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    Juve Usa: calendario, date e orari delle sfide a Barcellona, Milan e Real

    La Juventus vuole ripartire al meglio dopo una stagione complicata dentro e fuori dal campo. I bianconeri, che intanto hanno visto i ritorni alla Continassa di Pogba, Fagioli, De Sciglio e Kaio Jorge, per preparare in maniera impeccabile la prossima stagione affronteranno una tournée estiva negli Stati Uniti (il Soccer Champions Tour) dove avranno l’occasione di confrontarsi con alcune big del calcio internazionale. L’obiettivo è quello di arrivare in una condizione ottimale alla partenza della prossima Serie A, che avrà inizio il 20 agosto e di cui è stato annunciato il calendario nella giornata di ieri.
    Juve, la prima sfida negli Usa
    Il primo appuntamento per la squadra di Allegri sarà contro il Barcellona di Xavi, che nell’ultimo campionato ha vinto e dominato la Liga. La sfida avrà luogo domenica 23 luglio al Levi’s Stadium in Santa Clara, alle ore 4:30 italiane. Un impegno senza dubbio di grande prestigio contro un avversario che negli ultimi anni i bianconeri hanno affrontato più volte in Champions League. LEGGI TUTTO

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    Toro, ritorna Juric:  motivato, sereno, attento, è Ivan il Turco  

    Vabbè, si scherza. In ogni caso, Ivan a Spalato eccome se poi si è recato, dopo la Turchia. E un bel giro in Croazia con moglie e amici se lo è fatto eccome anche quest’anno. Ma ormai, per lui, l’estate sta già finendo. Nel weekend sarà di nuovo a Torino. Possibilmente, passando di nuovo dalla sua Zena, la dépendance dell’ombelico spalatino. Lunedì prossimo il raduno al Fila. Baci e abbracci, visite mediche di giorno in giorno per i giocatori, test fisici in sequenza, controllo del peso e dei compiti effettuati durante le vacanze (ogni giocatore aveva le sue tabelle da rispettare, tra esercizi da palestra e corsette quotidiane). E poi via con i primi allenamenti atletici, cui aggiungere il pallone. 

    Torino, ritiro a Pinzolo: amichevoli con Feralpisalò, Modena e Reims

    Il 17, dopo una settimana al Fila, lo sbarco in altura a Pinzolo (sino al 28). E da lì in poi si comincerà a sgobbare come matti. Si completerà il gruppo anche con l’arrivo dei nazionali, tra gli ultimi giorni di lavoro al Filadelfia e poi a metà percorso in Trentino. Due le amichevoli previste: il 22 contro la Feralpisalò, quindi il 28 contro il Modena (dunque contro due formazioni di B, la prima neopromossa). In serata, tanti saluti e rientro a Torino. Un paio di giorni di libertà post ritiro, presumibilmente, poi la ripresa degli allenamenti al Fila. A inizio agosto, tutti su un aereo per la prima amichevole internazionale: il 2 contro il Lens, a casa loro (a nord-est di Parigi, non troppo lontano da Lilla e dal confine con il Belgio). Il 6 agosto, altra amichevole a Reims, sempre in Francia: più a sud, ma sempre a est di Parigi. Scontato che i granata non andranno su e giù tra la Francia e l’Italia.

    Dopo l’amichevole col Lens, è presumibile che i granata si sposteranno nell’hinterland di Reims, per poi allenarsi lì. Aspettiamo comunicazioni ufficiali. Il Reims è arrivato 11° nell’ultima Ligue 1, il Lens invece ha compiuto una mezza impresa piazzandosi al 2° posto, appena un punto sotto il Psg. Vogliamo sottolineare la scelta di Juric: perché se è vero che ai francesi può far… comodo affrontare una squadra di livello medioalto della Serie A, il tecnico granata aveva espressamente chiesto la disputa di almeno 2 amichevoli dal sapore europeo, di cui una dall’alto tasso di difficoltà. Per testare i suoi in modo adeguato, ma anche per far respirare altra aria di internazionalismo d’alta quota. Ah, come brucia ancora non aver chiuso all’8° posto, con speranze di ripescaggio al posto della Juve in Conference… 

