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    Juventus Women, manita alla Sampdoria: tripletta Girelli!

    La Juventus Women trova il primo successo casalingo del 2023 e continua l’inseguimento alla vetta della classifica. Al campo Ale&Ricky di Vinovo le bianconere travolgono per 5-0 la Sampdoria. Mattatrice dell’incontro, senza ombra di dubbio, Cristiana Girelli, che dopo la splendida rovesciata in Coppa Italia contro il Chievo Verona si rende nuovamente protagonista, stavolta grazie ad una tripletta.Guarda la galleryJuventus Women, 5-0 alla Sampdoria: Girelli show
    Juventus Women, Girelli show nel 5-0 alla Samp
    Le ragazze di mister Montemurro partono fortissime e trovano il gol del vantaggio dopo appena un minuto e mezzo: palla recuperata sulla trequarti, Beerensteyn prova la conclusione che viene però murata, sulla ribattuta pronta Girelli che non sbaglia e segna l’1-0. Juventus Women scatenata, subito in gol e con un pressing forsennato che non consente alle avversarie di giocare. Dopo un altro paio di occasioni, al 17′ arriva la rete del 2-0: Gama lancia perfettamente verso Cantore, che scappa sul filo del fuorigioco e con uno splendido pallonetto batte Odden.Dopo un altro paio di grandi chance nel primo tempo, soprattutto il palo colpito al 35′ da Pedersen, ad inizio ripresa arriva il tris bianconero: ancora Gama protagonista con un cross fulmineo, la solita Girelli va di testa e sigla il 3-0. Da qui in poi la Juventus dilaga. Dopo 5′ dal terzo gol, arriva anche la quarta rete: Caruso lascia partire dal limite dell’area un siluro di mancino sul quale Odden non può nulla. Passano altri 3′ e ci pensa ancora Girelli a segnare, fissando il risultato sul 5-0: regalo clamoroso dell’estremo difensore della Samp, la numero 10 bianconera non perda e con un pallonetto segna la sua tripletta portando così il pallone a casa. Da segnalare anche il debutto per la neo arrivata Paulina Nystrom, in campo dal 77′ al posto di Cantore. Prova di forza clamorosa delle bianconere, che dunque proseguono l’inseguimento alla vetta della classifica, occupata dalla Roma. LEGGI TUTTO

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    Pogba, il boato dello Juventus Stadium! Il ritorno a casa

    TORINO – A sei mesi dall’infortunio al ginocchio, rottura del menisco esterno, Paul Pogba è finalmente pronto per il debutto stagionale. Si parte con una panchina in questo match pomeridiano contro il Monza e la sensazione è che possa giocare l’ultimo spezzone della partita come rodaggio per il quarto di finale di Coppa Italia contro la Lazio che si disputerà sempre qui all’Allianz Stadium giovedì sera. Fermento sugli spalti per l’ingresso del francese in campo per il riscaldamento: un boato lo accoglie. E la stagione può cominciare. LEGGI TUTTO

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    Tifosi, che incitamento alla Juve. E striscione per Gianni Agnelli

    TORINO – Tifosi scatenati all’arrivo del pullman della Juventus. Almeno in trecento hanno bloccato tutto attorno allo Stadium per incitare a gran voce la squadra di Max Allegri. Grande trasporto e anche striscioni: uno in ricordo di Gianni Agnelli. La partita contro il Monza segna il ritorno di Paul Pogba e il recupero di Dusan Vlahovic. Juve senza via di scampo per tentare la rimonta dopo il -15: serve un successo. LEGGI TUTTO

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    Zaniolo, duro striscione dei tifosi Roma: “M… senza onore”

