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    Serie B, il Parma senza Buffon cala il poker sul Como: 4-3

    PARMA – Vittoria del Parma (che ha dovuto fare a meno di Buffon, acciaccato), e sorpasso ai danni del Como: al Tardini finisce 4-3 e i crociati salgono in classifica a 45, superando i lariani, fermi a 44. Parma in vantaggio nella prima frazione con Vazquez, pioggia di reti nella ripresa. Il Como pareggia e sorpassa con la doppietta di Gliozzi, replica Bernabè per i crociati che a sua volta mette a segno due reti (entrambe su punizione) e firma il sorpasso. Tutino insacca la rete dell’allungo, ma in pieno recupero Gliozzi, mette a segno la terza rete lariana su calcio di rigore.
    CLASSIFICA SERIE B
    Il primo tempo
    Dopo le prime fasi di studio, il primo pericolo dell’incontro arriva al 19′ quando Vazquez, dai 20 metri, si libera per la conclusione e con il mancino: tiro teso sul quale Gori si distende e respinge. Al 25′ buona azione personale di Man che serve Bernabè, la sua conclusione, sporcata da Cagnano, termina fuori. Parma in vantaggio al 31′: Man va al cross in area dove Vaszqez, in caduta, gira con il sinistro alle spalle di Gori, 1-0. La reazione del Como arriva al 39′ quando Iovine fa sponda di Cerri che scarica un destro di prima intenzione sul quale Turk risponde presente. Due minuti dopo il Parma sfiora il raddoppio: Man per Bernabe il cui mancino su stampa sulla traversa. 
    La ripresa
    Nella seconda frazione, al 16′, il pareggio: Iovine lancia sul filo dell’offside Gliozzi il quale anticipa l’uscita di Turk e deposita in rete il pallone dell’1-1. Il Parma reagisce subito con Vazquez, sinistro angolato che termina a fil di palo, ma gli ospiti sorpassano al 22′ quando Parigini, eluso Cobbaut, mette dentro per Gliozzi che sottoporta realizza la doppietta personale. Al 32′ risultato nuovamente in parità: Bernabè si incarica di una punizione e opta per la soluzione diretta in porta, con una traiettoria di sinistro ad effetto che si insacca direttamente, 2-2. Il sorpasso crociato è opera dello stesso Bernabè, ancora su punizione: cambia il palo ma non l’esito finale, palla in rete e 3-2. Al 40′ il poker: Vazquez entra in area e serve Tutino che insacca il 4-2. In pieno recupero, il Como accorcia le distanze: Oosterwolde commette fallo su Peli in area, è calcio di rigore, che viene trasformato da Gliozzi, 4-3.
    PARMA-COMO: TABELLINO E STATISTICHE LEGGI TUTTO

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    Serie B, la Cremonese batte l'Alessandria e resta prima. Colpo Pordenone

    La 33ª giornata di Serie B si apre con la vittoria in trasferta del Lecce, che si impone per 4-1 sul campo della Ternana. I giallorossi passano in vantaggio già al 5′ con il gol di Coda, sempre più capocannoniere in solitaria del campionato con 20 reti, e poi trovano il raddoppio al 20′ con Strefezza, secondo nella classifica marcatori a quota 13 centri. Al 44′ la Ternana accorcia le distanze con Bogdan, ma al 78′ è Di Mariano a chiudere i conti siglando il 3-1. All’86’ arriva anche la firma di Ragusa, che porta il risultato sul 4-1 finale. La formazione di Baroni conferma così il secondo posto in campionato con 62 punti. La Ternana mantiene invece l’11° posto con 44 punti.
    Ternana-Lecce 1-4, tabellino e statistiche
    La Cremonese vince e mantiene il primato
    La Cremonese di Fabio Pecchia mantiene il primato in classifica, con un punto di vantaggio sul Lecce, battendo 2-1 in casa l’Alessandria. Decidono le reti di Strizzolo al 28′ e di Gaetano al 47′. Grande prova di forza, quella della capolista, che al 44′ del primo tempo era rimasta in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Gondo. Al 49′ Palombi accorcia le distanze per la formazione ospite, ma i lombardi riescono a mantenere il risultato e si portano a casa il bottino pieno. La Cremonese sale così a 63 punti, mentre l’Alessandria è 17ª, a quota 26.
    Cremonese-Alessandria 2-1, tabellino e statistiche
    Il Benevento vince in casa della Reggina
    In attesa del Monza e del big match Pisa-Brescia, il Benevento sale al quarto posto in classifica con 57 punti battendo la Reggina in trasferta 2-0. Per la formazione giallorossa le reti portano le firme di Insigne al 21′, di Forte al 79′ e di Moncini al 96′. La Reggina rimane dunque 13ª a 44 punti, ma rischia il sorpasso in classifica da parte del Parma, impegnato domani contro il Como.
    Reggina-Benevento 0-3, tabellino e statistiche
    Pordenone, 2-0 in casa al Frosinone
    Colpo casalingo del Pordenone, fanalino di coda del campionato, che contro ogni pronostico conquista 3 punti contro il Frosinone. I neroverdi vanno a -3 dal Crotone – penultimo e in campo domani per la delicata partita contro il Vicenza – grazie alla rete di Deli al 13′ e al raddoppio di Cambiaghi all’82’.
    Pordenone-Frosinone 2-0, tabellino e statistiche
    Il Cosenza si fa riprendere dalla Spal
    Allo stadio Paolo Mazza di Ferrara il Cosenza conquista 3 punti fondamentali contro la Spal. I rossoblù vanno in vantaggio verso la fine del primo tempo, al 41′, con Camporese. I padroni di casa rispondono all’inizio della seconda frazione con Dickmann al 46′, ma appena 3 minuti più tardi Caso firma la rete del 2-1. Gli ospiti restano in inferiorità numerica al 68′ con l’espulsione di Larrivey e i biancazzurri ne approfittano: al 93′ arriva il gol del pareggio di Esposito. Con questo pareggio il Cosenza rimane 17esimo con 27 punti, mentre la Spal è quindicesima a quota 33.
    Spal-Cosenza 2-2, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Serie B, Pisa-Brescia: le quote sono equilibrate

