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    Sacchi: “Conte può fare sempre la differenza. Più alla Juve che all'Inter”

    L’ex ct azzurro: “Il suo ritorno in Italia sarebbe una gran cosa per la Serie A. È uno che ti fa vincere gli scudetti. Già da giocatore aveva la mentalità del tecnico, e quando eravamo a Usa ‘94…”Considero Antonio Conte uno dei migliori allenatori del panorama europeo e, dopo aver lasciato il Tottenham, il suo possibile ritorno in un club italiano non può che farmi piacere: ritroveremmo un tecnico che ha acquisito ancora più esperienze e conoscenze da mettere a disposizione dei suoi giocatori. LEGGI TUTTO

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    Pirlo: “Fagioli può essere il mio erede. Tornare alla Juve? Se ti chiama un top club non dici di no”

    L’ex allenatore dei bianconeri oggi in Turchia: “Il Karagümrük mi ha proposto il rinnovo, ma parleremo a fine stagione”La strada Maestra passa da Istanbul e Andrea Pirlo la sta percorrendo con coraggio. E profitto. Il suo Karagümrük è in serie utile da 10 turni, record per la società del distretto di Fatih. E non si pone limiti. Così il futuro assottiglia il presente e la sua Italia torna a galla, puntuale: ma Andrea sa bene che è il mondo a nutrire le ambizioni. “La Serie A è casa mia, ma le esperienze tra Usa e Turchia mi confermano che è importante guardarsi intorno, conoscere nuove culture. E s’impara da chiunque”. LEGGI TUTTO

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    Minà e quell'intervista per gli 80 anni: “Feci incontrare Ali con Mennea, legarono subito”

    Il racconto al nostro giornale: “Nell’Argentina dei desaparecidos ho rischiato tanto, una domanda e dovetti fuggire subito da Baires” “Un bel torneo di biliardino”. Gianni Minà celebrerà così stasera i suoi 80 anni con un gruppo di amici. Ce lo racconta a casa sua, a poche centinaia di metri dal luogo dove rapirono Aldo Moro e uccisero la sua scorta. Ecco la foto di un Muhammad Ali già ferito dal Parkinson. La pagina di diario di Pietro Mennea dove c’è scritto 19″72, record del mondo dei 200 metri. Minà li fece incontrare nel 1980: “A Las Vegas, quando Ali perse con Holmes. Dissi a Pietro, che era lì per un’iniziativa con Tommie Smith: ‘perché non vieni a vedere il match con me?’. Andammo, s’incontrarono”. LEGGI TUTTO

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    Leadership, versatilità e orgoglio basco. Inter, ecco perché piace Inigo Martinez

    Il centrale basco in scadenza a giungo è corteggiato anche dal Barcellona. Simbolo della Real Sociedad, nel 2018 sfidò un intero popolo passando agli acerrimi rivali dell’Athletic Guardandosi attorno in cerca del sostituto di Skriniar, l’Inter ha messo gli occhi su Inigo Martinez per una serie di ragioni ben precise. Il fatto che il contratto dello spagnolo scada a giugno è senz’altro un dettaglio che non va trascurato, al contrario. Ma il 31enne centrale di Ondarroa piace logicamente anche per questioni tattiche, tecniche e caratteriali. Il curriculum e la storia di Martinez parlano da sé, descrivendo i contorni perfetti del profilo che tanto farebbe comodo alla prossima difesa nerazzurra. Pur essendo mancino naturale, l’attuale centrale dell’Athletic è abituato a giocare anche sul centro-destra e (nonostante la tradizionale difesa a quattro adottata dai baschi) ha una lunga esperienza anche in un reparto a tre. LEGGI TUTTO

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    Diaz vuole il Milan, ma il Real lo rivuole indietro (per venderlo): il tavolo è caldo

    Lo spagnolo, ricambiato, ha già fatto presente che resterebbe volentieri. Il Diavolo ha il diritto di riscatto, il Madrid un controriscatto. Il dialogo fra i due club entrerà presto nel vivoDal momento che i competitor non sono pervenuti – De Ketelaere si è preso una stagione sabbatica, Adli è scomparso nel sottoscala di Milanello –, buona parte del destino di Diaz passerà da se stesso. LEGGI TUTTO

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    Morata al Milan? Ritroverebbe un vecchio amico di Londra…

    I due hanno giocato insieme nel Chelsea da gennaio 2018 a gennaio 2019, con Conte e Sarri in panchina. Lo spagnolo era stato un grande acquisto estivo, Oly arrivò a stagione in corso. I due si sono quasi sempre alternati La certezza è che non sarebbe una novità. E il Milan lo sa. Alvaro Morata e Olivier Giroud, insieme, si sono già visti. È successo a Londra, da gennaio 2018 a gennaio 2019, quando i due attaccanti hanno condiviso il reparto agli ordini di Antonio Conte prima e Maurizio Sarri poi. In quel periodo, lo spagnolo è il grande acquisto del mercato estivo, il regalo arrivato dopo la vittoria della Premier League. Il francese, un innesto vitale a stagione in corso. LEGGI TUTTO

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    Milan, Kalulu ko: lesione al polpaccio, salta il Napoli

    Lesione del muscolo soleo del polpaccio destro per Pierre Kalulu. Il difensore del Milan è stato sottoposto questa mattina a esami di controllo che hanno evidenziato una lesione del muscolo soleo del polpaccio destro. Il francese sarà sottoposto ad un nuovo controllo strumentale che verrà effettuato fra una settimana. Kalulu, intanto, salterà sicuramente il big match di domenica prossima contro il Napoli al Maradona. LEGGI TUTTO