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    Serie B, gli arbitri: Chievo-Monza a Sacchi. Amabile per Cittadella-Reggiana

    TORINO – L’Aia ha reso noti i nominativi degli arbitri incaricati di dirigere le gare valide per la 5ª giornata di ritorno di Serie B in programma sabato 20 febbraio.

    ASCOLI – SALERNITANA h. 14.00ABBATTISTACIPRESSA – MIELEIV: PEZZUTO
    BRESCIA – CREMONESE h. 14.00SANTOROCOLAROSSI – MOROIV: GHERSINI
    CHIEVO – MONZA h. 16.00SACCHIVILLA – RUGGIERIIV: MARINELLI
    CITTADELLA – REGGIANA h. 14.00AMABILECALIARI – MACADDINOIV: ILLUZZI
    FROSINONE – PESCARA Venerdì 19/02 h. 21.00MERAVIGLIAROCCA – SECHIIV: DI MARTINO
    LECCE – COSENZA Domenica 21/02 h. 21.00GIUAPERROTTI – MOKHTARIV: CAMPLONE
    VICENZA – SPAL h. 14.00GARIGLIOLO CICERO – DELLA CROCEIV: MAGGIONI
    PISA – EMPOLI h. 18.00MANGANIELLOROSSI C. – TARDINOIV: DIONISI
    REGGINA – PORDENONE Domenica 21/02 h. 15.00SOZZAROBILOTTA M. – BERCIGLIIV: ROBILOTTA I.
    VENEZIA – ENTELLA h. 14.00VOLPIROSSI M. – SCARPAIV: ROS LEGGI TUTTO

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    Reggina, Totti negli uffici del presidente Gallo

    ROMA – Meeting conoscitivo, negli uffici romani della M&G, tra l’ex capitano della Roma Francesco Totti (accompagnato da Vincent Candela) e il presidente della Reggina Luca Gallo: “Incontrare Francesco è stato un piacere e una grande emozione”. Una riunione di lavoro a cui hanno preso parte anche il direttore sportivo Massimo Taibi, il collaboratore Matteo Patti e l’entourage sportivo dell’ex capitano giallorosso. “Un incontro per mettere le basi ad una possibile collaborazione futura considerando i tanti giovani che fanno parte della scuderia dell’agenzia CT10 Management”, ha aggiunto Gallo. LEGGI TUTTO

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    Cosenza, Sueva ha firmato fino al 2024

    COSENZA – È ufficiale: Gianluigi Sueva, attaccante classe 2001 in forza al Cosenza, ha firmato un contratto, il primo da professionista, fino al 30 giugno 2024. L’annuncio per l’ex bomber della Primavera rossoblù è arrivato dalla società calabrese con questo comunicato: “La Società Cosenza Calcio comunica che, in data odierna, il calciatore Gianluigi Sueva, nato a Cetraro (CS) l’01/01/2001, ha firmato un contratto da professionista che avrà validità fino al 30 giugno 2024, con opzione di un anno per la stagione successiva. L’attaccante, capocannoniere della selezione Primavera nella precedente stagione con 11 reti, è aggregato in pianta stabile in prima squadra dall’inizio del campionato di Serie BKT ’20/’21 ed ha già collezionato 12 presenze e un assist. La Società augura al ragazzo di proseguire il proprio percorso di crescita con la maglia rossoblù!”. LEGGI TUTTO

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    Serie B, due turni di squalifica al tecnico del Pordenone Tesser

    MILANO – Il giudice sportivo, dopo la ventitreesima giornata del campionato di Serie B ha fermato, tutti per un turno, sei giocatori. Sono due gli espulsi nell’ultima giornata: si tratta di Caligara (Ascoli), Ravanelli (Cremonese), entrambi per somma di ammonizioni. I restanti quattro, diffidati, hanno rimediato l’ammonizione che ha fatto scattare la sanzione: Ajeti (Reggiana), Balzano (Pescara), Costa e Koutsoupias (Virtus Entella). Ammonizione e ammenda di 1.500 euro a Ciurria (Pordenone) “per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria”. Tra  gli allenatori, due giornate, con ammenda di 5mila euro, invece ad Attilio Tesser, tecnico del Pordenone: “per avere, al 40′ del secondo tempo, uscendo dall’area tecnica, contestato con veemenza una decisione arbitrale. Successivamente, al termine della gara, attendeva gli Ufficiali di gara davanti la porta del loro spogliatoi continuando a protestare in maniera veemente e rivolgendo agli stessi un’espressione irriguardosa”. Infine, tra i dirigenti, una giornata a De Poli del Cosenza “per avere, al 18′ del primo tempo, contestato con veemenza una decisione arbitrale; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale”. LEGGI TUTTO

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    Cosenza indomabile: 2-2 in rimonta contro la Reggina

    COSENZA – Il Cosenza non muore mai: la squadra di Occhiuzzi ottiene il terzo pareggio di fila contro la Reggina, a cui rimonta due gol.