    ROMA – Settimana turbolenta in casa Roma con la vicenda che ha visto protagonista Nicolò Zaniolo: il giocatore ha rifiutato il trasferimento in Premier League con il Bournemouth, malgrado l’accordo tra i club, e con il Milan fuori dai giochi l’azzurro resterà da separato in casa con i giallorossi. Josè Mourinho ha liquidato la questione nella conferenza stampa della vigilia e anche i tifosi romanisti hanno scaricato il giocatore: “Zaniolo traditore, merda senza onore” è ciò che si legge su uno striscione affisso sul ponte di via degli Annibaldi, vicino al Colosseo. Zaniolo chiaramente non è stato convocato per il big match a Napoli e la Roma che nei prossimi giorni prenderà provvedimenti disciplinari nei confronti del calciatore. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Monza, i convocati di Allegri: tornano Pogba e Vlahovic

    TORINO – Con l’inizio del girone di ritorno, Allegri ritrova finalmente Vlahovic e Pogba. Sono entrambi nella lista dei convocati per la sfida all’Allianz Stadium con il Monza, terzo confronto ufficiale in stagione contro la squadra brianzola, il secondo a distanza di dieci giorni dopo il successo dei bianconeri negli ottavi di finale di Coppa Italia.Guarda la galleryJuventus-Monza, la formazione ufficiale di Allegri
    Juventus-Monza, i convocati di Allegri
    Per l’occasione l’allenatore della Juventus ha diramato la lista dei giocatori convocati:

    1 Szczesny
    2 De Sciglio
    3 Bremer
    5 Locatelli
    6 Danilo
    9 Vlahovic
    10 Pogba
    12 Alex Sandro
    14 Milik
    15 Gatti
    17 Kostic
    18 Kean
    20 Miretti
    22 Di Maria
    23 Pinsoglio
    24 Rugani
    25 Rabiot
    30 Soulé
    32 Paredes
    36 Perin
    43 Iling-Junior
    44 Fagioli LEGGI TUTTO

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    Juventus Next Gen-Vicenza 2-1: Barrenechea e Pecorino firmano la rimonta

