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    Lazio, Immobile torna al gol ma non basta: pari Monza con Gagliardini

    Ma la Lazio, questa sera all’Olimpico, non è andata oltre il pareggio contro un ottimo Monza. La squadra di Sarri è irriconoscibile, apparsa molto stanca e incapace di tenere alta l’intensità del gioco. La classifica si fa pericolosa: solo 4 punti rimediati nelle prime cinque giornate e Torino, Milan e Atalanta come prossimi impegni.

    Lazio-Monza, la cronaca

    Pronti, via e la Lazio attacca subito il Monza: con un guizzo Zaccagni entra in area e viene abbattuto da Ciurria. Dal dischetto si presenta Ciro Immobile che al 12° non sbaglia. I biancocelesti abbassano il ritmo di gioco e il Monza ne approfitta al 36°: Gagliardini colpisce a botta sicura in area di rigore e insacca alle spalle di Provedel. La ripresa si apre con una ghiotta occasione per la Lazio ma Immobile colpisce il suo terzo palo stagionale a Di Gregorio battuto. Il Monza sembra più in palla dei biancocelesti e sfiora il vantaggio in due occasioni: prima col gol annullato a Colpani per fuorigioco e poi con il tiro da fuori di Kyriakopoulos deviato da Provedel. All’Olimpico la Lazio esce tra i fischi e con un solo punto in tasca.

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    Allegri: “A Sassuolo partita farfallina, a tamburello. Una a stagione…”

    REGGIO EMILIA – Partita incredibile al Mapei Stadium: il Sassuolo batte 4-2 la Juventus e nega ai bianconeri la possibilità di volare da sola in vetta alla classifica almeno per una notte. Dalla clamorosa papera di Szczesny alla follia di Gatti, è successo davvero di tutto. Al termine del match il tecnico della Vecchia Signora Massimiliano Allegri ha commentato così il ko dei suoi: “Espulsione di Berardi? Andiamo sulla partita, da questa sconfitta bisogna soltanto imparare. Non eravamo fenomeni prima, non siamo scarsi ora. Avevamo un po’ staccato la testa, l’abbiamo pagata a caro prezzo. Se una partita diventa a tamburello può succedere di tutto. Qualche partita l’ho fatta e so i pregi di questa squadra, ma anche i momenti in cui dobbiamo fare meglio. Le avvisaglie c’erano state, non bisogna abbattersi e dobbiamo tornare a fare punti martedì”.

    Allegri e le condizioni di Vlahovic

    “Oggi è stata una partita farfallina dove abbiamo allentato a livello mentale – continua -. Dobbiamo stare attaccati su ogni pallone e, già dall’inizio, eravamo in affanno su ogni palla in area. Questo ci deve far capire tante cose”. Su Vlahovic, sostituito al 76′ con la Juve sotto per 2-1: “Deve migliorare, ha avuto delle occasioni che non ha sfruttato ma anche dei giorni in cui non è stato benissimo. La prestazione non è stata brillante a livello generale, non solo la sua. Loro sono stati bravi a fare tre gol e noi li abbiamo sbagliati”. LEGGI TUTTO

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    Gatti, autorete folle: l’imbarazzante giocata in Sassuolo-Juventus

    REGGIO EMILIA – Partita “folle” al Mapei Stadium tra Sassuolo e Juventus. A portarla a casa sono i neroverdi di Alessio Dionisi che rifilano un netto 4-2 ai bianconeri di Massimiliano Allegri, ma è successo davvero di tutto. I padroni di casa passano avanti grazie a una papera di Szczesny su un tiro dalla distanza di Lauriente, poi arriva il pareggio con autorete di Vina e il nuovo vantaggio emiliano con il solito Berardi – il numero 10 quando vede la Juventus si scatena -. Al 78′ la riprende Chiesa ma nel finale il Sassuolo ne ha di più e torna avanti con Pinamonti.
    Gatti, ma che fai? Che errore in Sassuolo-Juve
    Nell’ultimo dei sei minuti di recupero follia incredibile di Gatti: Szczesny batte un calcio di punizione quasi dalla bandierina, il difensore, pressato da Matheus Enrique, non si accorge che l’estremo difensore polacco è fuori dai pali e con uno sciagurato retropassaggio la mette nella propria porta. Una serata da incubo per Szczesny e Gatti: la Juve cade a picco, festa grande per il Sassuolo. 
    Tressoldi, mani in area Sassuolo ma il Var segnala questo fuorigioco… LEGGI TUTTO

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    Berardi su Bremer, piede a martello: per arbitro e Var è solo giallo

    Emozioni senza sosta tra Sassuolo e Juventus al Mapei Stadium. A sbloccare la gara la papera di Szczesny sulla conclusione di Laurienté, poi il pareggio bianconero con l’autogol di Vina, nuovo vantaggio neroverde alla fine della prima frazione con Berardi prima del pareggio di Chiesa. Proprio Berardi è stato protagonista anche nella ripresa, ma stavolta per un durissimo intervento su Bremer.
    Berardi e il fallo su Bremer
    Al 58′ il difensore brasiliano era in possesso della sfera, il capitano neroverde si è fiondato sulla palla nel tentativo di recuperare il possesso, ma con il piede a martello ha colpito duramente Bremer all’altezza dello stinco. Il bianconero è rimasto a terra, assistito dallo staff medico della società, mentre il direttore di gara Colombo ha sventolato il giallo a Berardi. Un intervento, dunque, evidentemente non da rosso per l’arbitro. Dello stesso avviso in sala Var: dopo un check di circa un minuto la decisione di Colombo è stata quella di non cambiare il colore del cartellino e di lasciare l’ammonizione al numero 10 dei padroni di casa. LEGGI TUTTO

