TORINO – Un anno fa, proprio in questo periodo, si scriveva che Antonio Sanabria era l’attaccante per le partite casalinghe. Lo affermavano i suoi numeri: tutti i gol fatti erano stati all’Olimpico Grande Torino, l’unica rete messa a segno fuori casa era arrivata a fine aprile nel rocambolesco 4-4 contro l’Atalanta. Quest’anno invece gli unici suoi gol segnati sono stati in trasferta: il primo a Monza, poi quelli sui campi di Napoli, Salernitana ed Empoli, al Grande Torino non lo si è invece visto nemmeno una volta scagliare il pallone in fondo alla rete avversaria. Per trovare l’ultimo gol di Sanabria in una gara casalinga non solo bisogna tornare alla scorsa stagione, ma bisogna riavvolgere il nastro dei ricordi addirittura di tredici mesi, al 23 gennaio dell’anno scorso, quando il Torino ospitò il Sassuolo. Quella partita terminò sull’1-1, un risultato molto stretto per quello che la squadra granata aveva mostrato in campo (senza ombra di dubbio giocò una delle sue migliori prestazioni), colpì tre pali ed ebbe un gran numero di occasioni per segnare. La punta paraguaiana sbloccò il risultato al 16’, ma Giacomo Raspadori pareggiò i conti all’88’. Quel gol nel finale della formazione neroverde diede vita inoltre a una piccola crisi per il Torino che durò anche nelle partite successive, quelle che spensero definitivamente le speranze per una possibile rimonta in classifica, fino alle posizioni che valevano la qualificazione a una coppa europea. LEGGI TUTTO