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    Torino: Adopo ai saluti, sceglie l’Atalanta. Da svincolato

    TORINO – Il campionato sta per finire – per il Toro ultimo match con l’Inter, l’ottavo posto da conquistare – e già è tempo di calciomercato. I granata perdono a parametro zero Michel Adopo. Il centrocampista francese, 22 anni, poco utilizzato da Ivan Juric, ha scelto di accasarsi all’Atalanta: firmerà un quadriennale. Di lui i tifosi ricorderanno il gol in Coppa Italia a San Siro contro il Milan. E poco altro, visto che ha scaldato soprattutto la panchina: 8 presenze, 6 in campionato. LEGGI TUTTO

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    Juve, il futuro dietro l’angolo: da Giuntoli in giù

    TORINO – A Udine si chiude il lavoro di Max Allegri per questa stagione. Le voci sul suo futuro sono tante. Il contratto è lungo, ha ancora due anni: bisognerà vedere alcune situazioni, al di là del risultato del Friuli. Il club dovrà capire quale strada intraprendere e la questione economica incide, eccome. Intanto deve vedere in quale Coppa si qualificherà la squadra e se l’Uefa poi interverrà. L’Europa League sarebbe più agevole – niente spareggi estivi – e più blasone rispetto alla Conference. E poi bisognerà chiudere bene, per la classifica “sul campo”, per quella reale e per il morale. LEGGI TUTTO

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    La fascia da capitano, i gol e il record di presenze: Hamsik e il legame infinito con Napoli

    Nome in codice: Marekiaro. Chi è lo slovacco che ha annunciato il ritiro a 35 anni e per 12 è stato protagonista della risalita e dei trionfi del clubPer come tocca il pallone, Omar Milanetto sembra quasi un lusso per la Serie B. Pierpaolo Marino vuole osservarlo da vicino, così nel febbraio 2006 assiste a Brescia-AlbinoLeffe. È il direttore sportivo di un Napoli che sta per abbandonare la C e che quindi gli permette di ragionare già sul futuro. LEGGI TUTTO

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    Gol, record, dribbling: i momenti cult del Rafa rossonero

    Il 26 luglio 2019 la notizia arriva dalla Francia: “Colpo Milan, è fatta per Leao”. I rossoneri si assicurano il talento del Lille per 35 milioni, con la contemporanea cessione ai francesi di Tiago Djalo per 5 milioni. In quei giorni si parla di lui come talento da sgrezzare, arrivato dopo un testa a testa tra Milan e Inter e ufficializzato il 1° agosto. I test fisici al top e i primi allenamenti con giocate da fenomeno fanno ben sperare il mondo rossonero. LEGGI TUTTO

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    Da “odi et amo” a solo amore: Leao e il Milan tra show, sorrisi e libertà

    Il portoghese, grazie soprattutto a Pioli, Ibra e alla fiducia della società, è diventato sempre più protagonista. Alle origini di un rapporto specialeRafael Leao è tutto nel gol al Sassuolo di tre anni fa. Il più veloce della Serie A. Uno schiaffo che ti sveglia, una stilettata dritta al cuore. Estro e fantasia al governo fin da subito. Eccola qui la stella del Milan, manifesto di un calcio libero a cui le briglie danno fastidio. LEGGI TUTTO

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    Juve, Fagioli è il miglior U23 della Serie A: battuti Baldanzi e Scalvini

    Fagioli, miglior U23 della A: battuti Baldanzi e Scalvini
    Fagioli ha vinto nonostante una battaglia agguerritissima, poiché valorosi erano anche i due suoi sfidanti: di Tommaso Baldanzi, classe 2003 attaccante dell’Empoli e attualmente impegnato nel Mondiale U20 con l’Italia, e Giorgio Scalvini, difensore sempre più inamovibile nelle fila dell’Atalanta e già attenzionato da diversi club. Pur avendo chiuso la stagione con un brutto infortunio, Fagioli quest’anno ha collezionato in Serie A 26 partite condite da 3 gol e 4 assist. Indimenticabile, sicuramente, la rete siglata contro l’Inter all’Allianz Stadium nella gara di andata. LEGGI TUTTO

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    “Voglio restare qua con voi”, il toccante discorso di Mou alla squadra dopo la finale

    Il discorso da brividi dello Special One a fine partita. Trascrizione di Giuliano Callegari, persona sorda, esperta in lettura labiale. CONTINUA”Sono venuto per voi. Siamo sempre stati insieme, abbiamo fatto tutto, abbiamo parlato ancora, abbiamo giocato a calcio ancora e questa è la brutta verità. La brutta verità. Però i miei figli vengono con me da 20 anni per le mie finali, da quando erano piccoli. Stanno lì, piangono. Testa alta. Siamo stati insieme qua… Senza piangere. Per me siete i miei ragazzi anche dopo questa partita che abbiamo perso. Calcio è calcio. Uomini sono uomini. Voi siete tutti uomini. Adesso andiamo”. LEGGI TUTTO