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    Szczesny, che papera! Il portiere della Juve regala l’1-0 al Sassuolo

    Gara senza esclusione di colpi al Mapei Stadium tra Sassuolo e Juventus. La squadra di Alessio Dionisi si era portata momentaneamente in vantaggio nelle battute iniziali del match: a sbloccare il risultato e portarlo sull’1-0 contro i bianconeri ci ha pensato Laurienté con la complicità di… Szczesny.

    Errore Szczesny, gol Sassuolo

    L’attaccante neroverde, infatti, si è ritrovato la sfera tra i piedi sugli sviluppi di una rimessa laterale in zona d’attacco. Pur da posizione defilata ha tentato la conclusione, sì forte ma centrale. L’estremo difensore della Juventus ha respinto la palla, che però con un rimbalzo gli ha toccato il piede infilandosi in rete. Dunque Sassuolo in vantaggio dopo 13′ con la complicità di Szczesny. Un errore a cui i bianconeri hanno poi posto rimedio, trovando al 21′  il pareggio con l’autorete di Vina, che nel tentativo di anticipare McKennie sul cross di Chiesa ha spinto la palla nella propria porta.  LEGGI TUTTO

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    Natan-Ostigard, Napoli in emergenza: Jesus ko, per Garcia difesa obbligata

    Brutta notizia per il Napoli di Rudi Garcia. I partenopei, impegnati domani nella trasferta contro il Bologna di Thiago Motta, non avranno a disposizione Juan Jesus a causa di un risentimento muscolare alla coscia sinistra.
    Napoli, Juan Jesus dopo Rrahmani: la scelta per Bologna
    L’infortunio del difensore brasiliano è un ulteriore problema per la retroguardia dei campioni d’Italia in carica, che già stanno facendo i conti con l’assenza di Rrahmani per altri problemi fisici. Dunque, nel match valevole per la quinta giornata di Serie A, il Napoli dovrà schierare obbligatoriamente la coppia di centrali composta da Ostigard e Natan, mai in campo insieme fino a questo momento. LEGGI TUTTO

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    Gasperini: “Atalanta, determinati anche in campionato. Ranieri leggenda”

    L’Atalanta di Gasperini vuole subito ripartire anche in Serie A. I bergamaschi domani affronteranno il Cagliari in casa, e alla vigilia della sfida il tecnico della Dea ha analizzato la situazione della sua squadra e non solo. Gasperini ha dichiarato: “Se pensi a Ranieri, pensi alla leggenda del Leicester. Ma fatte le debite proporzioni l’impresa l’ha fatta prendendo un Cagliari in difficoltà per riportarlo in A e ricostruirlo. Hanno allestito una rosa con molte alternative, sanno giocare con più moduli, sono organizzati e sanno difendersi – osserva il tecnico nerazzurro sui canali ufficiali del club -. Possono fare bene. Ranieri al Leicester è legato a un’impresa tra le pochissime, forse l’unica, nella storia del calcio. Qualcosa di fantastico”.
    Gasperini: “Il turnover andrà valutato”
    Il tecnico dell’Atalanta vuole archiviare subito la prima vittoria in Europa League: “Solo oggi abbiamo potuto rivolgere al Cagliari tutta la nostra attenzione, mentre gli avversari con noi lo fanno da una settimana. Le serate in Europa sono circondate da entusiasmo, si giocano in un clima diverso: è stata una bella partita ma il campionato è un’altra competizione”. Alle porte, il trittico completato da Verona mercoledì e Juventus domenica 1° ottobre: “Un nuova settimana con tre gare molto impegnative con difficoltà diverse. Il turnover andrà valutato gara per gara a seconda degli avversari e delle nostre esigenze. L’importante è che non ci siano infortuni – chiude l’allenatore dei bergamaschi -. In questo momento non ho intenzione di fare grandi cambiamenti. Bisogna recuperare energie migliori e la determinazione messa in coppa va riproposta anche in campionato”. LEGGI TUTTO

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    Montero dopo Milan-Juve: “Né fenomeni, né scarsi. Io primo responsabile”

    Di seguito le parole di Paolo Montero: “Dispiace per il risultato. A inizio partita abbia avuto molte occasioni, siamo partiti bene. Poi ci hanno fatto gol e siamo andati in difficoltà. È successo più o meno lo stesso di Empoli, quando abbiamo subito gol e poi siamo calati di attenzione. Come dissi che non eravamo fenomeni dopo la vittoria di Lecce, ora non siamo scarsi. Siamo in una tappa di evoluzione e di crescita, soprattutto mentale. Questo è il percorso, dobbiamo lavorare tutti: il responsabile numero uno sono io, con lo staff dobbiamo confrontarci per crescere. Si sono viste anche cose buone, l’importante è continuare a lavorare per far sì che queste cose buone possano vedersi per tutta la partita”. LEGGI TUTTO