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    Napoli-Ajax 4-2: gol e highlights: Spalletti vola agli ottavi di Champions

    Dopo i sei gol dell’andata, il Napoli cala il poker giocando benissimo anche al Maradona: è aritmetica la qualificazione agli ottavi con due turni di anticipo. Dopo quattro minuti segna subito Lozano, poi bis di Raspadori. A inizio ripresa l’1-2 di Klaassen, qualche problema fisico per Anguissa e il ritorno in campo di Osimhen. Al 62′ Kvaratskhelia fa tris su rigore. Sempre su rigore il 2-3 di Bergwijn, dunque poker di uno scatenato Osimhen all’89’
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    Napoli-Ajax, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Napoli da record sul campo dell’Ajax, con i 6 gol segnati in trasferta. Adesso gli Azzurri di Spalletti ricevono gli olandesi in casa: con una vittoria in questo match, il Napoli accederebbe alla fase ad eliminazione diretta della Champions League. Il Napoli raggiungerebbe questa fase nella competizione per la quarta volta in sette partecipazioni, e la prima per due apparizioni consecutive (l’altra nell’ultima nel 2019/20). Dopo le sconfitte contro Liverpool e Napoli, l’Ajax potrebbe perdere tre incontri consecutivi in Champions per la prima volta dal novembre 2014. La sconfitta per 6-1 nel match della scorsa settimana contro il Napoli è la più pesante subita dal club olandese contando tutte le competizioni europee.

    Dove vedere Napoli-Ajax in tv
    Mercoledì alle ore 18.45 si gioca Napoli-Ajax, gara valida per la 4^ giornata di Champions League da seguire in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Da non perdere anche gli approfondimenti pre e postpartita di Champions League Show: in studio Anna Billò con il suo top team di ospiti, per introdurre e commentare le partite della terza giornata. In studio confermati Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Paolo Condò e Esteban Cambiasso. Spazi news affidati a Mario Giunta. LEGGI TUTTO

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    Juve agli ottavi di Champions, si qualifica se: le combinazioni

    Quattro vittorie, quattro pareggi e ben cinque sconfitte tra campionato e Champions League: è un inizio di stagione da incubo per la Juventus. Dalla stagione 1995/96, ovvero dalla prima partecipazione dei bianconeri alla ‘nuova’ Champions, il club della famiglia Agnelli non aveva mai fatto così male nelle prime 13 gare stagionali. Ecco, dal migliore al peggiore, il rendimento* della squadra anno per anno
    *si considerano le stagioni in cui la Juve ha giocato in Champions
    CRISI JUVE, LA GIORNATA LIVE LEGGI TUTTO

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    Juventus, in Champions e Serie A mai così pochi punti

    Quattro vittorie, quattro pareggi e ben cinque sconfitte tra campionato e Champions League: è un inizio di stagione da incubo per la Juventus. Dalla stagione 1995/96, ovvero dalla prima partecipazione dei bianconeri alla “nuova” Champions, il club della famiglia Agnelli non aveva mai fatto così male nelle prime 13 gare stagionali. Ecco, dal migliore al peggiore, il rendimento* della squadra anno per anno
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    Milan, il rigore al Chelsea un errore. Ma il Var non poteva intervenire

    Ricade tutta sull’arbitro Siebert la responsabilità del rigore che ha cambiato gli equilibri della sfida del Meazza tra Milan e Chelsea. Il Var, il connazionale tedesco Marco Fritz, non aveva la possibilità di intervenire dal momento che a stretta norma di regolamento la decisione presa in campo dal collega era “supportabile”, ancorché quanto meno singolare.

    Tomori su Mount: cosa è successo e cosa dice il regolamento
    Siebert infatti ha punito quella che tecnicamente è una trattenuta di Tomori su Mount, anche se lieve e non tale da impedire all’attaccante del Chelsea di arrivare al tiro (parato da Tatarusanu), e una volta sanzionato tecnicamente il fallo del milanista il cartellino rosso diventava automatico: la “decurtazione” da rosso a giallo infatti di un fallo commesso contro un avversario in possesso di una chiara occasione da gol è prevista soltanto quando l’intervento del difensore è “genuino”, fatto cioè cercando e potendo prendere il pallone, pur senza riuscirci. In caso di spinta o trattenuta senza possibilità l’espulsione è inevitabile. 

    Il protocollo Var
    Dunque da protocollo Var non si era in presenza di un chiaro e grave errore né per quanto riguarda la sanzione tecnica (rigore) né per quella disciplinare (cartellino rosso). LEGGI TUTTO

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    Champions, tensione a Napoli: duemila olandesi in città, scontri e feriti

    Stasera, al “Maradona”, c’è Napoli e Ajax. Duemila tifosi in città e una vigilia caratterizzata da momenti di tensione e alcuni olandesi feriti. Sulle dinamiche sono al lavoro Digos e Questura
    LE PROBABILI FORMAZIONI DI NAPOLI-AJAX

    Alta tensione tra tifosi a Napoli, dove stasera è in programma la sfida di Champions League contro l’Ajax. Duemila tifosi olandesi sono in città, dove nella notte – come riporta l’agenzia Agi – un tifoso ospite è stato ferito attorno alle 22 a ridosso dell’area universitaria del centro storico (largo Banchi Nuovi), riportando. una ferita lacero contusa al capo poi curata dai medici dell’ospedale Pellegrini.

    Il Mattino di Napoli: “Agguato in trattoria”
    Il quotidiano Il Mattino riporta anche un altro episodio avvenuto ieri notte. E’ accaduto “In via Medina – si legge online – nei pressi di una trattoria: anche in questo caso gli aggrediti sono due tifosi olandesi, colpiti con caschi e spranghe e costretti a fare ricorso alle cure all’Ospedale del Mare. Per il più grave la prognosi è di trauma cranico, guaribile in trenta giorni”. 

    Un ferito anche nella notte precedente
    Un altro tifoso dell’Ajax è stato invece accoltellato nel centro storico nella notte precedente a quella degli episodi appena raccontati. Il ventunenne – scrive l’Ansa –  è stato colpito da un’arma da punta e taglio in piazza Bellini, zona frequentatissima  di movida. La dinamica non è ancora chiara: gli investigatori parlano, al momento, di un diverbio per motivi calcistici. Digos e Questura sono al lavoro per identificare i responsabili. L’olandese è stato ferito alla gamba destra ed è stato trasportato in ospedale dove gli hanno riscontrato ferite giudicate guaribili in 15-20 giorni.

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