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    Milan, Pioli: “Ibrahimovic? Valuterò, lui vuole giocare sempre”

    “È importante non essere soddisfatti del risultato, significa che ci stiamo preparando per fare meglio”. Stefano Pioli approva l’atteggiamento dei suoi ragazzi, rammaricati per il 3-3 contro la Roma dopo essere stati per tre volte in vantaggio. “Dobbiamo ambire a dare il meglio, a fare il massimo, e cercare di mettere in campo la migliore prestazione possibile. Siamo usciti dal campo con rimpianto perché era una partita che si poteva vincere e ci abbiamo provato fino alla fine, ma siamo usciti dal campo anche con la consapevolezza che è la strada giusta da seguire”. Domani si torna a giocare in Europa League: dopo aver vinto a Glasgow, il Milan riceve a San Siro lo Sparta Praga. “È un girone tosto, difficile, che ci metterà alla prova e che ci dovrà vedere confermare le nostre prestazioni di alto livello perché abbiamo davanti avversari di valore. Lo Sparta Praga ha vinto sempre in campionato e col Lille stava facendo una buonissima partita prima di rimanere in dieci. Giocano un calcio moderno, con ritmo, con intensità, un avversario che sarà difficile da superare”.
    Maldini: “Vogliamo trattenere Donnarumma”
    Pioli: “Ibrahimovic vuole giocare sempre”
    “Ho parlato con Tatarusanu, così come ho fatto con tutta la squadra con cui ho analizzato l’ultima partita. Ho piena fiducia in lui e anche i suoi compagni. I giocatori devono aiutarsi sempre, dobbiamo continuare così. La formazione di domani? Non la sanno ancora nemmeno i giocatori. Sto facendo diverse valutazioni, abbiamo ancora due allenamenti. Dalot è stato preso per giocare sia destra che a sinistra. Ibrahimovic? Dopodomani avremo subito un’altra partita importante a Udine. Se chiedo a Ibra se se la sente di giocare mi dirà sempre di sì, come tutti i miei giocatori. Non mi piace parlare di turnover, io ho tanti titolari. Domani schiererò la formazione migliore, ci stiamo preparando al meglio per affrontare lo Sparta. Sono molto contento per questa decisione. Franco è una leggenda del Milan e saprà trasmettere i valori giusti – ha detto a proposito della nomina di Baresi a vice presidente onorario – Non vedo l’ora che venga qui a Milanello a parlare con me e con la squadra. È importante avere in società tanta gente che sappia cosa sia il Milan”.  LEGGI TUTTO

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    Roma, fastidio al flessore per Santon: salta il CSKA Sofia

    ROMA – Niente sfida con il CSKA Sofia domani per Davide Santon. Domani il terzino della Roma non ci sarà per un fastidio al flessore della coscia sinistra. Nelle prossime ore verranno fatti ulteriori accertamenti per verificare l’entità del problema. Il terzino non siederà nemmeno in conferenza stampa di fianco a Fonseca, al suo posto ci sarà Karsdorp alle 14. LEGGI TUTTO

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    Europa League, Ozkahya arbitrerà Milan-Sparta Praga. Roma-Cska Sofia a Kubalkov

    ROMA – Sono stati resi noti quali saranno gli arbitri della prossima giornata di Europa League. il turco Halis Özkahya sarà l’arbitro di Milan-Sparta Praga, partita in programma domani alle 18.55 al Meazza e valida per il Gruppo H di Europa League. Il bielorusso Aleksei Kulbakov arbitrerà Roma-Cska Sofia, in programma domani sera alle 21 allo stadio Olimpico, valida per il Gruppo A. Infine, La partita del Gruppo F Real Sociedad-Napoli, sempre in campo alle 21 a San Sebastian in Spagna, sarà diretta dal britannico Craig Pawson. LEGGI TUTTO

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    Cska Sofia, esonerato il tecnico Belchev a pochi giorni dalla sfida con la Roma

    SOFIA – Stamen Belchev non è più l’allenatore del Cska Sofia, il tutto a pochi giorni dalla sfida con la Roma, giovedì sera in Europa League. Lo comunica in una nota il club, spiegando che la separazione con il tecnico e il suo assistente Vladislav Janusz è avvenuta di comune accordo. Belchev paga la sconfitta contro il Cluj in coppa e il pareggio con l’Arda Zherzali in campionato, che ha fatto scivolare la squadra a -7 dal Lokomotiv Plovdiv primo in classifica LEGGI TUTTO

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    Celtic-Milan 1-3: Pioli vince ancora, gol di Krunic, Brahim Diaz e Hauge

