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    Da Roma a Istanbul? Inter, ecco l’errore da non ripetere contro il City

    Inzaghi avrà bisogno di una squadra con maggiore intensità rispetto a quanto visto all’Olimpico. Ed è necessario che Lautaro sia… lo stesso. Ma attenti alla partenza lentaMettiamoci gli occhiali da Champions League e rivediamo la prestazione dell’Inter contro la Fiorentina nella finale di Coppa Italia. Quali sono le cose che Simone Inzaghi dovrà evitare in prospettiva Manchester City e quali invece autorizzano la speranza per l’epilogo di Istanbul? LEGGI TUTTO

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    Cos’ha detto all’Inter la finale di Coppa Italia: certezze e allarmi verso Istanbul

    La vittoria in rimonta sulla Fiorentina fornisce a Inzaghi stimoli e piccole lacune da colmare in vista della sfida al Manchester City in Champions League: l’analisiLa Coppa Italia, certo. La nona della storia dell’Inter, secondo trofeo stagionale e quarto della gestione nerazzurra di Simone Inzaghi, in doppia coppia con la Supercoppa Italiana. Tuttavia, disputare la finale contro la Fiorentina poco più di due settimane prima di quella di Champions League permette all’allenatore, allo staff e ai giocatori stessi di considerarla come una “prova” preliminare in avvicinamento alla sfida di Istanbul. LEGGI TUTTO

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    Tacchinardi: “Zero trofei e mai la stessa formazione. Allegri flop, ora sia rivoluzione”

    L’ex centrocampista della Juve: “Il ko di Empoli è la foto della stagione. La società deve capire che si vince con la fame, non con i nomi. Chi ha la pancia piena lasci spazio a chi ha voglia di ‘mangiare l’erba’””Mi auguro che questa stagione lasci in eredità alla Juve almeno un insegnamento: che non sono i nomi a portare punti e trofei, ma la voglia, la motivazione e la fame di chi va in campo”: parole e musica di Alessio Tacchinardi, ex centrocampista bianconero dal 1994 al 2005 con 13 trofei in bacheca fra cui una Champions League, uno che di determinazione e garra se ne intende parecchio. E che non nasconde tutta la sua delusione e il suo dispiacere nell’assistere a una stagione con pochi alti e tanti bassi: “È ora di capire che chiunque in società ha la pancia piena deve lasciare spazio a chi è disposto a mangiare l’erba, a dare tutto senza calcoli o riserve”. LEGGI TUTTO

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    Cross di Baggio: testa, gol. E Pruzzo in viola divenne “traditore” della Roma

    Stagione ’88-89: spareggio per andare in Uefa e ultima partita della carriera dell’idolo giallorosso. Fu suo il gol decisivo. E poi si ritiròAlla fine di tutto i suoi ex tifosi gli danno del traditore, lui che dagli stessi veniva considerato un idolo. Così va il calcio. Il cross arriva da sinistra, ad effettuarlo è Roby Baggio. La parabola è deliziosa, con il contagiri. La difesa della Roma è colta impreparata, il portiere Tancredi calcola male i tempi dell’uscita, lo stopper Collovati esita un istante – pensa che Tancredi riesca ad abbrancare il pallone – ma quell’istante è fatale. Roberto Pruzzo incorna alla Pruzzo, senza saltare. LEGGI TUTTO

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    Ha “guidato” Suning, voleva il Milan: chi è Andrea Radrizzani, l’ultima speranza della Samp

    Patron del Leeds, è entrato in scena negli ultimi giorni come alternativa al finanziere Barnaba, che da mesi sta lavorando alla ricapitalizzazione della società genovese a rischio fallimentoIl suo primo abboccamento con la Sampdoria risale al 2016, quando Andrea Radrizzani (originario di Rho e dichiarato tifoso juventino sebbene sia nato a due passi da Milano) aveva fatto un pensierino anche al Nizza. Come il club blucerchiato, giudicato ideale per far crescere giovani talenti. Non solo: uno dei due candidati forti a salvare il club genovese dal baratro (insieme al socio Matteo Manfredi) aveva accarezzato anche l’idea di arrivare al Milan prima della chiusura con Elliott, con un altro fondo, “perché – spiegò in quei giorni alla Gazzetta – non sono uno che finanzia”. LEGGI TUTTO

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    Del Piero, Buffon e le bandiere della Juve che potrebbero tornare da dirigenti

    Prima o poi la Juve tornerà ad avere una bandiera in dirigenza, che possa diventare il riferimento dei tifosi. Lo è stato Pavel Nedved negli anni della presidenza di Andrea Agnelli, lo è in questa fase delicata di transizione Gianluca Pessotto, che ha ampliato la sua presenza fino alla prima squadra pur avendo già abbastanza da fare al seguito delle squadre del settore giovanile. Di ex glorie bianconere ne sono state accostate diverse negli ultimi tempi, alcuni sarebbero già disponibili per un eventuale ritorno in giacca e cravatta, altri devono ancora appendere al chiodo gli scarpini. Vediamo chi sono. LEGGI TUTTO

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    L’eterno Pinsoglio giura amore alla Juve: ufficiale il rinnovo del contratto

    Carlo Pinsoglio e la Juventus proseguiranno i loro rapporti insieme. Pochi istanti fa, infatti, attraverso una nota ufficiale la società bianconera ha fatto sapere dell’ufficialità del rinnovo di contratto del terzo portiere fino al 2025. Di seguito il comunicato. ‘In un momento nel quale essere juventini assume un valore ancora più forte arriva la notizia del rinnovo di chi juventino lo è da sempre. Stiamo parlando di Carlo Pinsoglio che, infatti, ha rinnovato il suo contratto con la Juventus e resterà legato ai nostri colori per altri due anni, fino al 2025. Colori, quelli bianconeri, che il nostro portiere ha sempre difeso e sostenuto da quando ha vestito per la prima volta la nostra maglia nel Settore Giovanile fino al suo ritorno a Torino ormai sei anni fa. Pinso incarna e ha sempre incarnato lo spirito Juve ed è bello sapere di poter continuare a contare sulla sua energia, sui suoi incitamenti e sul suo sorriso. E poi non dimentichiamoci del suo apporto tra i pali, in allenamento e in partita quando chiamato in causa. Carlo è una presenza fondamentale nello spogliatoio bianconero e siamo felici che continuerà a esserlo anche nel prossimo futuro. E allora questa volta, tutti insieme, siamo noi a caricarlo: Dai un po’ eh, Pinso!’ Carica altri LEGGI TUTTO

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    Milan, senti Walem: “Con Openda velocità, faccia tosta e gol. E con lui anche De Ketelaere…”

    L’ex centrocampista di Torino e Udinese ha allenato il belga nell’Under 21: “Non dà punti di riferimento, ti stordisce con la rapidità, sarebbe un affare”Lois Openda ha giocato e vinto insieme a un milanista: Alexis Saelemaekers. Novembre 2019, Dreisamstadion di Friburgo, 3-2 del Belgio alla Germania con doppietta di Openda, finito nel mirino dei rossoneri. Uno dei due assist gliel’ha sfornato proprio Alexis. I due giocavano insieme in U 21 e in panchina c’era Johan Walem, centrocampista passato per Udinese, Parma e Torino, alla guida dei baby diavoli rossi dal 2016 al 2020. E prima ancora dal 2012 al 2015. LEGGI TUTTO