    Il Corini “ter”, a Brescia, è iniziato con un convincente 2-0 al Vicenza. Mercoledì le Rondinelle affrontano l’esame di maturità in casa del Pisa, in quello che può essere ritenuto a tutti gli effetti uno “spareggio promozione”.
    Pisa-Brescia, fai il tuo pronostico sull’importante sfida di Serie B
    Segno “X” in agguato, in alternativa…
    Il Pisa è reduce dall’1-5 incassato a Benevento, il risultato di gran lunga più negativo fatto registrare dai toscani in questo campionato. L’occasione per rilzarsi arriva presto, nello scontro diretto contro il Brescia di Corini.
    Le statistiche mettono in evidenza l’Under 2,5, centrato 11 volte in 16 gare casalinghe dal Pisa e… 11 volte in 16 trasferte dalle Rondinelle. I lombardi non hanno vinto nessuna delle ultime 4 partite esterne ma allo stesso tempo nessuno ha fatto più punti di loro (32) lontano dalle mura amiche.
    Di contro c’è un Pisa che all’Arena Garibaldi ha visto festeggiare solo il Frosinone (1-3), per il resto ha collezionato 9 successi e 6 pareggi, così come 9 sono i clean sheet (gare chiuse con porta inviolata) centrati nel suo stadio.
    Numeri dunque importanti per entrambe, l’esito si preannuncia piuttosto incerto. In sede di pronostico non si può escludere il pareggio (Pisa senza segno “X” da 7 giornate di fila), non male affidarsi ad un’opzione  Multichance del tipo “X o Goal”, in lavagna intorno all’1.45/1.50. LEGGI TUTTO

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    Il pronostico di Monza-Ascoli, brianzoli in pole per i tre punti

    Chi sogna la promozione diretta, chi punta ai playoff. Le ambizioni di Monza e Ascoli si incrociano nell’importante sfida di mercoledì al Brianteo (ore 19). Di fronte due compagini che negli ultimi 10 turni di campionato hanno pareggiato solo una volta, sempre per 1-1, che è anche il risultato del match del girone d’andata nella “location” di Ascoli Piceno.
    Il Monza sfida l’Ascoli, indovina il risultato e vinci i premi!
    Le statistiche delle due squadre
    Per la quinta volta in questo campionato il Monza è rimasto a secco di gol, in precedenza però non è mai stato senza segnare per 180 minuti di fila. Una tendenza che i brianzoli non vorranno certo invertire nell’importante match casalingo con l’Ascoli, squadra che soprattutto in trasferta non conosce mezze misure: 9 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte.
    Gli unici stop interni della squadra di Stroppa sono arrivati con Pisa e Lecce, due squadre che al momento precedono in classifica Valoti e compagni (per loro 4 No Goal di fila). Di certo una compagine ambiziosa come il Monza farà di tutto per portare a casa la vittoria e, secondo i bookie, il segno 1 è l’opzione più accreditata per questa sfida.
    Come detto però l’Ascoli è squadra imprevedibile, quindi per chi vuole coprirsi il pronostico è la combo “1X+Multigol 2-5”. LEGGI TUTTO

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    Ternana-Lecce: ok il Multigol Ospite 1-2

