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    Esha Gupta portafortuna Juve: il gesto social dell’attrice supertifosa

    Esha Gupta, dal Festival di Cannes alla Juventus
    Già qualche mese fa, l’ex Miss India ha posato sui social con indosso la maglia bianconera dopo aver assistito alla partita contro l’Inter. Esha Gupta recentemente è stata al centro del gossip anche per il look indossato al Festival di Cannes. L’attrice si è presentata sul red carpet della celebre kermesse cinematografica con un abito bianco molto scollato e con spacco inguinale. Un outgit che lasciava poco all’immaginazione e che ha suscitato molte polemiche sui social, tanto che qualcuno ha ipotizzato che l’attrice non indossasse gli slip.  LEGGI TUTTO

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    Milan, non solo Ibra ai saluti: i 10 che potrebbero lasciare il club rossonero

    L’ultima giornata a San Siro è stata – anche – quella dei saluti. Per alcuni sicuri, per altri con qualche dubbio in più. Contro il Verona, diversi giocatori hanno dato l’addio al mondo rossonero e alcuni nemmeno hanno giocato. Da Tatarusanu a Ibra, passando per i vari Dest, Bakayoko e Rebic (nemmeno convocato), ecco le loro situazioni. Si parte dai pali, con la situazione di Tatarusanu definita già da mesi. Ciprian ha un contratto con il Milan che scade il prossimo 30 giugno e non verrà rinnovato. Arrivato nel 2020, in rossonero ha giocato 37 partite e subìto 48 reti. Dice addio anche Antonio Mirante, in scadenza come Tatarusanu, a cui Pioli ha riservato l’ultima passerella a San Siro contro il Verona prima di salutare a quasi 40 anni. LEGGI TUTTO

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    Sette vittorie su otto, quattro gol e una doppietta: Lautaro, l’uomo delle finali

    Ha giocato otto finali in carriera, ne ha vinte sette segnando quattro gol. Lautaro Martinez è “l’uomo delle finali”, vista la tradizione a dir poco favorevole. Per l’Inter l’attaccante argentino campione del mondo — a proposito di finali vinte… — può essere una specie di talismano in vista della sfida di Istanbul con il Manchester City, ultimo atto della Champions League 2023. Dall’Europa League 2020 alla Coppa Italia 2023, tutte le partite decisive giocate da Lautaro in carriera. LEGGI TUTTO

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    Il pagellone della Serie A: Napoli perfetto, 10. Juve involuta 5,5

    Lecce, Bologna, Empoli tra le belle sorprese. Il Milan ha abdicato troppo presto. Strazio Samp, male Verona e Spezia Strano vedere il Monza sul podio, promosso a pieni voti, e bocciata la Juve che, al netto della penalizzazione, sarebbe in Champions? No, se chiariamo il criterio di valutazione: il rapporto tra le potenzialità e il risultato ottenuto da ciascuna squadra. Il Lecce, alla luce della rosa, era quella che poteva permettersi meno sogni. Si è salvato: 7,5. Juve e Inter, le più attrezzate, avrebbero dovuto litigare per lo scudetto e invece sono finite lontane dal Napoli perfetto. L’Inter ha compensato nelle coppe, la Juve ha perso tutto per limiti propri, prima ancora che per la penalizzazione. Le sentenze hanno pesato, ma non spiegano tutto. Con i 10 punti tolti, Allegri sarebbe comunque a 18 da Spalletti. Setacciamo la Serie A alla luce di questo criterio: chi ha sfruttato meglio i propri talenti, avrà bei voti. LEGGI TUTTO

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    Giuntoli saluta De Laurentiis: il labiale che fa sognare i tifosi Juve

    Juventus, Giuntoli e la confessione su Allegri: cosa ha detto a un amico
    Napoli, Giuntoli ringrazia De Laurentiis: ora c’è la Juventus
    Arrivato alla società partenopea nel 2015, dopo otto stagioni è pronto a intraprendere una nuova avventura. Il suo approdo alla Juventus sembra sempre più probabile. Di certo, il suo tempo a Napoli è scaduto. Durante la premiazione per lo scudetto, infatti, Giuntoli ha abbracciato il presidente De Laurentiis e all’orecchio gli ha sussurrato “Grazie di tutto”. Il labiale sembra inequivocabile e confermerebbe il suo addio. I tifosi della Vecchia Signora sognano di riaprire un nuovo ciclo e con uno con l’esperienza del nativo di Firenze tutto può diventare più semplice. 
    Juve, Allegri sotto processo: l’accusa e la difesa LEGGI TUTTO

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    Sacchi: “Collettivo, idee, aria nuova: la Serie A è una lezione per il Paese”

    Tre finali nelle coppe europee, il livello di tutto il campionato che cresce, allenatori propositivi: in una nazione che fatica a rinnovarsi, il percorso virtuoso è indicato proprio dal palloneS’intravvede una luce in fondo al tunnel, il calcio italiano si sta risvegliando e ha finalmente la possibilità di uscire dal buio degli ultimi anni. A dirlo non sono soltanto le tre squadre che hanno raggiunto le finali delle coppe europee, ma il livello di tutto il campionato: la Serie A sta crescendo come qualità complessiva e come idee. LEGGI TUTTO