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    Juventus, per Chiesa e Kostic ecco gli esami verità: i dettagli

    TORINO – Allarme, magari, no. Non è il caso. Ma un po’ di ansia è inevitabile che ci sia. In merito a cosa? In merito alle condizioni di Filip Kostic che ha lasciato il ritiro della Nazionale serba alla vigilia della sfida in agenda contro il Montenegro, valida per il secondo turno del girone G delle qualificazioni a Euro2024: non esattamente una amichevoletta cui rinunciare a cuor leggero, insomma, semmai una partita carica di significati e di importanza. La notizia del forfait causa infortunio è stata data dal commissario tecnico della Serbia in persona, Dragan Stojkovic, che in conferenza stampa ha spiegato: «Kostic ha lasciato la squadra. Ha un’infi ammazione al tendine d’Achille. Non c’è bisogno di correre rischi e la decisione per lui è stata quella di tornare al club». LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen, Sekulov come Ronaldo: l'esultanza dopo il gol al Mantova

    Numero 7 sulle spalle, una maglia bianconera e l’esultanza dopo il gol. Tutto potrebbe far pensare a Cristiano Ronaldo, a cui i tifosi della Juventus sono legati da dolci ricordi di anni vissuti assieme, ma in realtà parliamo di Nikola Sekulov. L’esterno offensivo della Next Gen è stato protagonista nella prima frazione della partita contro il Mantova. Suo il gol che ha sbloccato momentaneamente la partita del ‘Martelli’ al termine di una bellissima azione corale. Il servizio di Compagnon e Sekulov bravo a depositare in rete. Quinto centro in stagionale, record personale per lui e poi la corsa verso la bandierina per imitare l’idolo Ronaldo. Dagli allenamenti insieme in prima squadra fino a emularlo dopo il gol, Sekulov continua a stupire.  LEGGI TUTTO

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    Juve Academy, Barzagli protagonista del family day ad Abu Dhabi

    Questo il comunicato della Juventus: “Il 17 marzo 2023 la splendida New York University di Abu Dhabi è stata teatro di un evento speciale. Un “Family Day” all’insegna del calcio e con un ospite d’eccezione: Andrea Barzagli. Si tratta del primo Family Day dell’Academy di Abu Dhabi, dedicato a bambini e ragazzi iscritti all’Academy stessa. L’evento si è svolto interamente in campo, con la partecipazione di più di 140 giocatori impegnati in un torneo e 300 genitori in tribuna a condividere le emozioni dei propri figli. Ad aprire l’evento il saluto di AndreaBarzagli, seguito poi da quello dell’ambasciatore italiano ad Abu Dhabi e del partner dell’Academy. Barzagli, poi, ha partecipato alle attività di campo, intrattenendosi con tutti i gruppi impegnati nelle varie partite e dando a tutti i bambini, dai più grandi ai più piccoli, consigli e suggerimenti che, sicuramente, non dimenticheranno mai. Al termine della giornata proprio Barzagli ha consegnato una medaglia a ciascun iscritto, con annessa foto ricordo. Si tratta del primo passo dell’Academy verso un’espansione ad Abu Dhabi nella prossima stagione”. LEGGI TUTTO

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    Juventus Next Gen, Sekulov non basta: è 1-1 con il Mantova

