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    Miracoli, galline e grande calcio: Mondonico fra Cremona e Bergamo

    La Serie A propone la sfida fra Cremonese Atalanta, le due squadre che hanno rappresentato una parte importante della sua carriera, undici anni e mezzo complessivi, prima da giocatore e poi da allenatore Il mondo del Mondo era la provincia e la provincia era casa sua, Rivolta d’Adda, circa trenta chilometri da Bergamo e una sessantina da Cremona. Negli anni 80 gli abitanti di Rivolta erano settemila, più uno, lui: Emiliano Mondonico. LEGGI TUTTO

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    Juve e Women, tutti in anticipo per l'allenamento

    Juve, la puntualità come requisito tecnico
    “Giocare alla Juventus è diverso rispetto alle altre squadre”, lo ripete sempre Allegri in differenti circostanze. Rappresentare il club bianconero vuol dire seguire anche uno stile. Ed ecco che il club sui propri canali social si è divertito a filmare l’arrivo dei giocatori alla riunione della mattina. Appuntamento fissato per le 11.00 ed ecco arrivare i primi giocatori con un’ora d’anticipo: Locatelli alle 10 e a seguire Kostic, Soulé, Danilo ed anche Pogba. Giovani ed esperti. La stessa cosa hanno fatto le Woman: allenamento alle 10 e primi arrivi alle 9.15, con Julia Grosso a fare da “aprifila”. LEGGI TUTTO

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    Buffon e Campagnoli, il calciatore e la soubrette: il primo amore da televisione

    Il portiere e la conduttrice si conobbero a una festa del Milan. Era l’Italia degli anni 50, la crescita economica e i sogni davanti alla tv Ci sono amori che diventano simboli di un’epoca. Addirittura di un intero Paese e dei desideri della sua gente. È il caso di Edy Campagnoli e Lorenzo Buffon, che divennero marito e moglie nel giugno del 1958, e quello fu il matrimonio dell’Italia del miracolo economico, della nazione che, uscita a pezzi alla guerra, era stata capace di risollevarsi e di immaginarsi un futuro. La loro era l’unione tra due mondi che regalavano sogni e illusioni al popolo: la televisione e il calcio. LEGGI TUTTO

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    Napoli “cresce” altri Osimhen: “Ma preferiamo Vinicius”

    Nella periferia della città, a Cuma, figli di nigeriani ma nati in Italia, giocano a pallone e sognano tifando Bayern, Real Madrid e City Altri Osimhen si allenano su un campo a Cuma, a poca distanza dall’Antro della Sibilla. Nessuna divinazione, ma tanta applicazione. La squadra è la MeGiC Planet, loro hanno tra i 12 e i 16 anni, figli di nigeriani, tutti nati in Italia. LEGGI TUTTO

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    Quella volta che la Fiorentina vinse a San Siro e fece emozionare Montanelli

    Dal trio delle meraviglie Julinho-Virgili-Montuori, al “Professor” Bernardini: così la Viola nel 1956 superò l’Inter e allungò verso un trionfale scudettoLa domanda era sempre la stessa. Ovunque si trovasse, in mezzo a una guerra o a una rivoluzione, o impegnato nell’intervistare un personaggio famoso, ogni domenica sera, immancabilmente, Indro Montanelli telefonava alla redazione del Corriere del Sera, si faceva passare l’amico Gaetano Afeltra e, ansioso, chiedeva: «Dimmi, Gaetanino: che cosa ha fatto la Fiorentina?». LEGGI TUTTO

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    Baldanzi, tifoso rossonero profeta in patria a Empoli. Corsi, il Milan e quel gol all’Inter…

    Il trequartista azzurro ha attirato l’attenzione del Diavolo per la prossima stagione e potrebbe seguire le orme di Bennacer e Krunic. La settimana scorsa un super debutto in Under 21L’apice della stagione – superfluo dirlo – porta una data che il “bambino”, come lo chiamano ancora a Castelfiorentino, non dimenticherà mai: 23 gennaio 2023, gol a San Siro contro l’Inter. Non un gol banale: quello da tre punti. Lui, che quando bambino lo era davvero, tifava Milan. LEGGI TUTTO

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    Il Napoli di Osimhen vuole intimidire, il Milan di Leao studia la difesa

    Spalletti cerca la prova di forza pensando a San Siro. Pioli rilancia Calabria per frenare KvaraDomenica prossima, 2 aprile, Napoli-Milan di campionato. Mercoledì 12, Milan-Napoli, quarto d’andata di Champions League. Martedì 18, Napoli-Milan, quarto di ritorno. Uno spettacolare sandwich di passione in 16 giorni: due fette di Maradona con un San Siro in mezzo. Non sono tre partite, sono tre tempi di uno stesso match, perché l’incontro di domenica prossima, in Serie A, avrà una ricaduta psicologica e tattica sulla prima di Champions che ovviamente influenzerà la seconda in chiave qualificazione. LEGGI TUTTO