    Juventus Next Gen-Vicenza, il racconto della partita
    90’+4′ – L’arbitro fischia tre volte: la Juventus Next Gen ritrova la vittoria dopo sei giornate, settima sconfitta in campionato per il Vicenza.
    90′ – Concessi quattro minuti di recupero.
    88′ – CHANCE PER IL VICENZA! Ferrari si gira e calcia dal limite: il suo tiro dopo una piccola deviazione esce di un soffio.
    85′ – Doppio cambio nel Vicenza: Oviszach e Begic prendono il posto di Ronaldo e Valietti.
    84′ – Il Vicenza preme sull’acceleratore e alza il baricentro.
    78′ – Savona abbatte Stppa e prende il cartellino giallo.
    76′ – Esce Sekulov ed entra Cudrig.
    75′ – LA RIBALTA LA JUVENTUS! Pecorino conduce in area e beffa Confente con un piattone rasoterra sul primo palo: i bianconeri si portano in vantaggio.
    73′ – Cambi anche nel Vicenza: dentro Stoppa e Zonta, al posto di Rolfini e Cavion.
    72′ – Ammonito Riccio, il primo nella Juventus in questa partita. Anche il difensore bianconero era diffidato e salterà il match con la Pergolettese.
    71′ – Primo cambio nella Juventus: Mulazzi prende il posto di Aké.
    71′ – Anche Cavion finisce nella lista degli ammoniti.
    70′- Si innervosisce il match con Rolfini e Zuelli che si strattonano.
    63′ – GOL DELLA JUVENTUS NEXT GEN! Barrenechea si presenta sul dischetto e non sbaglia: quarto gol in campionato.
    62′ – Calcio di rigore per la Juventus: Sekulov calcia, Pasini devia con il braccio. Per l’arbitro nessun dubbio.
    58′ – GOL DEL VICENZA: Valietti si inserisce in area e serve Rolfini, che a porta vuota non può sbagliare.
    56′ – OCCASIONE DA GOL PER IL VICENZA! Rolfini a tu per tu con il portiere si fa ipnotizzare: molto bravo Crespi a ridurre lo spazio.
    54′ – Ierardi dialoga con Ronaldo e calcia dalla distanza, conclusione che esce di poco.
    50′ – Il match resta ancora molto bloccato, con pochi spazi da entrambi i lati.
    46′ – Iniziato il secondo tempo: alla Juventus Next Gen il primo possesso.
    45’+1′ – Il primo tempo termina 0-0.
    45′ – Un minuto di recupero concesso da Galipò.
    43′ – Aké salta in velocità Valietti, che lo scalcia e prende il giallo: terzo ammonito nel Vicenza.
    38′- Cala leggermente il ritmo della partita, con tanti palloni persi a metà campo.
    32′ – Duro scontro rea Ronaldo e Pecorino: ammonito il brasiliano, anche lui er adiffidato e salterà il match contro il Novara.
    30′ – Bel filtrante di Ronaldo per Valietti, chiuso però in modo perfetto da Huijsen.
    26′ – ALTRA GRANDE CHANCE PER IL VICENZA! Rolfini a due passi da Crespi colpisce debolmente di testa, cestinando il tiro-cross di Valietti.
    22′ – OCCASIONE DA GOL PER IL VICENZA! Ferrari di tacco pesca Dalmonte, che da dentro l’area però calcia alto.
    19′ – La Juventus parte in contropiede con Sekulov, Iererdi lo atterra e prende il giallo: il giocatore era diffidato e salterà la prossima partita.
    18′ – Errore in costruzione di Barrenechea, Rolfini gli ruba il pallone, ma il suo tiro è debole.
    14′ – Ottima manovra condotta dalla Juventus sulla destra: Sekulov dialoga con Savona e Sersanti, ma il Vicenza chiude bene.
    13′ – Partita per ora molto equilibrata e con poche occasioni da gol.
    7′ – Primo calcio d’angolo della partita per il Vicenza: esce bene Crespi e allontana il pallone.
    3 ‘ – Contropiede perfetto condotto dal Vicenza con Greco: il centrocampista sfugge sulla destra e pesca Dalmonte, che di testa non trova la porta.
    2′ – Cavion tenta il tiro dai 25 metri, nessun problema per Crespi.
    1’ – Il Vicenza muove il primo pallone della partita. LEGGI TUTTO

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    E ora spieghino perché la Juventus è il capro espiatorio

    Per cosa gioca la Juventus oggi pomeriggio? Per conquistare un posto in Champions League o per salvarsi? Vale tutto perché il campionato è in ostaggio del procuratore Giuseppe Chinè e delle varie corti di giustizia sportiva. Viviamo tempi strani e strano sarà il rito che si celebrerà alle 15 dalle parti dell’Allianz Stadium, dove tifosi, squadra e club cementeranno la loro alleanza in un momento drammatico per la Juventus. Da giorni i tifosi protestano, fanno sentire la loro voce e un pezzo alla volta si compattano: sono tanti i tifosi bianconeri, se dovessero davvero unirsi tutti formerebbero un numero importante e i loro perché suonerebbero forti. E qualcuno dovrebbe spiegare, in modo convincente, cosa sta succedendo. Domani lo dovrà fare il giudice Mario Luigi Torsello, che ha trasformato la già severa richiesta di 9 punti della Procura Federale nell’abnorme 15 della condanna di venerdì scorso. Sono attese le motivazioni e non solo dal popolo juventino, perché potrebbero segnare un capitolo importante nella giustizia sportiva, visto che per la prima volta verrebbero condannate, e assai pesantemente, le cosiddette “plusvalenze fittizie”.Sullo stesso argomentoPlusvalenze, il Governo aiuti la Giustizia Sportiva: trasparenza e credibilitàJuventus

