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    Juve Primavera, il derby è del Torino: a Vinovo vince la squadra di Scurto

    Juventus-Torino Primavera, il racconto della partita
    95′ – Succede poco o nulla nel finale. Il Torino passa a Vinovo e ritrova la vittoria nel derby Primavera dopo quattro anni dall’ultima volta. 
    90′ – Saranno 5 i minuti di recupero.
    89′ – Altri cambi per il Torino!Dentro Ciammaglichella e Barzago, escono Dell’Aquila e Savva. 
    87′ – GOL DELLA JUVENTUS: YILDIZ!Il classe 2005 risolve una mischia in area e con il mancino riesce a superare Passador. 
    85′ – Doppio cambio per Scurto!Escono Antolini e Ruszel, mentre entrano Silva e Ruiz.
    82′ – GOL TORINO: ANSAHPunizione velenosa di Weidmann, Daffara lascia il pallone a disposizione di Ansah che a porta sguarnita cala il tris.
    80′ – Ammonito anche Nonge in casa Juventus che ha fermato Ruszel. 
    74′ – Cambio per il Torino!Fuori Njie e dentro Ansah. 
    69′ – I due gol subiti in un minuto sembra averli accusati la Juventus che fa fatica a imbastire azioni offensive. 
    67′ – Ammonito Moruzzi che ferma una ripartenza del Torino. 
    60′ – Si vede Yildiz!Il destro del turco è forte ma centrale con Passador che blocca senza problemi. 
    56′ – Doppio cambio per la Juventus!Dentro Mbangula e Strijdonck, mentre escono Maressa e Anghelé.
    55′ – OCCASIONE TORINO!Dell’Aquila ci prova ancora ma Daffara gli dice di no. 
    52′ – GOL TORINO: NJIE!Wiedmann cross al centro un bel pallone e Njie di testa in terzo tempo trafigge ancora Daffara. 
    50′ – GOL TORINO: WEIDMANN!Il francese con grande freddezza non sbaglia e trafigge Daffara. 
    49′ – RIGORE PER IL TORINO!Moruzzi salta con il braccio alto e sul colpo di testa di Savva la tocca e l’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. 
    48′ – OCCASIONE TORINO!Daffara regala il pallone a Dell’Aquila, ma l’attaccante dei granata prima si fa deviare il pallone dallo stesso portiere e poi calcia alto. 
    46′ – Iniziata la ripresa a Vinovo. 
    45+1′ – Termina il primo tempo a Vinovo, partita divertente ma senza reti al momento. 
    45′ – Un minuto di recupero. 
    40′ – Match ancora bloccato sin qui. Diverse occasioni ma squadre poco precise sotto porta. 
    37′ – OCCASIONE PER MANCINI!L’attaccante servito da Nonge ci prova con il piattone, ma il suo mancino sfiora il palo ed esce fuori. 
    35′ – Rientra in campo Weidmann, niente di preoccupante per lui. 
    33′ – Gioco fermo con Weidmann a terra. Il giocatore è a terra claudicante e sta uscendo zoppicando dal campo accompagnato dallo staff medico. 
    30′ – Cross insidioso di Hasa, la difesa del Torino libera. 
    27′ – OCCASIONE TORINO!Njie si avventa sul cross del compagno e impatta il pallone ma non trova la porta da distanza ravvicinata. 
    26′ – Ci prova Dell’Aquila!Il tiro del numero dieci granata termina altissimo sopra la traversa. 
    20′ – La Juve ha preso le misure al Torino. 
    16′ – Dopo un inizio scoppiettante con occasioni da una parte e dall’altra si è un po’ calmata la partita. Gioco molto spezzettato in questi ultimi minuti. 
    14′ – Dentro Mancini al posto dell’infortunato Turco. 
    13′ Ammonito Ruszel nell’occasione. 
    12′ – INFORTUNIO PER TURCO!L’attaccante è rimasto a terra dopo uno scontro di gioco, problemi alla caviglia per lui. Montero costretto al primo cambio. 
    7′ – ANCORA TURCO!Il centravanti bianconero si è involato verso la porta e a tu per tu con Passador trova la grande risposta del portiere granta che alza il pallone sopra la traversa. 
    5′ – OCCASIONE JUVENTUS CON TURCO!L’attaccante bianconero ci prova con il mancino, ma Passador gli dice di no con un ottimo intervento. 
    4′ – TRAVERSA PER IL TORINOWeidmann prov a il tiro sul secondo palo, ma il pallone si stampa sul montante e salva i bianconeri.
    2′ – Parte forte il Torino. I granata pressano subito alto e non lasciano giocare da dietro i bianconeri. Prima occasione per Savva ma il suo mancino termina alto. 
    1′ – Iniziato il derby Primavera tra Juventus e Torino.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Spezia-Inter ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    LA SPEZIA – Per l’Inter di Simone Inzaghi la partita di oggi vale molto più di tre punti. Quello a La Spezia è un esame in chiave Champions League, per preparare al meglio il delicato ritorno di martedì in Portogallo a casa del Benfica. La vittoria consentirebbe ai nerazzurri anche di blindare il secondo posto, in attesa dei risultati delle dirette concorrenti per la corsa all’Europa. Il tecnico ha fiducia: “Mi aspetto una gara difficile, dovremo fare le cose in modo essenziale. Mi conforta la reazione mostrata contro il Lecce”. In casa lo Spezia non vince dal 17 settembre contro la Sampdoria e non segna dal 4 gennaio contro l’Atalanta. Semplici però confida nella sua squadra: “Servirà un gruppo che ha carattere, che ha voglia e che ha desiderio anche di fare la gara. Bisognerà avere quella personalità e intraprendenza necessaria per raggiungere grandi traguardi”.
    Spezia-Inter: probabili formazioni
    SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Caldara, Nikoulau; Bourabia, Ekdal, Agudelo; Shomurodov, Nzola, Gyasi. Allenatore: Semplici. A disposizione: Zoet, Zovko, WIsniewski, Beck, Giorgeschi, Salva Ferrer, Cipot, Esposito, Sala, Kovalenko, Krollis, Maldini, Verde, Zurkowski. Indisponibili: S. Bastoni, Holm, Moutinho. Squalificati: Marchetti, Reca. Diffidati: S. Bastoni, Holm, Nzola.
    INTER (3-5-2): Onana; Darmian, De Vrij, A. Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Gosens; Lukaku, Martinez. Allenatore: Inzaghi. A disposizione: Handanovic, Cordaz, Acerbi, D’Ambrosio, Dimarco, Bellanova, Zanotti, Gagliardini, Asllani, Calhanoglu, Carboni, Dzeko. Indisponibili: Correa, Skriniar. Squalificati: nessuno. Diffidati: Dumfries.
    ARBITRO: Marinelli di Tivoli. Assistenti: Mondin e De Meo. Quarto uomo: Baroni. Var: Di Paolo. Avar: Abisso.
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    Napoli-Eintracht senza tifosi ospiti. Il club tedesco: “Processo unico e distorsivo”