    Torino tra conferme e dubbi: Buongiorno, Ricci e Juric

    Il 13 agosto, l’esordio in Coppa Italia. Lo descrivono motivato, Ivan. Già bello carico. Comunque sereno: tutta un’altra aria rispetto a 12 mesi or sono, quando poi il ritiro in Austria (dopo mille e una discussione precedente) portò a quel clamoroso scontro anche fisico con Vagnati. «Non voglio rivivere un incubo così, non avevo neanche i giocatori necessari per svolgere allenamenti adeguati», ricordò Juric lo scorso maggio. Beh, non lo rivivrà quel dramma sportivo. Lo zoccolo duro stavolta esiste, resiste e persiste (non sono andati via 6 o 7 titolari, come un anno fa), inoltre la gestione del mercato appare lineare: Bellanova era una priorità condivisa, su Doig c’è comunanza di vedute, Vlasic è nel mirino di Cairo e Vagnati tanto quanto è stato espressamente chiesto da Juric come prima scelta per la trequarti.

    E ancora: Buongiorno resterà di sicuro come indicato dal tecnico (in bilico può essere Schuurs), a centrocampo oltre a Ricci si ripartirà da Ilic (preso a gennaio apposta per Ivan) e così via. Non ci deve stupire, allora, se il tecnico, nelle sue telefonate dalla Turchia e dalla Croazia ad agenti e svariati addetti ai lavori, abbia ripetutamente manifestato motivi di fiducia. Nonché quelle motivazioni di cui sopra. L’unica postilla? Pare di udire la sua voce: per adesso, però, non rinnoverò il contratto… vedremo molto più avanti nel tempo, non è un problema per me….  Pro memoria: il suo contratto scadrà nel ‘24 e il Torino gli aveva offerto un rinnovo a scelta sino al ‘25 o anche fino al ‘26, a cifre ovviamente differenti. Possiamo comprendere Ivan: amico, prima vedere cammello…Vediamo come si snoderà tutto l’arco del mercato estivo, insomma.   LEGGI TUTTO

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    Inter, Marotta re del mercato a zero: approccio Pereyra per il centrocampo

    Marotta, idea Pereyra a zero
    Quello del croato non è stato l’unico addio (con annessa polemica social del giocatore) a centrocampo: un altro ad aver lasciato il club di Inzaghi è infatti Gagliardini, che ora i nerazzurri vogliono rimpiazzare al meglio. Lo spazio lasciato libero dall’azzurro potrebbe essere occupato da un giocatore che Marotta acquistò già nel 2014 ai tempi della Juventus: si tratta di Roberto Pereyra, attualmente svincolato dopo le ultime stagioni all’Udinese. L’Inter avrebbe già presentato un sondaggio per l’argentino, aprendo alla possibilità di un suo arrivo in nerazzurro. LEGGI TUTTO

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    Calendario Serie A 2023/2024, cambia l’orario della presentazione

    E’ cambiato l’orario del sorteggio dei calendari del nuovo campionato di Serie A: inizierà mercoledì 5 luglio alle ore 12.30 e non alle 12 come inizialmente comunicato. L’evento sarà visibile in diretta su Dazn. Alla trasmissione, oltre al presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini e all’ad Luigi De Siervo, prenderanno parte tre Legends della Serie A, Fabio Cannavaro, Luigi Di Biagio e Alessandro Matri.
    C’è grande attesa per scoprire quale sarà il calendario della Serie A 2023/24, che partirà il weekend del 20 agosto 2023 e si concluderà il 26 maggio 2024.
    Calendario Serie A 2023/24, come funziona il sorteggio
    La Lega di Serie A, con una nota ufficiale, ha comunicato i criteri che verranno utilizzati per il sorteggio dei calendario per il prossimo campionato. Eccoli di seguito: 
    “1. La sequenza delle gare nel girone di andata è diversa rispetto a quella delle gare nel girone di ritorno.
    2. Nella costruzione delle sequenze di incontri in casa e in trasferta si tiene conto dei seguenti criteri:
    a) non vi possono essere più di due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta per girone;
    b) nel caso in cui vi siano due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta, una coppia di incontri deve necessariamente essere in casa e l’altra in trasferta;
    c) è prevista alternanza assoluta degli incontri in casa ed in trasferta per le seguenti coppie di Società:
    EMPOLI – FIORENTINA
    INTER – MILAN
    JUVENTUS – TORINO
    LAZIO – ROMA
    NAPOLI – SALERNITANA
    d) in tutti i casi in cui ciò è stato possibile, si è tenuto conto delle situazioni di indisponibilità del campo e/o di concomitanza con altri eventi cittadini di speciale rilevanza.
    3. Nella costruzione degli abbinamenti delle Società al fine di determinare i singoli incontri si sono seguiti i seguenti criteri:
    a) Nella 1ª, nella 2ª e nella 38ª giornata, nel turno infrasettimanale feriale (6ª giornata) e nella giornata che lo precede (5ª giornata) le gare tra Atalanta, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli e Roma non sono possibili, così come i derby di Milano, Roma e Torino e quelli campano e toscano; analogamente le gare tra le medesime squadre, così come i derby, non sono possibili nella 19ª giornata poiché potrebbero coinvolgere squadre che partecipano alla Supercoppa Italiana, le cui gare dovranno necessariamente essere posticipate in turno infrasettimanale;
    b) Tutti i derby devono svolgersi in giornate differenti;
    c) le Società partecipanti alla UEFA Champions League non si incontrano tra loro né incontrano le Società partecipanti alla UEFA Europa League e le Società partecipanti alla UEFA Europa Conference League nelle giornate comprese tra due turni di Competizioni UEFA (25ª, 28ª, 32ª e 35ª giornate)”. LEGGI TUTTO