    Il Lecce dopo aver battuto in casa il Frosinone (1-0) grazie a un gol di Coda al 40′ del primo tempo si appresta a giocare in trasferta sul campo di una Ternana che non perde da 4 giornate consecutive.
    Indovina il risultato esatto di Ternana-Lecce e vinci!
    Poche reti in vista in Ternana-Lecce, scopri l’esito
    Per le quote il match in programma allo stadio “Libero Liberati” si preannuncia molto equilibrato. Osservando il ruolino di marcia esterno del Lecce si nota subito come la compagine salentina abbia fatto registrare il segno X in 9 incontri su 16. Se poi focalizziamo l’attenzione solamente sui primi 45 minuti di gara la squadra giallorossa in trasferta ha addirittura chiuso la bellezza di 13 match in parità.
    La Ternana in casa invece è la squadra ad aver collezionato meno segni X, un solo pareggio alla 13ª giornata contro il Cittadella. I rossoverdi nelle restanti 15 gare interne hanno centrato per 8 volte il successo e subito per 7 volte la sconfitta.
    Il Lecce scende in campo per cercare di mantenere almeno il secondo posto, con un risultato differente dalla vittoria potrebbe rischiare di retrocedere in zona playoff. Poche reti nell’aria (i giallorossi in trasferta hanno regalato solo 5 volte l’Over 2,5), intriga il Multigol Ospite 1-2 al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Brescia, la protesta dei tifosi: “Cercasi settore popolare per tornare a tifare”

    Stadio Rigamonti di Brescia, ore 11.00 del mattino. In Curva Sud, settore “popolare” speculare alla Nord, da tempo chiuso ai tifosi di casa senza motivazioni ufficiali, appare uno striscione che recita: “AAA: cercasi settore popolare per tornare a tifare!”. Ad esporlo sono gli Ultras Brescia 1911, gruppo storico “non tesserato” (ci tengono a precisarlo), che dopo due anni di limitazioni causa Covid, potrebbe finalmente ritornare a tifare in casa per la Leonessa. Potrebbe, ma in realtà non può. Infatti, nonostante la capienza degli stadi sia tornata al 100% proprio in questi giorni, percentuale che il gruppo aveva fissato per un suo possibile rientro, si ritrova con le porte chiuse dalla società, che quest’anno non ha mai aperto l’unico settore popolare alternativo alla Curva Nord, scontentando così molti tifosi, e non solo i 1911. Il motivo reale di questa chiusura rimane un mistero. Il Rigamonti, infatti, è stato da poco ristrutturato dalla società (e per questa ragione il Comune ha mantenuto un contratto di affitto molto basso, almeno rispetto ad altri impianti di Serie A e Serie B), quindi dovrebbe essere funzionale in tutti i suoi settori, e fruibile dai propri tifosi, senza distinzione. Evidentemente non è così.
    “Costretti a spostarci in piccionaia”
    “Per esperienza, non ci risulta che in altri stadi italiani abbiano mai chiuso la seconda Curva, quella che di solito confina col settore ospiti, nemmeno negli anni più caldi”, dice il portavoce del gruppo Diego Piccinelli. Già nell’ultimo campionato di Serie A, tuttavia, per i tifosi di casa le porte della Sud sono state aperte solo ai possessori della tessera del tifoso, cosa più unica che rara in Italia. Un paradosso, visto che durante lo stesso campionato molte tifoserie ospiti sono entrate al Rigamonti senza bisogno della tessera. “Il punto più basso la società l’ha toccato prima della partita contro il Milan, quando avevamo già prenotato duecento biglietti di Curva Sud -continua Diego Piccinelli – e quando siamo andati a pagarli per poi ritirarli, cioè il giorno prima del match, abbiamo scoperto che erano stati tutti venduti ai tifosi rossoneri!”. Per questo, negli ultimi anni, i 1911 sono stati costretti a cercarsi un posto in altri settori ben più costosi: “Pur essendo il gruppo più longevo della tifoseria bresciana, siamo stati presto banditi da Cellino – continua Diego Piccinelli – all’inizio, tanti anni fa, quando è stata introdotta la tessera del tifoso e siamo andati via dalla Nord, abbiamo sempre seguito le sorti della Leonessa dalla gradinata bassa a prezzi anche più alti di quelli vigenti in Curva, ma comunque accessibili anche per chi come noi non poteva fare l’abbonamento (perché strettamente legato alla tessera del tifoso, ndr); poi, durante l’esaltante campionato di Corini che ci ha riportato in A dopo tanto tempo, le nuove politiche societarie di Cellino ci hanno confinato in gradinata alta laterale, un piccolo settore che noi chiamiamo la piccionaia (potete facilmente immaginarne il motivo); infine, con l’arrivo della serie A, sia per le modalità di vendita, sia perché la società ha mantenuto l’abbonamento legato inspiegabilmente alla tessera del tifoso (di fatto le società non sono più costrette a farlo da almeno tre o quattro anni, ndr), sia per i costi aumentati in maniera esponenziale rispetto ai campionati precedenti, sia perché in Curva Sud ci potevano andare solo i tesserati, ci siamo trovati spesso scavalcati dai tifosi cosiddetti occasionali, ed esclusi perciò dal gioco. Così, nostro malgrado, abbiamo saltato mezzo campionato della massima serie; e naturalmente, grazie a Cellino, le partite di cartello per molti tifosi bresciani come noi sono rimaste una chimera”.
    Una media spettatori tra le più basse 
    Prezzi che sono rimasti molto alti anche dopo l’infelice retrocessione di due anni fa. Il risultato di questa politica anti-popolare è una media spettatori tra le più basse della cadetteria, soprattutto se si considera che il Brescia quest’anno è sempre rimasto tra le prime in classifica. Basti pensare che nell’anno dell’ultima promozione, gli spettatori erano in media più del doppio. Di certo la pandemia e la crisi economica hanno spento l’entusiasmo di molti tifosi, così come la recente eliminazione dai mondiali. Proprio per questo, per riportare i tifosi allo stadio servirebbero politiche più inclusive e popolari, e non certo elitarie come sta accadendo a Brescia. LEGGI TUTTO

