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    Palermo, che caos: con Baldini si dimette anche Castagnini

    PALERMO – Grande tensione in queste ore in casa Palermo. Si sono dimessi, infatti, sia l’allenatore Baldini che il ds Castagnini. Un clima surrale quello che sta vivendo il club di viale del Fante, passato da poche settimane sotto il controllo del City Football Group. Già stamattina comunque ci sono state le prime avvisaglie, con la seduta di allenamento della squadra che è stata sospesa. Adesso le dimissioni del duo Baldini-Castagnini.  LEGGI TUTTO

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    Como, ufficiale Ioannou dal Nottingham Forest: accordo fino al 2025

    COMO – Il mercato del Como, di questi tempi, non si ferma mai. Ecco un nuovo rinforzo per la difesa di Gattuso. Il club lariano, attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, ha annunciato “l’arrivo a titolo definitivo dal Nottingham Forest F.C. di Nicholas Ioannou, assicurandosi le prestazioni del difensore fino al giugno del 2025.Dopo le giovanili nel Manchester United Nicholas torna a Cipro, dove conquista 5 titoli nazionali con l’APOEL Nicosia e debutta in Champions League ed Europa League. Acquistato dal Nottingham Forest nel 2020, viene ceduto in prestito all’Aris Salonicco a gennaio 2021. La scorsa stagione ha vestito la maglia lariana collezionando 30 presenze, 1 gol e 2 assist e facendosi apprezzare per carattere e determinazione”.  LEGGI TUTTO

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    Caos Cellino, ora cosa accadrà al Brescia? Il timore dei tifosi: perdere anche Cistana

    TORINO – Ore d’ansia al Brescia dopo il maxi-sequestro di 59 milioni ai danni del presidente e proprietario Massimo Cellino per presunti reati fiscali. Al di là del fatto che venga nominato o meno al suo posto un amministratore giudiziario che curi la gestione della società, sulle sorti della squadra si addensano nuvoloni. Cellino sta per compiere 5 anni alla guida del Brescia, ha sempre gestito il club con oculatezza e i conti sono in ordine. Però, dopo una botta simile, non è facile immaginare un futuro roseo, con la squadra in grado di competere per il ritorno in Serie A. Nelle ultime due stagioni di B il Brescia ha sempre conquistato i playoff, uscendo contro il Cittadella al turno preliminare nel 2021 (con l’attuale tecnico Clotet in panchina), eliminato in semifinale dal Monza la scorsa primavera (con la guida di Corini, subentrato a Inzaghi dopo un discutibile esonero). Difficile, con una situazione societaria simile, riuscire a ripetersi o fare meglio, visto anche l’aumento della concorrenza e un campionato che si annuncia ancor più incerto dell’ultimo, che già era stato equilibratissimo.

    Entrate e uscitePrima del maxi sequestro, Cellino, che ha richiamato Perinetti come ds, aveva chiuso alcune operazioni non particolarmente eclatanti: dalla cessione del portiere Joronen al Venezia, sono arrivati il pari ruolo Lezzerini e l’ala destra Galazzi che aveva discreti numeri in C; in mezzo è giunto Garofalo, svincolato ex Foggia; davanti, si scommette sull’olandese Niemeijer, altro svincolato, stavolta pescato nella B olandese; in più, dopo il prestito semestrale al Cosenza, è stato rimesso sotto contratto Ndoj. Un po’ poco per competere con le corazzate della B e ora quel poco, vista la situazione delicata, rischia di diventare il tutto. Per non parlare dei possibili pesanti addii. Prima del maxi sequestro, Cellino giurava che il difensore Cistana, gioiello del Brescia inseguito dalla A, mai sarebbe stato ceduto. Da ieri in città non si scommette più sulla sua permanenza. E fra le rondinelle, la squadra col più alto numero di partecipazioni alla B (64 volte), s’inizia a pensare che, dopo una bufera simile, già non sarebbe male riuscire a non perdere la categoria. Intanto, con un post sui social, Cellino si difende così: «Mi mortifica dovermi difendere da queste infamanti accuse. Chiedo ai bresciani di abbonarsi e farmi e farci sentire la loro vicinanza. L’aiuto ed il sostegno della Città è determinante». LEGGI TUTTO

