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    Vlahovic al Pala Alpitour per la prima di Djokovic alle Nitto ATP Finals

    Sempre a Torino e sempre sugli spalti, da quelli dell’Allianz Stadium a quelli del Pala Alpitour. Ieri sera Djokovic ha fatto il tifo per Vlahovic e Kostic durante Juve-Cagliari, questa sera è Dusan a fare il tifo per Nole. Dopo la partita i due calciatori bianconeri si sono fatti immortalare insieme al connazionale, augurandogli un grande in bocca al lupo per il match d’esordio alle Nitto ATP Finals contro Rune. Le telecamere hanno pizzicato un concentratissimo Dusan in tribuna, anche se non è l’unico calciatore della Juve al Pala Alpitour. C’è sicuramente anche Danilo che ha documentato tutto sui social, postando una foto di Djokovic. LEGGI TUTTO

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    Soulé, il messaggio prima di Inter-Frosinone è per la Juventus…

    Matias Soulé è intervenuto ai microfoni di DAZN prima della sfida con l’Inter di Inzaghi: “Sappiamo che loro stanno andando molto forte, sarà una partita molto difficile. Noi giocheremo alla nostra maniera, come con tutti. Vogliamo dare il 150& e speriamo che accadrà quello che deve accadere”.  Dopo il Frosinone l’Inter andrà allo Stadium dove domenica 26 novembre affronterà la Juve e a proposito di questa partita, l’argentino ridendo ha detto riferendosi anche altri due bianconeri Barrenechea e Kaio Jorge: ” Sì. Pensiamo sempre al Frosinone, ma proveremo a dare una mano anche alla Juventus”. LEGGI TUTTO

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    Asllani salta il Frosinone: le condizioni in vista di Juventus-Inter

    Le condizioni in vista della Juve
    Le condizioni di Asllani, poi, saranno valutate con maggiore attenzione nei prossimi giorni, anche dallo staff sanitario dell’Albania, che lo ha convocato per i prossimi impegni validi per le qualificazioni agli Europei. Ad ogni modo, Simone Inzaghi conta di riaverlo a disposizione già dopo la sosta per le nazionali, in vista del Derby d’Italia con la Juventus in programma all’Allianz Stadium di Torino. LEGGI TUTTO

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    Lazio-Roma, derby da zero emozioni: Lukaku e Dybala poco ispirati

    Il derby della capitale finisce con un punto a testa. La sfida tra Lazio e Roma, valida per la dodicesima giornata di Serie A, si è chiusa con il risultato finale di 0-0. La partita tra la formazione di Maurizio Sarri e quella di José Mourinho è stata decisamente equilibrata, con entrambe le squadre che hanno provato con tutte le loro forze ad imporsi sui concittadini senza però riuscire a trovare il varco giusto. Tanti contrasti e anche qualche momento di nervosismo, come quando lo Special One ha protestato in maniera vivace con Massa per un secondo cartellino giallo non dato a Immobile. La situazione in classifica resta dunque invariata, con i biancocelesti che restano a -1 dai giallorossi.
    Lazio-Roma, la partita
    La Roma parte meglio e costruisce un paio di occasioni interessanti mandando Karsdorp alla conclusione. Dopo un quarto d’ora in cui la squadra di Mourinho gestisce meglio il possesso, la Lazio aumenta l’intensità e sfiora il gol del vantaggio con un gran tiro di Luis Alberto da fuori area che però finisce sul palo. Il primo tempo si chiude dunque senza reti. Nella seconda frazione di gara i giallorossi partono meglio, con maggiore intensità, ma non riescono ad impensierire la porta di Provedel anche perchè Lukaku e Dybala sembrano meno ispirato del solito. Il match prosegue senza occasioni clamorose, con la Lazio che nel finale ci prova con le ultime forze rimaste ma il risultato rimane inchiodato sullo 0-0 fino al triplice fischio. LEGGI TUTTO

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    Mourinho, furia su Massa in Lazio-Roma: “Non hai avuto le palle”

    ROMA – È il minuto 50 di un derby tesissimo. Il risultato è di 0-0 e Immobile, già ammonito dopo 38′, finisce a terra dopo aver provato a rimediare a un errore di Felipe Anderson, che aveva innescato la rapida ripartenza di Spinazzola. L’arbitro Massa fischia punizione in favore della Roma e il bomber della Lazio protesta in maniera veemente, rischiando il secondo cartellino giallo.
    Immobile protesta, furia Mou su Massa
    Il direttore di gara ignora le reiterate proteste di Immobile e fa ripartire l’azione da un calcio da fermo in favore dei giallorossi, scatenando però l’ira del tecnico della Roma José Mourinho. Lo Special One, senza troppi giri di parole, richiama l’attenzione di Massa, urlandogli contro: “Non hai avuto le palle”. Il riferimento, ovviamente, è al mancato secondo giallo, che avrebbe comportato l’espulsione del centravanti biancoceleste. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Bologna, Motta contro Maresca: “Grande arbitro, però…”