    La diretta testuale
    90′ + 4′ – FINISCE QUI!Sofferenza finale per i bianconeri, ma tra Mantova e Juventus Next Gen finisce 1-1: al vantaggio con Sekulov la risposta nel finale di Bocaln
    90′ – 4 i minuti di recupero concessi dal direttore di gara
    83′ – PAREGGIO DEL MANTOVA!Palla bassa in mezzo di Ceresoli, la sfera passa e ci si avventa per primo Bocalon che in tap-in non può che insaccare: è 1-1
    82′ – Due cambi per Brambilla e uno per i padroni di casa. Per la Juve dentro Lipari per Soulé e Nzouango per Savona (quest’ultimo sostituito per un problema fisico), nel Mantova dentro Rodriguez out Pierobon
    77′ – Mantova in forcing, baricentro della Juve molto basso e biancorossi in costante attacco
    75′  – Altro cambio per i padroni di casa: esce Mensah, al suo posto Procacio
    73′ – Doppia sostituzione anche per la Juve Next Gen: dentro Da Graca e Palumbo, fuori Compagnon e Sekulov
    67′ – Doppio cambio nel Mantova: fuori Fontana dentro Silvestro, fuori Iotti dentro D’Orazio
    56′ – De Francesco prova il tiro diretto su punizione dai 25 metri, Daffara blocca senza problemi
    54′ – Ammonito Riccio tra le fila bianconere
    46′ – INIZIA LA RIPRESA!Riparte dallo 0-1 il match tra Mantova e Juventus Next Gen
    45′ + 1′ FINISCE IL PRIMO TEMPO!La prima frazione termina con i bianconeri in vantaggio grazie ad un gol siglato proprio al 45′ da Sekulov
    45′ – Segnalato 1 minuto di recupero
    45′ – GOL DELLA JUVENTUS!Doppo scambio Compagnon-Sekulov che di fatto tagliano la retroguardia del Mantova, alla fine il numero 7 da solo davanti a Chiora non sbaglia e insacca nell’angolino in basso a destra
    33′ – CLAMOROSA OCCASIONE JUVE!Palla pregevole di Cudrig a servire Compagnon, ma il bianconero non trova incredibilmente la porta da ottima posizione!
    30′ – GRANDE CHANCE PER IL MANTOVA!Mensah serve in mezzo Messori, conclusioni a botta sicura ma la retroguardia bianconera si frappone tempestivamente
    25′ – Giallo anche per il Mantova, ammonito Padella per un duro intervento su Sekulov
    18′ – Prima ammonizione della gara: giallo per Sekulov
    17′ – Occasione Mantova!Ingenuità e palla velenosa persa in mezzo al campo dalla Juve Next Gen, la recupera Pierobon che prova il tiro dal limite ma non trova lo specchio della porta
    12′ – Altro squillo bianconero: ci prova Soulé dalla distanza, conclusione lenta e centrale
    1′ – Subito bianconeri avanti: angolo di Soulé, colpo di testa di Cudrig ma la sfera termina alta
    1′ – Rispetto alla distinta iniziale assente Poli, forfait dell’ultimo minuto: al suo posto Muharemovic
    1′ – Inizia la partita tra Mantova e Juventus Next Gen LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen, i convocati per Mantova: ci sono anche Soulé e Barrenechea

    La Juventus Next Gen si sta preparando alla sfida contro il Mantova. Dopo il pari contro la Pro Patria, i bianconeri hanno voglia di ritrovare i tre punti per restare in piena corsa nei playoff. L’avversario sarà ositco siccome ha bisogno di punti per la salvezza e proprio di questo ha parlato alla vigilia l’allenatore bianconero, Massimo Brambilla. Di seguito anche i convocati con Barrenechea e Soulé presenti nella lista. 
    Juventus Next Gen, le parole di Brambilla
    Massimo Brambilla, allenatore della Next Gen, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Mantova: “Troveremo una squadra che è invischiata nella lotta play-out. L’atteggiamento dei nostri avversari sarà aggressivo perchè hanno l’obiettivo di uscire dalla zona calda di classifica e proveranno in tutti i modi a metterci in difficoltà. Per di più giocheranno in casa e avranno la spinta del loro pubblico. Per noi sarà un test importante, soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento. Dovremo scendere in campo con consapevolezza. Sicuramente sarà una partita complicata, come tutte quelle che abbiamo affrontato quest’anno e, probabilmente, verrà decisa da un episodio. Cercheremo di tornare a Torino con una vittoria. Coppa Italia? Al momento, non è nei nostri pensieri. Prima della finale di ritorno contro il Vicenza avremo sfide importanti che ci attenderanno in campionato. La prima di queste sarà proprio quella contro il Mantova e al momento siamo concentrati soltanto su quella perchè sappiamo che dovremo giocare una grande partita se vorremo uscire dal campo con l’intera posta in palio”. 
    Poi è tornato a parlare della scorsa partita: “Contro la Pro Patria sappiamo di aver giocato, a tratti, una buona gara, ma sappiamo anche che in alcuni momenti avremmo potuto gestire meglio il vantaggio. Chiaramente l’episodio finale, che ha permesso ai nostri avversari di pareggiare la partita, ha inciso sul risultato finale perchè abbiamo lasciato per strada due punti, ma anche questo è uno step di crescita per una squadra giovane come la nostra. Per i ragazzi, dunque, anche quella è stata una tappa di crescita nel loro percorso”. Sulla classifica: “Saranno tutte partite fondamentali perchè la classifica è talmente corta che ci sono tante squadre racchiuse in pochi punti. Già a partire dalla prossima sfida, contro il Mantova, i punti peseranno tanto e, di fatto, varranno doppio. Quest’anno il campionato è molto combattuto e sono sicuro che sarà decisiva l’ultima giornata per definire chi verrà promosso in Serie B, chi retrocederà e chi accederà ai play-off e ai play-out”.
    Juventus Next Gen, i convocati 