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    Como, ufficiale: contratto triennale per Odenthal

    COMO – “Como 1907 è lieta di annunciare l’ingaggio fino al giugno del 2025 del difensore Cas Odenthal. Centrale olandese classe 2000, è cresciuto nelle giovanili dell’Utrecht e del N.E.C. Nijmegen, squadra con la quale ha debuttato nel 2019 in Erestedivise, la seconda lega del campionato olandese e conquistato la promozione in Eredivise nel 2021. La scorsa stagione nella prima lega olandese ha giocato 38 partite siglando una rete”. Con questa nota il Como ha annunciato l’arrivo in Lombardia del difensore olandese Cas Odenthal.  LEGGI TUTTO

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    Serie B, parla Balata: “Serve una riforma dei campionati”

    ROMA – “Riteniamo che la riforma dei campionati vada fatta e che nel format a 20 squadre non sia più sostenibile avere quattro retrocessioni e tre promozioni in un’ottica di sostenibilità ed equilibrio economico-finanziario. Non c’è armonia, il format a 20 squadre non può sopportare più la quarta retrocessione, anche per garantire maggiore stabilità al nostro campionato”. Lo ha detto Mauro Balata, presidente della Lega Serie B, al termine dell’odierna assemblea dei club a Milano, che poi ha sottolineato la contrarietà, sua personale e della lega che presiede, al fatto che le secondo squadre dei club di A possano essere promosse in B. “Abbiamo portato di nuovo all’attenzione della federazione il tema delle seconde squadre: riteniamo non possano ottenere la promozione di Serie B – le parole di Balata -. Se un’altra lega vuole proseguire con questo progetto lo può fare ma senza incidere su quelli che sono i nostri diritti e le nostre caratteristiche”. “Veniamo da una stagione avvincente, sarà un campionato con grandissime piazze storiche e immaginiamo sarà un campionato ancora più avvincente. L’interesse nei confronti del campionato degli italiani o della Serie Big, come qualcuno ci ha definito, è altissimo”, ha concluso.Guarda la gallerySerie B 2022-23, il calendario LEGGI TUTTO

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    Venezia, Ceccaroni rinnova il contratto fino al 2027: ufficiale

    VENEZIA – Dopo quello di Crnigoj arriva un altro rinnovo in casa Venezia. Il club arancioneroverde, con una nota ufficiale diramata sul proprio sito, comunica “il prolungamento del contratto del difensore Pietro Ceccaroni, che resterà legato al club fino alla stagione 2026/27. Ceccaroni, 26 anni, è stato un modello di costanza sin da quando è arrivato in prestito dallo Spezia nell’agosto 2019. Passato al Venezia a titolo definitivo nell’agosto 2020, ha totalizzato il maggior numero di presenze della squadra in ciascuna delle ultime due stagioni. Nella stagione 2020/21 culminata con la promozione in Serie A, il difensore centrale di sinistra ha giocato infatti tutti i 90 minuti in 42 delle 43 partite tra regular season di Serie B e playoff promozione, giocando inoltre per intero 34 delle 38 partite nella massima serie nel campionato appena terminato”.
    “In questa piazza ho provato emozioni indescrivibili” 
    Ecco le prime parole di Pietro Ceccaroni dopo l’ufficialità del suo rinnovo di contratto con il Venezia: “Sono molto felice di aver rinnovato il contratto che mi lega al Venezia. Qui mi sono sempre trovato benissimo ed in questa piazza ho provato emozioni indescrivibili, nonostante qualche dolore come l’amaro finale della scorsa stagione. Ho sempre sentito grande fiducia sia da parte della società che dei tifosi, che mi hanno accolto come se fossi sempre stato parte della famiglia e questo mi rende particolarmente orgoglioso. Ci aspetta un campionato difficile ma anche entusiasmante con squadre di alto livello, ma noi stiamo lavorando bene e non vedo l’ora di iniziare”. LEGGI TUTTO

