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    Delusione, rabbia frustrazione: il day after del Milan

    Delusione, rabbia, frustrazione. Resta questo e poco altro. Un Milan bravo a parole, nel volerla ribaltare, nello spirito e nelle intenzioni. Ma poi tutto quello che doveva essere non è stato. Se è vero che il bilancio definitivo verrà fatto a fine stagione, è anche chiaro che ormai resti poco su cui ragionare. Il secondo posto è o potrebbe essere l’unica, vera soddisfazione in una stagione nella quale tutti, a partire da Pioli, si aspettavano di più. Fuori ai gironi di Champions, fuori ai quarti di Europa League, fuori ai quarti di coppa Italia, fuori troppo presto dalla lotta scudetto, più un derby d’andata perso malissimo. Nel prossimo, di lunedì, servirà tutto un altro Milan per non peggiorare la situazione consentendo all’Inter di festeggiare in casa rossonera. LEGGI TUTTO

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    Aston Villa, Dibu Martinez show ai rigori: riceve doppia ammonizione ma non viene espulso

    Quando c’è lui in campo non ci si annoia mai. Il protagonista è ancora “Dibu” Martinez, che si fece conoscere al grande pubblico durante la finale dei Mondiali quando parò col piede il tiro dell’ultimo secondo di Kolo Muani, poi un rigore a Coman e infine si lasciò andare a un’esultanza fuori misura da campione del mondo. Protagonista lo è tornato anche nella serata di giovedì di Europa League, contribuendo alla qualificazione in semifinale del suo Aston Villa. Dopo l’1-0 dell’andata, gli inglesi sono andati sotto per 2-1 sul campo del Lille e per decidere il passaggio del turno sono stati necessari i rigori, dove si è esaltato il portiere argentino.

    Zittisce il pubblico e (seconda) ammonizione: ecco perché non è stato espulso

    L’estremo difensore dei Villans si è preso la scena nella lotteria dagli 11 metri. A partire dal primo penalty, neutralizzato a Bentaleb. A quel punto Martinez si è rivolto verso i tifosi di casa e li ha ‘zittiti’ con il segno dell’indice sulla bocca: un gesto che non è piaciuto all’arbitro che ha estratto subito il cartellino giallo nei confronti del portiere, già ammonito nel finale di primo tempo. Perché non è stato espulso? La decisione è stata presa correttamente, secondo regolamento che recita: “I tiri di rigore vengono eseguiti dopo che la gara è terminata e, salvo disposizioni contrarie, si applicano le Regole del Gioco pertinenti. Un calciatore che è stato espulso durante la gara non può prendervi parte; i richiami ufficiali e le ammonizioni adottati nei confronti di calciatori e dirigenti durante la gara non saranno tenuti in considerazione durante i tiri di rigore”. I cartellini gialli, dunque, si annullano prima dell’inizio dei calci di rigore, motivo per cui “Dibu” è rimasto in campo e ha poi parato un altro tiro dal dischetto, ad André, regalando la semifinale alla squadra di Unai Emery. LEGGI TUTTO

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    Roma-Bayer Leverkusen, le news sui biglietti per la semifinale di Europa League

    La Roma ha regalato un’altra straordinaria notte europea ai suoi tifosi. In un Olimpico come sempre gremito in ogni ordie di posto, i giallorossi hanno battuto il Milan anche al ritorno e conquistato la quarta semifinale continentale consecutiva. Ora c’è da vivere un altro grande doppio impegno, quello contro il Bayer Leverkusen (stesso accoppiamento della passata stagione), ultimo ostacolo prima di raggiungere di nuovo la finale, in programma a Dublino. L’andata contro i tedeschi si giocherà in casa giovedì 2 maggio alle 21, mentre il ritorno in Germania è fissato per la stessa ora una settimana dopo, giovedì 9 maggio.

    Roma-Bayer Leverkusen: info biglietti

    In attesa che il club giallorosso comunichi le modalità di vendita dei biglietti per il match dell’Olimpico (la prima fase sarà riservata, come prassi, in prelazione agli abbonati), cresce l’attesa e la voglia dei tifosi, pronti a fare ore di fila virtuale pur di non perdersi un’altra serata che potrebbe essere storica per la squadra di Daniele De Rossi. Facile prevedere che si andrà verso un altro sold out, sostegno incessante per una Roma che non vuole smettere di sognare. LEGGI TUTTO

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    Europa League 2024, il tabellone delle semifinali e il calendario delle partite

    Definito il quadro delle semifinali di Europa League. Due le italiane in corsa: impresa dell’Atalanta che dopo il 3-0 ottenuto ad Anfield contiene la sconfitta casalinga con il Liverpool a un solo gol di scarto. I nerazzurri sfideranno il Marsiglia passato ai rigori contro il Benfica. Nell’altra semifinale ci sarà la Roma che dopo aver superato il Milan affronterà i neo campioni di Germania del Bayer Leverkusen che hanno avuto la meglio sul West Ham. L’Europa League è in diretta su Sky e in streaming su NOW LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Liverpool, Gasperini: “Ci abbiamo messo il cuore, abbiamo fatto un’impresa”

    “Abbiamo eliminato una grande squadra e un grande allenatore con due partite in cui abbiamo messo dentro di tutto. Stasera ci abbiamo messo anche il cuore e il pubblico ci ha aiutati”. Gian Piero Gasperini è raggiante dopo la semifinale di Europa League conquistata dalla sua Atalanta eliminando il Liverpool, con un piccolo brivido iniziale. “Dopo il gol di Salah ho pensato che quest’anno abbiamo preso una decina o forse più di rigori di questo tipo un po’ ingenuamente, rischiava di essere una giornata di quelle un po’ storte. Invece su quel rigore abbiamo costruito una giornata fantastica sotto certi aspetti, se fossimo stati più lucidi avremmo fatto anche gol come ad Anfield. Oggi c’è stata grande attenzione, anche frenesia, si può difendere in tanti modi: stando dentro l’area o andando a prenderli alti, noi abbiamo scelto questo, e ne è venuta fuori una partita molto veloce e combattuta”. LEGGI TUTTO

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    Milan contestato dai tifosi dopo eliminazione con la Roma

    Dopo la sconfitta contro la Roma ai quarti di finale di Europa League, gli ultrà del Milan hanno contestato duramente i giocatori che sono andati sotto al loro settore. Toni duri e qualche insulto per la squadra guidata dal capitano Calabria. L’invito a tirare fuori gli attributi in vista del derby di lunedì prossimo che, in caso di sconfitta, potrebbe regalare lo scudetto numero 20 all’Inter LEGGI TUTTO