    Il Prefetto di Napoli ha emanato un decreto che vieta la trasferta ai tifosi tedeschi. La decisione ha creato tensioni tra i club, tanto che è stato annullato il pranzo Uefa tra le delegazioni. “Si tratta di un processo unico e distorsivo della concorrenza nel calcio europeo per club” ha detto Philipp Reschke, membro del consiglio d’amministrazione dell’Eintracht

    L’Eintracht Francoforte dovrà fare a meno dei propri tifosi nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Napoli. Il Prefetto del capoluogo campano ha emanato un decreto che vieta la trasferta ai tifosi tedeschi, i quali non potranno accedere mercoledì sera allo stadio “Maradona”. Una decisione legata all’ordine pubblico, con il timore di possibili infiltrazioni e connivenze dei supporter dell’Atalanta, tifoseria gemellata con l’Eintracht. Sono stati cancellati i voli charter in partenza da Francoforte anche se resta monitorato l’eventuale arrivo di tifosi, a prescindere dal divieto.

    Le tensioni tra club

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    Le squadre qualificate ai quarti di Champions

    Il divieto di trasferta per i tifosi tedeschi ha creato tensioni tra i due club visto che l’Eintracht ritiene il Napoli responsabile del divieto di trasferta. Gli azzurri hanno chiarito di non aver avuto nessun coinvolgimento nella questione e ritengono di non avere colpe, lamentando un buco di 2.400 biglietti nel settore ospiti .Attualmente è stato annullato il pranzo Uefa e la delegazione tedesca a Napoli sarà ridotta all’osso.