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    Como scatenato: con Fabregas ecco Mancuso, occhi su Raul Moro

    COMO – In riva al Lario il mercato si fa scoppiettante. Il Como si sta adoperando per allestire una squadra completa e ambiziosa per la prossima stagione. C’è particolare attesa tra i tifosi lariani per l’arrivo dell’ex Barcellona e Arsenal, Cesc Fabregas previsto per la prossima settimana. Ma il Como non si ferma solo sul centrocampista spagnolo (2 Europei e 1 Mondiale con le Furie Rosse). Si segue, infatti, con particolare interesse anche Raul Moro, centrocampista 19enne della Lazio con un passato nella cantera del Barcellona. Su di lui anche l’interesse del Verona. Intanto manca poco per l’ufficialità degli arrivi di Cas Odenthal, difensore classe 2000 svincolatosi dal NEC Nijmegen, e dell’attaccante Leonardo Mancuso dal Monza.  LEGGI TUTTO

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    Torna in Serie B il duello fra bomber Moro-Brunori

    TORINO – Luca Moro e Matteo Brunori: segnatevi questi nomi, li sentiremo spesso in futuro e su palcoscenici importanti. Nella passata stagione, nel girone C della Serie C, hanno dato vita a un sfida appassionante, tutta siciliana, nella classifica cannonieri dell’intera categoria, Moro era l’alfiere del Catania, Brunori del Palermo. Alla fine, la sfida non ha avuto né vinti né vincitori a causa dell’esclusione dal professionismo del Catania che non ha potuto completare la stagione. Moro però, in 28 uscite, aveva messo a segno 21 gol e 3 assist. Dopo l’estromissione del Catania, ad aprile il Sassuolo lo ha comprato dal Padova, il club dove era cresciuto, e tre settimane fa lo ha girato in prestito in B al Frosinone. Brunori invece, arrivato in sordina al Palermo un anno fa, in prestito dalla Juve U23, è stato il trascinatore dei rosanero, saliti in B vincendo i playoff, col subentrato Silvio Baldini alla guida. Uno che a gennaio, quando vide Brunori gli predisse: “Segnerai 30 gol”. C’è andato vicino, fra campionato e playoff, l’italo-brasiliano che lanciò il Foligno, è arrivato a 29. E ora sta per ripartire la sfida in B fra i due, sono gli attaccanti più attesi.

    IL PASSATO Moro non è digiuno di B, vi esordì nel Padova, quando i veneti tre stagioni fa stavano per lasciare la categoria e l’ultimo allenatore di quella annata, Matteo Centurioni, provò a lanciarlo, senza evitare la retrocessione, Moro era veramente un ragazzino, all’epoca. Ora, a 21 anni, è tutto un altro giocatore, basta vedere come si è presentato nella prima amichevole di peso del Frosinone, contro i pari categoria del Bari: 1-0 per ciociari, suo il gol con un imperioso stacco di testa, da consumato bomber. Anche Matteo Brunori, 28 anni il 1° novembre, ha già assaggiato la B, giocò nell’Entella di Chiavari nel 2020/21, in prestito dalla Juve U23. Annata da dimenticare, i liguri retrocessero e lui mise a referto 3 gol e 2 assist in 31 uscite. Ora ci riprova col Palermo che dopo una trattativa fiume l’ha comprato dalla Juve, più o meno per la stessa cifra spesa dal Sassuolo per Moro, 4 milioni (bonus compresi). Moro, da Frosinone, gli ha già lanciato la sfida, stavolta vuole un finale di stagione diverso. Attenti a quei due, ci sarà da divertirsi con loro in B. LEGGI TUTTO