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    Carlos Augusto e gli altri: Juve, gli obiettivi credibili anche senza le coppe

    Il mercato della Juve (senza le coppe) si svilupperà soprattutto in uscita, ma subito dopo prenderà forma anche in entrata. Con un cambio radicale della strategia: si punterà soprattutto a profili giovani o con meno esperienza ad alto livello, giocatori da fare e non fatti, e soprattutto a formule condizionate al raggiungimento di obiettivi da perseguire sul campo e non ad avanzamenti a titolo definitivo. Dovendo fare i conti con le perdite causate dall’esclusione dalla Champions League (le altre competizioni sposterebbero comunque poco per le casse del club) i bianconeri dovranno calibrare gli investimenti soprattutto su prestiti legati all’obbligo di riscatto solo in caso di qualificazione alla massima competizione europea nella stagione 2024-25. LEGGI TUTTO

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    Titolari a zero, Lukaku bis e non solo: la strategia di mercato che ha portato l’Inter in finale

    Marotta, Ausilio e Baccin protagonisti fuori dal campo con campagne acquisti low cost ma perfette: ecco come l’Inter ha sfiorato il poker in ChampionsDal nostro inviato Andrea Ramazzotti11 giugno
    – Istanbul (Turchia)L’Inter che a Istanbul ha sfiorato la quarta Coppa Campioni/Champions League della sua storia è una squadra che nelle ultime due campagne acquisti, quelle della stagione 2022-23, è stata rinforzata in maniera decisiva con acquisti low cost. Determinante il lavoro dell’a.d. Beppe Marotta, del d.s. Piero Ausilio e del suo vice Dario Baccin, abili a non perdere la bussola pur essendo chiamati a migliorare la qualità della rosa non avendo soldi da investire. LEGGI TUTTO

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    Mercato, spogliatoio, tifosi, stadio: tutti i “post-it” appesi a Milanello (a un mese dal raduno)

    Il 10 luglio scatterà la nuova stagione e il club rossonero deve gestire diverse situazioni delicate: ecco le più importantiPoco meno di un mese, e sarà già ora di tornare in campo. Il raduno rossonero è fissato infatti per lunedì 10 luglio e l’obiettivo del club è cercare di consegnare a Pioli una rosa che contenga già qualche faccia nuova. Fattore utile in termini di tempistiche di inserimento, ma anche per dimostrare a una piazza in comprensibile fermento che l’addio di Maldini e Massara non ha fermato il mercato. Un mese in cui il Milan, inteso come società, avrà parecchio da fare su diversi fronti, mentre Milanello si preparerà presto a riaccogliere i giocatori vecchi e nuovi. E’ come se sui muri del centro sportivo fossero appesi tanti “post-it” colorati, con tutte le incombenze da affrontare (e d’altra parte Pioli è abituato ad appendere cose in spogliatoio…). LEGGI TUTTO

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    Infantino, la Fifa che tifa Inter e il post “Amala” alla finale Champions

    Grandi polemiche sui social network contro Gianni Infantino dopo la finale di Champions League tra Inter e Manchester City. Il presidente della Fifa, nonostante il suo ruolo, ha condiviso sui social network diversi contenuti da ‘tifoso interista’ e ha scatenato i commenti di tantissimi utenti, che non hanno apprezzato i suoi post con il messaggio “Amala” e i cuori nerazzurri. Oltre a immagini ‘nostalgiche’ con Maicon, Materazzi e Cambiasso. Forse un po’ troppo per il numero uno del calcio mondiale.  LEGGI TUTTO

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    Tevez e Aguero senza freni: cos’è successo al fischio finale di City-Inter

    City-Inter, l’esultanza sfernata di Aguero e Tevez
    Poco male perché a regalare gioia e sorrisi ad Aguero e Tevez ci ha pensato il successo sul campo degli uomini di Guardiola: “Onana va a saltare in aria… Vamos! Sì! Vamos City” ha esultato coi pugni stretti, al segnale di chiusura dell’arbitro Marciniak, Aguero: come se avesse segnato uno dei suoi tanti gol. Tevez è invece scattato in piedi con il suo smartphone con cui ha documentato gli ultimi istanti della sfida tenendolo puntato verso la porta difesa da Ederson: ha tirato un sospiro di sollievo per la parata del portiere brasiliano sul colpo di testa di Gosens e ha lanciato un urlo liberatorio. LEGGI TUTTO

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    Onana d’Europa, la mano di Pedri, il salvataggio di Dumfries: il sogno sfiorato in 10 flash

    Da portiere d’Europa a titolare sempre, anche in campionato. La prima dell’Inter di Champions League, a San Siro contro il Bayern Monaco, è il primo passaggio importante del dualismo Handanovic-Onana: André in campo dal 1′, per il suo esordio in nerazzurro. Inzaghi sceglie l’ex Ajax – semifinalista nel 2019 e a un passo dalla finale – per le notti di Champions. Si capisce subito perché: il Bayern segna due gol, ma Onana – al netto di una palla banale scappata dalle mani al 65′ – trasmette sicurezza. LEGGI TUTTO

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    Diretta Spezia-Verona ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    REGGIO EMILIA – Tutto in 90 minuti. Una stagione intera, una partita senza vie d’uscita. L’allenatore dello Spezia, Leonardo Semplici, ha provato a spiegare le sue, di emozioni, in una conferenza che si spera non sia l’ultima per lui. Sul tavolo infatti c’è anche il suo contratto che scade al 30 giugno prossimo e che si rinnova automaticamente per un biennio solo in caso di salvezza: “È la partita più importante dell’anno e siamo pronti a viverla, senza rimpianti e senza guardarci indietro”. Alla vigilia di una gara da vita o morte anche il Verona è tornato a parlare: “Quella di Reggio Emilia – attacca Zaffaroni – è sicuramente l’ultima partita. Di ultime spiagge ne abbiamo giocate così tante, è arrivata. Ci sarà tanta tensione, dovremo saperla gestire nel modo giusto”.
    Segui la diretta di Spezia-Verona su Tuttosport.com
    Dove vedere Spezia-Verona: streaming e diretta tv
    Lo spareggio salvezza tra Spezia e Verona si gioca al Mapei Stadium di Reggio Emilia alle 20.45. L’incontro sarà trasmesso in tv e streaming da Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Go, Now e DAZN.
    Spezia-Verona: probabili formazioni
    SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Wisniewski, Ampadu, Nikolau; Ferrer, Bourabia, Esposito, Zurkowski, Reca; Verde, Nzola. Allenatore: Zaffaroni. A disposizione: Perilli, Berardi, Zeefuik, Ceccherini, Dawidowicz, Coppola, Depaoli, Terracciano, Doig, Braaf, Hrustic, Veloso, Kallon, Abildgaard, Gaich. Indisponibili: Henry, Duda, Lasagna. Squalificati: Bocchetti. Diffidati: Ceccherini, Duda, Henry, Hien, Sulemana, Verdi.
    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Cabal; Faraoni, Tameze, Sulemana, Lazovic; Verdi, Ngonge; Djuric. Allenatore: Semplici. A disposizione: Zoet, Marchetti, Zovko, Shomurodov, Cipot, Kovalenko, Ekdal, Agudelo, Krollis, Maldini. Indisponibili: Sala, Pastoni, Caldara, Beck, Holm, Moutinho. Squalificati: Amian, Gyasi. Diffidati: Holm, Ekdal, Nikolaou.
    ARBITRO: Orsato di Schio. Assistenti: Meli e Colarossi. Quarto uomo: Massa. Var: Irrati. Avar: Piccinini.
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    Tra Kamada, Pulisic e il rebus CDK: Milan, rivoluzione sulla trequarti

    Tra partenze e arrivi il reparto vivrà un’estate di grandi cambiamenti in tutte le caselle del tridente dietro la puntaPiù che una necessità, ormai pare quasi una condanna. Arriva l’estate ed ecco che, immancabile ormai da qualche anno, per il Milan si impone l’esigenza di rimettere mano più o meno pesantemente alla trequarti. Zona del campo particolarmente cruciale nel 4-2-3-1 di Pioli. In questo momento è impossibile immaginare quella che sarà la composizione definitiva del reparto, ma la certezza è che le manovre riguardano tutti e tre i settori. LEGGI TUTTO