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    Progetto Lazio con Sarri alla Ferguson. Il tecnico chiede 6-7 rinforzi

    Nei prossimi giorni summit tra Lotito e allenatore, che avrà risvolti manageriali. In cima alla lista Zielinski e Berardi. Inizia l’era del neo d.s. FabianiDalla Champions scatta per la Lazio una sorta di “Pnrr”. Il ritorno dopo tre anni nella massima competizione continentale avvia per il club di Lotito un vero e proprio piano di rilancio. I 50 milioni assicurati dalla partecipazione alla Champions, con la previsione di un’altra decina di milioni prevista dalla presenza nella prossima Supercoppa (già centrata) e dal secondo posto in campionato (da conservare), delineano un tesoretto su cui fondare un ampio progetto. Che verrà ancorato sul piano tecnico alla guida di Maurizio Sarri, sotto contratto fino al 2025. Per allestire una Lazio sempre più nel segno del Comandante. LEGGI TUTTO

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    L’esordio nel Real con Mou, il diabete e il fratello calciatore: ecco chi è Nacho, obiettivo dell’Inter

    Ha Milano nel destino: il suo secondo figlio, Nachito, è venuto al mondo poche ore prima della finale di Champions del 2016 disputata a San Siro. In pole per il dopo Skriniar c’è lui A Milano sono già legati alcuni dei ricordi più belli della sua vita, vissuti nella stessa sera. Il 28 maggio di sette anni fa, mentre si prepara per la finale di Champions League, la sua Maria dà alla luce il secondogenito della coppia. La prima bambina è nata l’anno prima, sempre nello stesso periodo, e ha preso il nome della madre. Il maschietto invece prende quello del papà, diventa subito Nachito. LEGGI TUTTO

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    Perché Agnelli ha deciso di andare a processo? Sullo sfondo c’è sempre la Superlega

    Il percorso dell’ex presidente si è (per ora) slegato da quello della Juventus che ha patteggiato: la tentazione è quella di andare al Tar Andrea Agnelli e Maurizio Arrivabene. Il patteggiamento fra procura federale e Juventus, certificato ieri dal via libera del Tribunale Federale Nazionale, ha trascinato con sé le posizioni di tutti i dirigenti ed ex dirigenti incolpati. Tutti meno due. Nel caso di Arrivabene, era impossibile chiudere il discorso visto che l’ex amministratore delegato bianconero non figurava fra i deferiti nel capitolo delle manovre stipendi. Dunque, Arrivabene mantiene la possibilità di impugnare al Tar del Lazio la sentenza plusvalenze del Collegio di Garanzia dello Sport che ha confermato la sua inibizione per due anni. Quella dell’ex presidente, invece, è stata una scelta anche se non definitiva. LEGGI TUTTO

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    RedBird, un anno di Milan. L’estate di Cardinale parte con il “più” a bilancio

    Il 1° giugno 2022 il Diavolo passava di mano. Il numero uno del club rossonero potrebbe essere a San Siro per l’ultimo atto col Verona. Ora un’estate col mercato da non sbagliare e la questione stadioNel caso, non si tratterebbe evidentemente di una passerella come l’anno scorso, perché non ci sono trofei da festeggiare. Ma di certo Gerry Cardinale può presentarsi a San Siro a testa decisamente alta al termine di una stagione dove il suo Milan è entrato nell’esclusivo club del G4 europeo, ha conquistato l’accesso alla Champions per la terza annata di fila e si appresta a chiudere un bilancio che, a distanza di diciassette anni dall’ultima volta, vedrà il ritorno del segno più. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera femminile, Scarpa è il nuovo allenatore: le prime parole

    Queste le parole di Stefano Braghin, Women’s Teams Director: “Abbiamo scelto Matteo perché è alla Juventus da tanti anni, ha lavorato per molto tempo dietro alle quinte da protagonista. Ora è arrivato il momento di offrirgli una possibilità di misurarsi come primo allenatore e porterà avanti il lavoro all’interno del nostro settore giovanile grazie alla sua esperienza maturata anche negli anni passati”. A seguire anche le dichiarazioni di Carola Coppo, Head of Women Academy: “Matteo Scarpa è un allenatore che porterà alla U19 femminile tutta la sua esperienza maturata in tutti questi anni qui, all’interno di Juventus, dapprima nell’Attività di Base del settore maschile e poi in queste sei stagioni come vice-allenatore della Prima Squadra femminile. A lui il compito di continuare a fare crescere le nostre ragazze, avvicinandole il più possibile alla Prima Squadra: grazie alle sue competenze e alla sua conoscenza di queste dinamiche che ha vissuto da vicino in questi anni, ha gli strumenti giusti per far sì che la crescita delle giovani calciatrici continui in modo costante e il nostro progetto prosegua verso tutti i nostri obiettivi”. L’allenatore ha già rilasciato le prime parole: “Sono felice e orgoglioso di questa scelta, ringrazio la Società nelle persone di Stefano Braghin e Carola Coppo per avermi offerto questa nuova opportunità. Sono ancora concentrato sugli obiettivi che ci siamo prefissati per concludere al meglio questa stagione, la prossima per me sarà la decima qui alla Juventus: con entusiasmo inizierò questa nuova avventura come allenatore responsabile della squadra U19 femminile. In questi anni ho potuto vedere i frutti del Settore Giovanile, con l’approdo in Prima Squadra di diverse ragazze cresciute nel vivaio. E sono fiducioso e consapevole di quanto sia complicato e delicato il passaggio dalla Primavera alla Prima Squadra, quindi spero di poter contribuire, attraverso l’esperienza che ho maturato in tutti questi anni, alla crescita delle giovani calciatrici, sia nel trasferire loro i valori di questo club, sia dal punto di vista tecnico”. LEGGI TUTTO

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    Juve, ora si può rifondare: Allegri-Giuntoli, le strade. E su Rabiot…

    TORINO – La giustizia sportiva italiana ha fatto il suo corso e ha stabilito che in Europa la Juventus ci potrà andare: di sicuro è già certa di una poltrona in Conference League, perché il settimo posto è blindato, ma una eventuale vittoria a Udine, unita all’incastro con altri risultati, potrebbe proiettarla in Europa League. Ma poi la palla passerà alla Uefa: sarà Ceferin ad avere l’ultima parola e il verdetto arriverà a stretto giro di posta, prima di stilare l’elenco delle squadre che parteciperanno alle Coppe nella prossima stagione. Disputare o meno una competizione europea sposta gli equilibri, ma solo se si tratta di Champions League: per ricavi e ritorno economico non prenderne parte è un danno economico che incide sulla programmazione, oltre che sulla scelta dei giocatori da tenere e da prendere. LEGGI TUTTO

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    Juventus Next Gen, Stramaccioni rinnova il contratto

    Juve Next Gen, la stagione di Stramaccioni
    Il campionato del difensore della Juventus Next Gen ha vissuto alti e bassi. Ha collezionato 14 presenze in Serie C e due nella Coppa Italia di Lega Pro, giocando maggiormente nella prima parte di stagione, prima del salto di categoria di Huijsen, giovane talento olandese classe 2005. L’anno di Stramaccioni è terminato poi con il brutto infortunio in allenamento con conseguente lesione del legamento crociato anteriore e intervento chirurgico. LEGGI TUTTO