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    Cremonese, tre punti in arrivo contro l'Alessandria

    In programma la 33ª giornata di Serie B. Allo stadio “Giovanni Zini” la Cremonese allenata da Fabio Pecchia cercherà di vincere contro l’Alessandria (quint’ultima) per mantenere la prima posizione in classifica.
    Fai ora i tuoi pronostici!
    Cremonese favorita, ecco il pronostico
    Davanti al proprio pubblico la compagine grigiorossa sembra inarrestabile. L’ultima e unica sconfitta interna subita da Ciofani e compagni risale alla lontana 5ª giornata di campionato. La Cremonese nelle restanti 15 gare disputate in casa ha fatto registrare 9 vittorie e 6 pareggi. Allo stadio “Giovanni Zini” le “Tigri” hanno concluso ben 12 match su 16 con due o tre reti al novantesimo. 
    Il Multigol 2-3 ha risposto “presente” anche in 10 delle 16 trasferte fin qui disputate da un’Alessandria che lontanto dai lidi amici ha raccolto i tre punti solamente due volte.
    Dando un rapido sguardo alle quote sembra starci il segno 1 ma se non si vogliono correre troppi rischi si può provare la “combo” che lega la doppia chance 1X al Multigol 2-4. LEGGI TUTTO

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    Lecce, Baroni: “Ternana? Mi aspetto una gara piena di insidie”

    LECCE – “Al momento ho bisogno di tempo per decidere chi far giocare: c’è stato dispendio di energie con il Frosinone, abbiamo fatto una grande gara con una squadra importante. E non dimentichiamo che nella gara precedente avevano battuto il Benevento”. Lo ha dichiarato il tecnico del Lecce, Marco Baroni, in vista del prossimo match, con la Ternana: “Loro – commenta Baroni – non sono una squadra tranquilla: hanno ancora possibilità di centrare obiettivi. Hanno infilato risultati importanti col cambio di modulo, ci serviranno massimo impegno e concentrazione, sarà una gara piena di insidie. Il tempo per prepararci è stato poco, ma i ragazzi sono eccezionali nel lavoro. Di Mariano? Ne abbiamo fatto a meno a lungo, non è mai stato un alibi, ma è importante per noi e sarà a disposizione come gli altri. Siamo tornati a vincere ma siamo soprattutto tornati a lavorare. Io non finirò mai di esaltare le doti di questa squadra, il dato dei tiri subiti rende bene l’idea. E’ un gruppo che dà emozioni perché gioca per maglia, gente e città dando sempre tutto, al di là del risultato. Questo è importante esaltarlo al di là del risultato. Quando dai tutto è tantissimo per me”.
    Le scelte
    “Tornare ad avere problemi di scelta per me è importante, tutti devono farsi trovare pronti.Blin? Non so ancora se giocherà o meno. Calabresi -ha continuato Baroni- è uscito con i crampi, oggi però si è allenato. Hjulmand non ha avuto un problema muscolare come temuto, sta bene. Abbiamo tanti elementi a disposizione e per noi questo è importante. Oltre a Strefezza, Coda e Di Mariano abbiamo anche Ragusa, Listkowski e Rodriguez che sono per noi risorse importanti. Per me è importante che gli attaccanti vadano vogliosi sui palloni. Dermaku? Un recupero importante, sta bene ed è un’alternativa a Tuia, posso scegliere e valutare”. LEGGI TUTTO