare l’azione visti i suoi trascorsi nelle Giovanili da centrocampista difensivo”. LEGGI TUTTO

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    Serie A, il futuro secondo Casini: “Turno all’estero e Supercoppa in India”

    In occasione del Social Football Summit a Riad Lorenzo Casini ha toccato diversi temi riguardanti il campionato italiano. Il presidente della Lega Serie A ha parlato di quanto sia stato importante esportare la Supercoppa Italiana, la cui finale si giocherà questa sera tra Inter e Napoli in Arabia Saudita: “Esportare questa competizione è un tentativo iniziato già negli anni ’90 con la prima partita a Washington. l’Arabia Saudita è diventato un Paese di riferimento, già diversi anni fa e guardando quello che il Paese sta facendo in prospettiva di Expo 2030 e dei Mondiali 2032 era un momento importante esserci. Come Serie A, non chiediamo solo al mercato arabo. C’è la possibilità di creare visibilità e relazioni non solo commerciali ma che diventano diplomatiche. Il mercato arabo ci chiede quello che mi pare sia avvenuto: portare la tradizione, la notorietà e il talento del calcio italiano”.
    Casini: “Final Four di Supercoppa? Società soddisfatte”
    Successivamente, tornando sulle Final Four di Supercoppa: “Le società mi dicono che sono molto soddisfatte. Tenuto conto che era la prima volta che sperimentavamo questo format a final four, tutto si può migliorare però siamo soddisfatti di come è andata. La scelta fatta negli anni scorsi aveva una logica e in questo senso per il futuro gli Stati Uniti potrebbero essere un luogo in cui avrebbe senso andare, pensando agli investimenti per i Mondiali 2026. Poi c’è l’India dove non andremo a giocare a cricket, ma è un mondo nuovo e abbiamo avuto lì un campione come Del Piero che ci ha provato a giocare. In assemblea non ne abbiamo ancora parlato, ma non sottovaluterei anche l’Italia dove sperimentare dei luoghi in final four”. LEGGI TUTTO

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    Soulé, pomeriggio tra ex Juve: foto social con Dybala e Paredes

    “Calcia come Maradona o Zico”. “Determinato e cocciuto”. Commenti e paragoni si sono sprecati per Matias Soulé dopo il gol realizzato contro il Cagliari. Un gioiello su calcio di punizione con una traettoria imparabile per Scuffet e ha ricordato quelle di Paulo Dybala o Messi. Stesso piede forte (il mancino) e stessa nazionalità, quella Argentina, ad accomunare i tre talenti anche amici fuori dal campo (con Leo ha avuto la possibilità di allenarsi con la Seleccion). Il classe 2003 sta stupendo tutti – compreso Ranieri che l’ha elogiato al termine della partita – in questa stagione per la sua continuità: 9 gol in campionato fino a questo momento e una crescita esponenziale nel modo di giocare ed essere decisivo, in questo si frega le mani la Juve (proprietaria del cartellino). A proposito di bianconeri, Matias ha messo sui social una storia assieme a due argentini e amici, con un passato (recente) alla Vecchia Signora.
    Soulé e la foto con Paredes e Dybala
    I due amici sono proprio Paredes e Dybala. I due argentini, ora alla Roma, hanno incontrato proprio Soulé e hanno passato un pomeriggio insieme in casa. Una foto che ha postato il classe 2003 sul suo profilo Instagram dove ha taggato i colleghi e inserito anche l’emoji della mano che formano un cuore. Un legame importante con la Joya sin dai tempi in bianconero così come con Leandro, suo compagno alla Juve nella scorsa stagione. Un momento di tranquillità dopo il weekend. Un riposo meritato dopo le partite, condito dai sorrisi per i risultati ottenuti dalle rispettive squadre (giallorossi vittoriosi col Verona e il tris del Frosinone al Cagliari). LEGGI TUTTO