    Fiorentina-Bologna, le dichiarazioni di Motta
    Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Bologna ai microfoni di Dazn: “Abbiamo fatto una buona partita, per me il rigore dato alla Fiorentina è molto generoso. L’altro giorno ho visto Sassuolo-Salernitana e l’arbitro Ghersini è stato straordinario, ha fatto molto correre e si è visto con i minuti effettivi. Fa male la sconfitta, ma dobbiamo riprenderci. Possesso palla? Mi interessa poco se non arriva la vittoria”. Su Zirkzee: “Ha fatto una buona prestazione, ho dovuto cambiarlo per mettere più fisicità con Van Hooijdonk”. Infine su Calafiori: “Ha grandi qualità tecniche, fisiche e mentali. Imposta molto bene il gioco e difende bene. Può migliorare, ma gioca da poco in questo nuovo ruolo”. Sul dialogo con Italiano nel finale: “Gli ho fatto i complimenti, è sempre bello affrontarlo. Si vede la sua mano e giocare contro di lui è sempre molto interessante”. LEGGI TUTTO

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    Italiano: “Con questo clima la Fiorentina può mettere tutti in difficoltà”

    Vincenzo Italiano ha commentato ai microfoni di Dazn la bella vittoria in casa contro il Bologna decisa dalle reti di Bonaventura e Nico Gonzalez. Il tecnico viola ha dichiarato: “Nonostante il poco possesso palla, oggi abbiamo aggiunto atteggiamento e voglia di vincere. Dopo tre sconfitte siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Tre punti: ripartiamo e siamo contenti”. Italiano ha poi aggiunto: “Ai ragazzi ho chiesto di andare più forte rispetto al solito contro una squadra che palleggia molto bene. La voglia di vincere ha fatto la differenza. Nel momento in cui i nostri giocatori di qualità non sono brillanti, la paghiamo a caro prezzo. Il primo è stato un gol voluto, è stato bravo anche Nzola in quella circostanza”.
    Così Italiano su Ikone
    Infine su Ikone e sulla prestazione di alcuni dei suoi giocatori, Italiano ha concluso così: “Avevo bisogno della vivacità di Ikoné, che è entrato molto bene anche se mi ha fatto arrabbiare sull’ultima palla. Nzola aveva giocato 80 minuti giovedì, questa mossa ci ha permesso di procurarci il calcio di rigore”. Poi su Martinez Quarta ha aggiunto: “Non ne vuol sapere di stazionare in quella zona, non è una mattonella che lo fa impazzire. Non riusciva ad accorciare su Saelemaekers e per questo ho cambiato”. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina quinta: 2-1 al Bologna, Atalanta agganciata dopo il pari a Udine

    Vola la Fiorentina di Italiano in casa contro il Bologna grazie alla bella vittoria per 2-1 in una gara equilibrata e giocata a viso aperto. Viola già in vantaggio dopo 17 minuti grazie alla girata di Bonaventura che di destro la mette sotto al sette alle spalle di Skorupski. Succede di tutto nel finale di primo tempo: il Bologna prima pareggia su rigore grazie a Zirkzee (ha fatto discutere la sua esultanza con il gesto della mitraglia, tipico di Batistuta) e poi si vede annullare il gol del vantaggio firmato da Orsolini ma annullato per evidente fuorigioco. Nella ripresa i viola passano subito in vantaggio grazie alla rete dagli undici metri segnata da Nico Gonzalez. Succede poco e niente nel resto della seconda frazione di gioco: da segnalare Maresca al Var per un ipotetico rigore a favore del Bologna per fallo su Saelemaekers alla fine non fischiato. In classifica la Fiorentina supera l’Atalanta e vola a quota 21 punti mentre il Bologna resta settimo due lunghezze sotto.
    Udinese-Atalanta, la cronaca
    Ottima prova dell’Udinese che, reduce dal successo di San Siro contro il Milan, regola in casa un’altra big, ovvero l’Atalanta. La squadra di Cioffi parte bene e al 31° minuto ha già l’occasione di portarsi in vantaggio ma Success sbaglia dagli undici metri cogliendo il palo. Passano solo dieci minuti e questa volta i friulani possono esultare: botta di Walace dai trenta metri e palla deviata da Djimsiti alle spalle di un incolpevole Carnesecchi. L’Atalanta è impalpabile e neanche nel secondo tempo riesce a reagire fino al 92° quando, alla prima occasione, la Dea pareggia la gara grazie al colpo di testa di Ederson. In classifica, l’Atalanta scende al sesto posto alle spalle della Fiorentina mentre l’Udinese viene raggiunto dall’Empoli a quota 11 punti. LEGGI TUTTO