    “Processo unico e distorsivo della concorrenza”
    Sul tema è intervenuto Philipp Reschke, membro del consiglio di amministrazione dell’Eintracht Francoforte: “Si tratta di un processo unico e distorsivo della concorrenza nel calcio europeo per club – spiega al sito ufficiale del club – Il fatto che la partita fosse stata classificata come ad alto rischio, rappresentando una sfida anche per gli agenti di sicurezza in loco, non è una scoperta dall’oggi al domani, ma era chiaro dal giorno del sorteggio. All’andata c’è stato un andamento in linea con le aspettative e nel complesso ben al di sotto dei timori”.

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    Milan, Maldini: “I quarti di Champions un'impresa da brividi”

    Gioia, soddisfazione e tanto orgoglio. Il Milan torna ai quarti di finale di Champions League undici anni dopo l’ultima volta e Paolo Maldini non può che sottolineare l’importanza del risultato raggiunto. Una vera e propria impresa secondo il dirigente rossonero, che ha parlato così a Milan TV dopo il pari sul campo del Tottenham nel match di ritorno degli ottavi di finale: “Provo contentezza, piacere e orgoglio. Ho un gran sorriso per il percorso che è stato fatto, per come siamo arrivati a questo punto. Naturalmente non possiamo pensare di essere stabilmente tra le prime otto, non lo siamo assolutamente, ma adesso che ci siamo ce la giocheremo assolutamente perché le occasioni, quando passano, bisogna prenderle al volo”.

    “Grande maturità, è un’impresa. Ho risentito i brividi del mio Milan”

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    Chi c’era nell’ultimo Milan approdato ai quarti

    La qualificazione ai quarti del Milan assume un valore ancora maggiore perché arrivata dopo un inizio di anno particolarmente complicato: “Innanzitutto dobbiamo ricordarci il gennaio che abbiamo passato – ha spiegato Maldini -, avevamo perso un po’ di fiducia, un po’ di concretezza e avevamo subìto diversi gol. Il fatto di aver preso zero gol contro il Tottenham tra andata e ritorno, avendo giocato partite attente e mature, credo sia stato l’elemento principale per raggiungere questo risultato. Averlo fatto a San Siro, ma soprattutto averlo fatto a Londra, in uno stadio importante e contro una squadra così importante, ha fatto sì che il nostro livello di maturità si alzasse”. Per Maldini un’emozione diversa rispetto a quando era calciatore: “Da fuori si soffre di più – ha aggiunto -, ma è una tensione diversa e anche l’età è diversa. Quando sei più avanti con gli anni, riesci a gestire meglio le cose. La cosa che più mi è piaciuta è che ho risentito i brividi che ci dava il Milan dei miei tempi. Questa è stata un’impresa e ce la siamo meritata. Se la sono meritata i ragazzi, qualcuno di loro alla prima esperienza a questo livello, e se la sono meritata i tifosi, che anche nei periodi brutti ci sono stati. Lo avevamo detto, li avevamo avvisati che ci sarebbero stati dei momenti complicati, e loro ci sono stati sempre molto vicino”.

    “Spero di evitare le italiane”

    LE AVVERSARIE

    Le squadre qualificate ai quarti di Champions

    E adesso sguardo al futuro. Venerdì 17 marzo il Milan conoscerà quella che sarà la sua avversaria ai quarti di finale. Se dovesse scegliere, Maldini avrebbe una preferenza: “Eviterei una squadra italiana – ha concluso -, ma se dovessero passare entrambe sarei contento per il tanto vituperato calcio italiano e a questo punto chi arriva arriva”. LEGGI TUTTO

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    Torino, in gruppo al Filadelfia c'è anche Pellegri

    TORINO – Allenamento a porte  aperte in casa Toro. Al Filadelfia entusiasmo e applausi per Ivan Juric e i suoi ragazzi. In gruppo si è rivisto anche Pietro Pellegri. L’attaccante è stato bersagliato dagli infortuni e cerca ancora una volta di mettersi a disposizione dopo una lunga assenza. Il tecnico croato lo ha sempre definito un potenziale campione, ma i guai fisici fin qui lo hanno bloccato. Assenti solo gli infortunati: Zima, Lazaro, Vlasic e Vieira. LEGGI TUTTO