    GLASGOW (SCOZIA) – A Glasgow il Milan supera il Celtic per 3-1 nel match valido per la prima giornata del gruppo H di Europa League. Rossoneri in vantaggio di due reti al termine del primo tepo con Krunic al 14′ e Diaz al 42′, scozzesi che riaprono il match al 75′ con Elyounoussi. Il Milan controlla e nei minuti di recupero va sul 3-1 con Hauge. Continua il momento positivo della formazione guidata da Pioli che, dopo le vittorie nel campionato di Serie A, conquista anche un prezioso successo nella prima partita della fase a gironi di Europa League.
    Celtic-Milan: curiosità e statistiche
    Europa League: risultati e classifiche
    Gol di Krunic e Diaz: doppio vantaggio Milan
    Pioli si affida al solito 4-2-3-1 con Ibrahimovic prima punta e Castillejo, Brahim Diaz e Krunic a supporto sulla trequarti. In mediana, ci sono Kessie e Tonali. Il Celtic inizia subito forte e mette in difficoltà il Milan in velocità, rendendosi immediatamente pericoloso dalle parti di Donnarumma. Al 14′ minuto di gioco, però, i rossoneri riescono a sbloccare la partita e trovare la rete del vantaggio: colpo di testa vincente di Krunic sul cross di Castillejo, 1-0 per il Milan. I padroni di casa provano la reazione dopo lo svantaggio ma la formazione di Pioli è brava a difendere e gestire. Nella parte finale del primo tempo, poi, i rossoneri alzano il baricentro e vanno vicini al raddoppio con la chance per Ibrahimovic. Al 42′, ci pensa Brahim Diaz a raddoppiare con inserimento e tiro a incrociare su passaggio di Theo Hernandez. Il Milan raddoppia e va all’intervallo con il doppio vantaggio.
    Tris di Hauge nel finale, Pioli vince ancora
    Nel secondo tempo, Lennon effettua subito due sostituzioni: entrano Elyounoussi e Christie per Welsh e Griffiths. Il Celtic cerca di dimezzare lo svantaggio per riaprire l’incontro, ci prova l’ex rossonero Laxalt ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa difesa da Donnarumma. Il Milan riesce a gestire il match con il Celtic incapace di creare veri pericoli alla retroguardia di Pioli. Il tecnico rossonero decide di effettuare i primi cambi al 66′, con l’ingresso di Bennacer e Leao per Kessie e Ibrahimovic. La squadra di casa tenta la fortuna con la conclusione di Elyounoussi, alta, e cerca il varco giusto per la rete ma il Milan continua a reggere e non lascia spazi agli avversari. Fino al minuto 76, quando Elyounoussi riapre i giochi di testa sul calcio di punizione battuto da Christie. La partita è riaperta, mancano 15 minuti al 90′ e i due allenatori si affidano ad altre sostituzioni: per il Celtic entrano Klimala e Taylor per Ajeti e Laxalt mentre per il Milan dentro Saelemaekers e Hauge per Castillejo e Diaz. Nel finale gli animi si scaldano e l’arbitro Jug estrae qualche cartellino giallo: prendono l’ammonizione Tonali, Donnarumma e Saelemaekers nel Milan e Christie nel Celtic. Il finale è acceso, la formazione rossonera regge fino all’ultimo e segna anche la rete del definitivo 1-3 con il gol di Hauge nei minuti di recupero. Il Milan trova così la vittoria sul campo del Celtic e sale al primo posto della classifica del girone H a quota 3 punti.  LEGGI TUTTO

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    Napoli, Gattuso: “Abbiamo complicato il cammino in Europa League”

    Il Napoli non ripete la super prestazione contro l’Atalanta in campionato e stecca l’esordio stagionale in Europa League perdendo 1-0 al San Paolo contro l’Az Alkmaar, trascinato alla vittoria dal gol di De Wit. Al termine della partita Gattuso ha analizzato la sconfitta a Sky: “Il possesso palla è stato sterile, abbiamo giocato troppi palloni sui piedi. Potevamo stare lì tutta la sera e non avremmo fatto gol comunque oggi. Abbiamo fatto il solletico agli avversari, ci vuole più veemenza e più fame. Ogni partita ha una sua storia: abbiamo complicato il cammino ma ci sono ancora cinque partite da giocare”.
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    Napoli, Gattuso sulla sconfitta
    “Qualcosa a livello di motivazione viene fuori quando ci sono tutti questi casi positivi per esempio. Hanno fatto una grande partita, non avevano mai difeso così. Nei momenti di difficoltà l’essere umano va sempre alla ricerca di qualcosa in più. Noi potevamo fare molto meglio, anche se l’abbiamo dominata la gara. Abbiamo concesso un tiro terminato fuori e il tiro del gol: in Europa accadono queste partite, che ci serva da lezione per il futuro. Forse abbiamo preso troppi complimenti. Non è questione di stanchezza, ma serve trovare la via del gol”, ha chiosato l’allenatore del Napoli. LEGGI TUTTO