    Massimo Brambilla ha diramato la lista di convocati in vista della sfida contro il Mantova: 2 Savona, 4 Muharemovic, 5 Nzouango Bikien ,6 Riccio, 7 Sekulov, 9 Da Graca, 10 Compagnon, 11 Cudrig, 12 Raina, 13 Poli, 17 Bonetti, 19 Cotter, 21 Lipari,22 Daffara, 24 Palumbo, 25 Cerri, 27 Besaggio, 28 Barrenechea, 29 Soulé Malvano, 30 Sersanti, 36 Vinarcik LEGGI TUTTO

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    Inter-Juve Women, Bonansea: “Ci è mancata la fame, ma siamo tornate”

    Inter-Juventus Women, le parole di Bonansea
    Barbara Bonansea ha parlato ai microfoni di La7 al termine della partita vinta contro l’Inter: “Quando perdi o pareggi qualcosa non va bene, abbiamo rimesso la fame che ci ha sempre contraddistinte. Quella che in passato ci ha permesso di vincere tante partite all’ultimo minuto. Magari prima è mancata un po’ e dovevamo metterci qualcosa di più”.  LEGGI TUTTO

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    Altobelli: “All'Inter per il dopo Inzaghi vorrei Conte o Mourinho”

    MILANO – Alessandro Altobelli, 209 realizzazioni con la maglia dell’Inter, è il secondo goleador della storia nerazzurra. Uno che di gol se ne intende e che esprime senza peli sulla lingua i suoi pensieri: «L’Inter ha una buona rosa, ma non sono tanto soddisfatto dei risultati. Non si possono perdere nove partite in campionato. Su 27 incontri è una sconfitta ogni tre gare. Non mi piace pure il fatto che si incassino troppi gol, nonostante la propria forza: i nerazzurri non rendono per il proprio valore». Ultimamente anche l’attacco fa fatica. «Vero, l’attacco dell’Inter dovrebbe segnare molti più gol».  Cosa pensa di Lukaku? L’Inter dovrebbe continuare a puntare su di lui? «È un giocatore particolare. Con Conte è stato un trascinatore, determinante per la vittoria dello scudetto. Poi è andato al Chelsea e in Inghilterra non gli è andata bene. Così è voluto tornare in Italia, ma oggi non è più quel Lukaku che tutti si ricordavano nella prima avventura nerazzurra. Non sta passando un buon momento, non segna, fa fatica. Per di più è pure in prestito: penso che la storia di Lukaku con l’Inter sia finita. A meno che da qui alla fine non faccia vedere cose straordinarie».  Oggi l’attaccante principe dell’Inter è Lautaro. «A me piace molto, lo considero uno dei migliori goleador del campionato italiano. E lo si vede anche dalla classifica cannonieri. Lui partecipa all’azione, rincorre e difende. Per me è un giocatore completo. Sono soddisfatto di lui. Poi è vero, per le qualità che possiede potrebbe segnare di più, mi auguro arrivi presto questo salto di qualità perché con le reti di Martinez l’Inter potrebbe arrivare lontano nelle coppe e vincere più partite in campionato».  Magari però dovrebbe smetterla di calciare i rigori. «Diciamo questo. Quando il risultato è in bilico, che lasci tirare Lukaku o qualcun altro. Però quando la squadra sta vincendo e se la sente, potrebbe comunque continuare a calciarli. Almeno io fossi in lui farei così».  Dzeko ha tirato tanto la carretta, ma non segna da inizio gennaio.  «È vero, ma a me piace come tipo di attaccante. Sa quello che deve fare, conosce i momenti della partita. Può dare una mano alla squadra».  Lo terrebbe a Milano un altro anno? «Non voglio parlare di cifre, ma solo del piano tecnico, anche perché se guardassimo il lato economico, dovremmo tornare indietro agli ultimi dieci anni vedendo quanti debiti ha fatto l’Inter con acquisti sbagliati. Precisato questo, io Dzeko lo terrei».  LEGGI TUTTO