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    Juve, Agnelli, Maldini, Totti, il numero 10: Del Piero show a Sky

    L’ex capitano della Roma ha “suggerito” alla società bianconera di portare nella dirigenza una figura come quella di Alex, mentre lo stesso “Pinturicchio” è tornato sul burrascoso addio alla Vecchia Signora con parole sagge, tornando sul rapporto con l’ex presidente Andrea Agnelli.

    Del Piero su Agnelli e l’addio alla Juve

    Queste le parole di Alessandro Del Piero sull’ex presidente Andrea Agnelli e l’addio alla Juventus: “Io e Francesco siamo stati capitani ingombranti? Sì. Lo volevamo essere? No. Abbiamo visto e siamo cresciuti insieme a generazioni di tifosi, le icone dello sport vanno cullate non perché meritino un trattamento speciale, ma perché sono speciali. L’addio alla Juventus è stato bellissimo ma anche drammatico: con Andrea Agnelli ci siamo risentiti nel corso degli anni e ad oggi non c’è nulla di irrisolto. È andata com’è andata”. LEGGI TUTTO

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    Juve, è ufficiale Toniolo: sesto acquisto per le Women

    Scatenata sul mercato la Juventus Women che ha chiuso il suo sesto innesto in queste settimane. Il ds Braghin ha trovato l’accordo con Ilaria Toniolo, portiere che nell’ultima stagione ha giocato in B con il Cittadella dove ha sfiorato la promozione nella massima serie. 
    La nuova calciatrice bianconera si va ad aggiungere alle altre che il club ha ufficializzato negli scorsi giorni: Cafferata, Garbino, Palis, Lindsey Thomas, Sliskovic e il ritorno di Melissa Bellucci. Oltre a loro nella giornata di ieri, lunedì 3 luglio, ha rinnovato il suo contratto anche Cecilia Salvai.
    Juventus Women, comunicato Toniolo
    Di seguito il comunicato della Juventus: “Un altro volto nuovo in casa Juventus Women: è ufficiale, infatti, il passaggio in bianconero di Ilaria Toniolo. Firma un contratto fino al 30 giugno 2025. Portiere, classe 1997, di Camposampiero (provincia di Padova) arriva a titolo definitivo dopo l’esperienza in Serie B al Cittadella dove nell’ultima stagione ha recitato un ruolo da protagonista tra i pali, accarezzando anche il sogno promozione, sfumato soltanto nelle ultime giornate di campionato. Abbiamo parlato della sua ultima, felice, esperienza in Veneto, ma nelle stagioni precedenti Ilaria ha indossato la maglia di diverse squadre, tra cui quella dell’allora AGSM Verona, esordendo in Serie A nella stagione 2014/2015 e laureandosi, appena diciottenne, campione d’Italia proprio con la formazione scaligera. Quella appena citata, di fatto, è stata la stagione più importante per Toniolo che, infatti, nel gennaio 2015 viene convocata a Coverciano per uno stage in vista di un possibile inserimento in rosa nella Nazionale italiana Under 19 in vista della Fase Élite dell’Europeo di categoria. Nel novembre 2016, poi, viene inserita per la prima volta nella lista delle giocatrici convocate in Nazionale maggiore, in occasione del torneo internazionale “Manaus 2016″. Esperienze, queste, di grande prestigio e importanza nel suo percorso di crescita. Grandi emozioni azzurre, in realtà, le aveva vissute già in Under 17. Bronzo sia agli Europei che ai Mondiali nel 2014, in una Nazionale capitanata da Lisa Boattin, da oggi sua compagna di squadra. Il percorso ora si arricchisce di una nuova e stimolante avventura, quella in bianconero, per continuare a crescere e a migliorare giorno dopo giorno. Benvenuta, Ilaria”. LEGGI TUTTO