    Il punto più delicato

    Ora, il problema è spiegare perché è stata condannata solo la Juventus per una violazione non prevista dal codice e che, se fosse una violazione, si commette e se ne trae vantaggio in due. Speriamo sinceramente che salti fuori il concetto di “sistema”, perché basta chiedere a qualsiasi operatore di calciomercato, sia questo un direttore sportivo, un agente o un mediatore e vi risponderà che non esiste nessun sistema o se esiste si dovrebbe chiamare “sistema Italia”, perché di scambi “a specchio” hanno vissuto negli ultimi trent’anni un foltissimo gruppo di club. Ed è questo il punto più delicato da spiegare a milioni di tifosi: perché una pratica tollerata da un trentennio, sulla quale nessuno ha nemmeno mai provato a scrivere non una vera e propria norma, ma almeno uno straccio di proposta normativa, deve diventare il crimine del secolo? Perché il senso di ingiustizia tecnico e morale che deriva da una tale disparità di giudizio può essere esiziale per il calcio italiano.

    Sullo stesso argomentoPlusvalenze, Grassani la pensa come la Juventus sulla carta segretaJuventus

    Indizi e non prove

    E il problema non si chiama disdetta, ma disaffezione, malattia più grave e non è una giustizia da capro espiatorio la medicina. E nemmeno una giustizia sommaria che giudica frettolosamente utilizzando la documentazione di un’indagine della Procura di Torino che ancora non è diventata processo, che, quando e se, lo diventerà vedrà soppesare quelle accuse con l’indispensabile intervento di periti e valuterà quelle intercettazioni con il necessario passaggio in dibattimento. Perché condannare sulla base di indizi e non di prove, purtroppo, è una barbarie giuridica che alimenta la sensazione strisciante che in così poco rispetto del diritto si annidi la politica.

    Sullo stesso argomentoJuve, intervista a Sartori: “Ma come si può calcolare una plusvalenza fittizia?”Juventus LEGGI TUTTO

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    Diretta Lazio-Fiorentina ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – La Lazio di Sarri vuole mettere la quarta e si prepara per ospitare la Fiorentina all’Olimpico. Il poker di vittorie consecutive è una striscia che manca a Formello dal 2021 con Simone Inzaghi in panchina: “Stavolta – ha detto alla vigilia il tecnico biancoceleste – non temo la cilindrata mentale, ma una sorta di down. Questo ci ha separato spesso dalla parte alta della classifica. O risolviamo il problema o ci accontentiamo di posizioni di rincalzo”. Altre motivazioni invece per la squadra di Italiano: “Tocca a noi uscire dal periodo negativo e riconquistare i tifosi. I fischi fanno male, ma noi per primi abbiamo l’obbligo di reggere la pressione e non perdere fiducia ed entusiasmo”.
    Dove vedere Lazio-Fiorentina: streaming e diretta tv
    La partita tra Lazio e Fiorentina si gioca alle 18 allo Stadio Olimpico di Roma. Sarà trasmessa in esclusiva tv e streaming su DAZN.
    Lazio-Fiorentina: probabili formazioni
    LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. Allenatore: Sarri. A disposizione: Maximiano, Adamonis, Gila, Patric, Lazzari, Fares, Marcos Antonio, Vecino, Basic, Romero, Cancellieri, Immobile. Indisponibili: Radu. Squalificati: nessuno. Diffidati: Casale, Cataldi, Marusic.
    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Amrabat, Mandragora; Ikoné, Bonaventura, Kouamé; Gonzalez. Allenatore: Italiano. A disposizione: Sirigu, Cerofolini, Terzic, Ranieri, Quarta, Dod, Amatucci, Duncan, Barak, Saponara, Jovic, Cabral. Indisponibili: Bianco, Castrovilli, Sottil. Squalificati: nessuno. Diffidati: Mandragora.
    ARBITRO: Colombo di Como. Assistenti: Valeriani, M. Rossi. Quarto uomo: Piccinini. Var: Chiffi. Avar: Abbattista.
    Tutta la Serie A TIM è su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO