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    Inter, una Champions da 150 milioni. E il deficit è dimezzato

    Il bilancio migliora grazie alla finale, perdita una prevista di 70-80 milioni. Zhang vede il suo asset crescereÈ stato un successo, nonostante l’amaro finale. Un successo soprattutto per i conti nerazzurri. La lunga campagna europea ha regalato all’Inter un tesoretto inaspettato, migliorando sensibilmente il bilancio che chiuderà al 30 giugno 2023 e dando sollievo alla cassa per i prossimi mesi. Inoltre, i principali indicatori – dal valore della rosa a quello del marchio al complessivo “enterprise value” – sono in netto rialzo e offrono alla famiglia Zhang, al comando dal giugno 2016, quell’upgrade sul ritorno dell’investimento che potrebbe essere monetizzato in caso di cessione del pacchetto di maggioranza. LEGGI TUTTO

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    Inter, lacrime Champions: da Lautaro a Brozovic, il pianto degli sconfitti

    Inter, quante lacrime dopo il ko in finale
    Al fischio finale, i calciatori dell’Inter sono andati sotto la curva dei tifosi interisti e alcuni di loro sono scoppiati a piangere. Lautaro Martinez, in particolare, è sembrato uno dei più amareggiati per la sconfitta. Anche Brozovic e altri giocatori hanno lasciato il terreno di gioco in lacrime.  LEGGI TUTTO

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    LIVEBLOG – Lukaku diventa un meme dopo gli errori: tutta la reazione social

    FCInter1908.it ha raccolto i tweet e post social più belli della serata: l’Inter esce a testa alta ma con qualche rammaricoL’Inter dà tutto, gioca una grande partita ma si arrende in finale. A regalare la Champions al Manchester City ci ha pensato Rodri al 68′, che sfrutta una delle poche sbavature della retroguardia nerazzurra. Onore comunque all’Inter, che ha giocato alla pari per larghi tratti del match contro, a detta di molti, la squadra più forte del mondo.FCInter1908.it ha raccolto tweet e post social più belli e simpatici della serata, in chiave nerazzurra. Ecco come l’hanno vissuta i tifosi. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, la lezione delle tre finali perse

    Coppa Italia, Conference League e scudetto Primavera: tre sconfitte che però dovranno servire da lezione per il futuro “Come perdere tre finali e vivere felici”, potrebbe essere un simpatico manualetto da regalare alla Fiorentina in questo momento non semplicissimo, sicuramente amaro. Dopo le sconfitte con Inter e West Ham, in coppa Italia e Conference League, con lo stesso identico risultato di 2 a 1 e la stessa identica convinzione di avere perso immeritatamente, la botta è arrivata anche sulla Primavera battuta dal Lecce nella finale scudetto a pochi secondi dai calci di rigore. In campo abbiamo visto tanti giocatori in lacrime, sugli spalti di Praga un tifoso con un chiaro messaggio in vernacolo toscano sulla maglietta: “C’è tanto da patì”. Patire. Soffrire. Tutto molto comprensibile. In fondo tre finali perse sono un grande lutto sportivo, vanno metabolizzate. Come? La Fiorentina deve ancorarsi a quello che di buono ha fatto. Non si giocava due trofei nella stessa stagione da oltre sessant’anni, con il lavoro di Italiano è andata oltre le previsioni e il livello della rosa giocando un ottimo calcio, cosa che non guasta. Tutti valori dai quali ripartire. Il messaggio più concreto e solido, arriva proprio da Italiano: “Riparto più motivato di prima”. Non senza però analizzare quello che non ha funzionato, gli episodi che hanno portato a perdere due partite che avrebbero anche potuto avere un esito diverso. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Allegri, non ci sono novità. Attesa per il vertice

    Juve-Allegri, attesa per il vertice
    La conferma di Allegri sulla panchina bianconera, che ha scatenato anche l’opinione discordante dei tifosi sui social, ad oggi è possibile leggerla con chiarezza nelle parole dei vertici dirigenziali della società. Resta da capire se e come ci sarà l’incontro che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, un vertice per tracciare la strada verso i prossimi mesi, un summit necessario per capire da dove ripartire dopo “un’annata folkloristica” e utile per avere novità sul prosieguo del rapporto. LEGGI TUTTO

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    Alla scoperta dei gioielli del Lecce campione: chi sono e dove giocheranno

    Dall’occhio esperto di Corivno alla spina dorsale rumena, una forte componente internazionale legata dallo spirito salentino: ecco come i giallorossi hanno conquistato il tricolore“Nu mă nu mă iei, nu mă nu mă nu mă iei…”. A primo impatto, sembrano delle parole scritte a caso. Eppure, almeno una volta nella vita, tutti le abbiamo cantate a squarciagola. LEGGI TUTTO

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    Sacchi: “City favorito, ma un’Inter aggressiva può mandarli in crisi”

    La squadra di Guardiola ha un maggiore tasso tecnico, ma Inzaghi è un eccellente tattico. Con rapidi cambi di fronte può mettere in difficoltà gli inglesi Tutti danno per scontata la vittoria del Manchester City, ma bisogna sempre ricordare che nel calcio non c’è nulla di scontato e che questo sport è bello anche (e soprattutto) perché vive d’imprevedibilità. Certo, la squadra di Guardiola è favorita, ci mancherebbe altro, in virtù di un maggiore tasso tecnico e di un gioco sperimentato nel corso degli anni cui si sono aggiunti campioni del calibro di Haaland. Ma l’Inter può dire la sua, può mettere in difficoltà gli inglesi, ne sono convinto perché ne ha le capacità e le armi. LEGGI TUTTO