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    Juventus Women e Salvai ancora insieme: ufficiale il rinnovo

    Cecilia Salvai e la Juventus Women proseguono insieme. È infatti ufficiale il rinnovo del difensore classe 1993.Salvai veste la maglia bianconera da quando è nata la squadra femminile, e lo farà per almeno altri 3 anni.Il rinnovo, infatti, ha portato il suo contratto ad essere esteso fino al 30 giugno 2026. Farà dunque parte anche lei della prossima stagione, con la squadra di mister Joe Montemurro che conosce già le prime avversarie in Champions League.
    Juve Women, rinnova Salvai: è ufficiale
    Questo il comunicato del club bianconero: “Cecilia Salvai rinnova con la Juventus fino al 2026. La storia, cominciata con la nascita delle Juventus Women, continua ancora. 122 presenze, 7 gol fatti e 11 trofei vinti. Si riparte da questi numeri, per continuare a inseguire grandissimi obiettivi insieme, com’è stato dal primo giorno. Numeri a cui affiancare tutto ciò che Cecilia ha saputo dare alla Juventus anche fuori dal campo, come riferimento costante, incarnando i nostri valori nel miglior modo possibile. Un tipo di apporto che non si può quantificare, ma che chiunque abbia lavorato al suo fianco, così come i tifosi, ha sempre percepito come fosse tangibile. Finora sono stati tantissimi i momenti speciali e indimenticabili. Spiccano le vittorie, ma anche gli ostacoli, presentatisi a volte sotto forma di momenti difficili, qualche volta anche di sconfitta, o come dei brutti infortuni, forse la parte più difficile da affrontare. Tutti superati insieme, a casa, come in famiglia. Per lei la Juventus continuerà ancora a essere questo. Una casa e la sua famiglia, da vivere soprattutto in campo, con la grinta, l’eleganza e la voglia di vincere di sempre. Congratulazioni, Ceci!”. LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen, il successo nei numeri: perché la seconda squadra funziona

    Dal 2018 al 2023 sono stati 97 i calciatori totali ad aver fatto parte delle rose della Juventus Next Gen, di cui 67 italiani, ovvero il 69,1% (soltanto 13 i fuoriquota). Una predilezione verso i talenti nostrani e cresciuti nel settore giovanile bianconero: i numeri hanno sottolineato come il 65,5% degli Under (55 su 84) utilizzati siano italiani e ben il 66,7% sono cresciuti in casa dalle parti di Vinovo. Dei 55 italiani passati dalla seconda squadra, ben 30 sono stati convocati con l’Italia Under 20, 8 con l’Under 21 e 2 sono approdati anche in Nazionale maggiore. Gli ultimi esempi sono stati: Riccardo Turicchia, è stato protagonista al Mondiale Under 20, poi gli esordi in Nazionale maggiore di Nicolò Fagioli e Fabio Miretti. Il classe 2003 è stato impiegato da Nicolato nell’Europeo U21 in Romania, dove l’Italia è stata eliminata alla fase a gironi.

    Non solo alla Juventus, perché diversi giocatori hanno avuto chance e possibilità anche in altri campionati e con altri club tra Serie A, B e all’estero: in 13 hanno giocato in altri club di Serie A, collezionando 231 presenze e collezionando oltre 12000 minuti; in 29 calciatori hanno giocato in Serie B, mettendo assieme 966 presenze e oltre 61000 minuti; in 10 calciatori hanno giocato nei Top-7 campionati europei, collezionando 272 presenze e oltre 14000 minuti. LEGGI TUTTO