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    Luciano il contadino e Stefano il ciclista: la staffetta dello scudetto

    L’allenatore della capolista sta per conquistare il suo primo campionato italiano a 64 anni, quello rossonero ci è riuscito nel 2022 a quasi 57. Tutti e due vengono da lontano…Scudetti tardivi. Stefano Pioli l’ha vinto per la prima volta un anno fa, a 56 anni, i 57 li ha festeggiati in ottobre. Luciano Spalletti sta per raggiungerlo all’alba dei 64 anni, compiuti il 7 marzo. Napoli-Milan di domenica, valida per il campionato, sarà una specie di staffetta, tra l’allenatore campione d’Italia uscente e l’entrante. LEGGI TUTTO

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    Juve e giustizia sportiva: sei domande per capire a che punto siamo

    Tra domani e lunedì Chiné depositerà la notifica di fine indagini per il secondo fascicolo: Il 19 aprile si discute il ricorso al Coni. Tutti gli scenariFabiana Della Valle ed Elisabetta Esposito30 marzo
    – MilanoAprile e maggio saranno mesi decisivi per la Juventus. Il processo penale riprenderà il 10 maggio, giorno in cui è stata rinviata dal Gup Picco l’udienza preliminare dell’inchiesta Prisma, che vede coinvolti i vertici del club e indaga sui bilanci della società dal 2019 al 2021, e i tempi si prevedono lunghi (la palla quasi certamente passerà in Cassazione, visto che la società chiederà lo spostamento del procedimento da Torino a Milano), sul fronte sportivo invece sono attese novità a breve. LEGGI TUTTO

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    Caputo: “Empoli, ti devo qualcosa. Ho avuto Conte e De Zerbi, e si assomigliano”

    L’attaccante di ritorno in Toscana dalla Samp: “Restando in A avrei altri due anni di contratto. Mi ha impressionato Hojlund dell’Atalanta, sembra davvero Haaland”Dal nostro inviato Francesco Velluzzi30 marzo
    – Empoli (Firenze)Quel cartello che lo ha reso celebre nel mondo “Andrà tutto bene. Restate a casa”, ideato quando la pandemia stava esplodendo, lo ha portato, incorniciato giù in Puglia. Ad Altamura. Dove produce birra e ora gin. Dove ha realizzato due campi di padel, là dove aveva creato la sua scuola calcio e progetta un B&B. Ma se chiedi a Ciccio Caputo dove andrà a vivere quando smetterà di sognare e segnare su un campo di calcio, ti risponde così: “Metta tre punti, interrogativi”. LEGGI TUTTO

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    Juve, Perin svela cosa è successo dopo la sentenza tra chat e spogliatoio

    Mattia Perin torna a parlare della penalizzazione di 15 punti inflitta alla Juventus per il caso plusvalenze. Il secondo portiere bianconero, dal palco della presentazione del 18° Torneo Amici dei Bambini, ha dichiarato: “La penalizzazione? Questa situazione ci ha unito. Su whatsapp il giorno della sentenza abbiamo parlato, poi anche il giorno dopo in spogliatoio lo abbiamo fatto dicendoci cosa avremmo dovuto fare per affrontare questo momento. Abbiamo poi dato vita sul campo a quelle parole. Questa crisi l’abbiamo utilizzata per darci energia”.

    Perin: “Classifica? Come punti siamo secondi”

    Perin ha poi continuato: “La classifica l’abbiamo sempre guardata con quello che abbiamo fatto sul campo. Questa sentenza c’è e non possiamo fare finta di niente, ma come punti siamo secondi” per concludere parlando del percorso europeo dei bianconeri: “Champions? Forse siamo stati un po’ superficiali, come contro il Benfica. Non si può tornare indietro, ma utilizziamo le sconfitte per capire dove possiamo migliorare”. LEGGI TUTTO

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    Calhanoglu resta, salutano almeno in tre: il punto sui rinnovi dell'Inter

    Tra i giocatori in scadenza e i big con il contratto da prolungare, la dirigenza nerazzurra ha moltissimo lavoro da sbrigare nei prossimi tre mesi. E ogni situazione è un mondo a sé stante da trattare con curaUno è già ufficiale, uno è concluso e due sono saltati per differenti motivi. E molti altri si posizionano su una lunga linea di sfumature che vanno dal complesso all’agevole. In generale il panorama dei rinnovi di contratto dell’Inter è quindi variopinto e multiforme e la dirigenza nerazzurra sta portando avanti diverse trattative contemporaneamente con la necessaria consapevolezza di dover maneggiare con estrema cura ogni caso specifico: ci sono calciatori diversi, storie diverse, teste diverse. LEGGI TUTTO

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    Da Stankovic a Xabi Alonso e Thiago Motta: gli allievi di Mou sfidano il maestro

    In Roma-Samp il portoghese si troverà di fronte il tecnico doriano, uno dei fedelissimi nell’Inter del Triplete. Ma tanti ex giocatori allenati da Mourinho sono diventati tecnici: ecco i “figli” di José Certe sfide hanno un sapore diverso. Di solito quelle contro i rivali di una vita “si preparano da sole”, amano dire gli addetti ai lavori, lasciando intendere come non ci sia bisogno di ricercare particolari motivazioni quando di fronte ci si trova davanti un nemico giurato. Ma quando dall’altra parte della barricata si trova un amico che succede? LEGGI TUTTO

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    Rovella e la confessione sul futuro alla Juventus

    Nicolò Rovella sta recuperando dall’infortunio accusato ormai verso la fine di febbraio. Una distorsione alla caviglia subita in allenamento che non gli sta permettendo di essere d’aiuto al Monza. Il classe 2001, in prestito dalla Juventus, è uno dei giocatori attenzionati dai bianconeri per il ritorno alla base in estate, ma del suo futuro ha parlato lo stesso centrocampista intercettato a margine della consegna del premio “Amico dei Bambini … Un Esempio per loro”.

    Monza, Rovella e il futuro alla Juve

    Un possibile ritorno in bianconero, è quanto uscito in questi giorni sul possibile futuro alla Juventus per Rovella. Il centrocampista è osservato speciale e in stagione ha disputato un buon campionato prima di fermarsi con l’infortunio alla caviglia. Proprio lo stesso classe 2001 ha parlato di queste voci: “Futuro alla Juve? Sicuramente ci penso ma adesso voglio rientrare dall’infortunio e giocare le ultime partite. In vista dell’anno prossimo non si sa mai”.  LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Jovic in dubbio per l'Inter: le sue condizioni

    La società viola ha pubblicato la nota su Luka Jovic: “Fiorentina comunica che, nella mattinata odierna, il calciatore Luka Jovic è stato sottoposto a visita specialistica di controllo programmata dopo il primo consulto effettuato in Nazionale. Sebbene l’infezione virale sia in via di risoluzione, il calciatore dovrà effettuare allenamenti individuali ancora per qualche giorno prima di potersi riaggregare al gruppo”. LEGGI TUTTO