    COSENZA-REGGINA 2-2: NUMERI E STATISTICHE
    Menez torna al gol. Folorunsho in grande spolvero
    Tempo due minuti e il portiere reggino Nicolas è costretto a intervenire per evitare l’autorete di Delprato, che aveva sbagliato la misura del disimpegno. Schiavi è il primo ammonito della gara: il difensore rossoblù paga una gomitata a Folorunsho. L’inerzia della partita cambia al 9′, quando proprio Folorunsho viene steso in area da Corsi dopo il suggerimento di Rivas: dal dischetto si presenta il rientrante Jeremy Menez, che non sbaglia e torna al gol dopo quattro mesi di digiuno. La retroguardia del Cosenza al 22′ compie una leggerezza collettiva e permette agli amaranto di realizzare il 2-0: Edera manda in porta Rivas che salta Legittimo e appoggia a Folorunsho che spinge in porta il pallone. I padroni di casa si fanno vedere dalle parti di Nicolas con Trotta al 26′: l’ex Frosinone non riesce però a schiacciare abbastanza il tiro al volo. Il pallino del gioco resta ai reggini, che tuttavia subiscono la rete proprio di Trotta al 37′: Gerbo dà spettacolo sulla destra in slalom, poi innesca il centravanti che non sbaglia a porta vuota. Il primo tempo si chiude con Petrucci che si mangia le mani per un errore da ottima posizione.
    Mbakogu campio prezioso. Carretta cecchino
    Occhiuzzi a inizio secondo tempo manda in campo Ingrosso per Schiavi, mentre Baroni mantiene inalterato l’assetto tattico per provare a conservare un risultato preziosissimo. Grosse chance da rete non se ne vedono, mentre nelle fila del Cosenza arriva il momento di Ba e Bahlouli. Nicolas risponde presente al 68′ al tiro secco di Trotta. Il Cosenza a un quarto d’ora dalla fine butta nella mischia Crecco ma soprattutto Jerry Mbakogu, vecchia conoscenza del campionato cadetto rientrato in Italia dopo l’esperienza all’Osijek. E l’ex Carpi ripaga alla grande la fiducia del tecnico, conquistando un rigore (fallo di Menez) che Carretta trasforma nel 2-2 finale. Brividi nel finale per la porta del Cosenza difesa da Falcone, quanto el Tanque German Denis scheggia la traversa con un destro dei suoi, e poi all’ultimo secondo Montalto di testa manda fuori di un soffio. LEGGI TUTTO

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    Furia Pulcinelli su Ayroldi: “Fischi rigore a un campione di tuffi…”

    ROMA – In serie B c’è un forte malcontento, dopo le partite della 23ª giornata, sull’operato degli arbitri. Dopo le proteste di Empoli, che pure è in testa alla classifica, e Pordenone, i cui presidenti Fabrizio Corsi e Mauro Lovisa ritengono ormai indispensabile l’utilizzo del Var, c’è il duro attacco del patron dell’Ascoli, il ‘vulcanico’ Massimo Pulcinelli, nei confronti dell’arbitro Ayroldi di Molfetta, che ieri ha diretto la sfida salvezza dei marchigiani contro la Reggiana (vincitrice per 1-0). In una storia su Instagram, Pulcinelli scrive “Caro Ayroldi, quelli come lei mi fanno passare la voglia di fare calcio… Come fa ad ammonire il sig. Caligara (prima ammonizione) e poi da lì a poco dargli la seconda e il conseguente rosso?”. Ma Pulcinelli ce l’ha anche e soprattutto per “il rigore fischiato al campione di tuffi, che conosciamo benissimo…”. Il riferimento è al bomber della Reggiana, Ardemagni, ex dell’Ascoli, che ieri si è procurato un penalty e poi lo ha trasformato. “Il nostro Quaranta cosa ha fatto per meritarsi un rigore contro? – continua Pulcinelli rivolgendosi ad Ayroldi – Dovrebbe scomparire? Prima del rigore c’era un fallo a centrocampo a nostro favore non fischiato da lei su Sabiri. Io sono stanco davvero!”. LEGGI TUTTO

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    Paolo Rossi, dalla sede del Vicenza spariti i suoi cimeli storici

    VICENZA – Dopo lo “sfregio” del furto in casa nel giorno del funerale, altri ricordi di Paolo Rossi, il bomber morto il 9 dicembre scorso sarebbero scomparsi dalla sede del Vicenza Calcio, la società che tesserò e in cui esplose ‘Pablito’. Una denuncia per furto contro ignoti – riferiscono i giornali locali – è stata presentata dall’amministratore straordinario della società Nerio De Bortoli, secondo il quale la sparizione dei documenti sarebbe avvenuta nella sede del club, allo stadio Menti di Vicenza, prima della vendita all’asta alla nuova proprietà di Renzo Rosso, avvenuta nel 2018. Tra i documenti spariti ci sono il cartellino di Rossi quando arrivò al Lanerossi Vicenza dalla Juventus nel 1976. Scomparsi anche alcuni accordi sui premi partita e quelli legati ai gol realizzati in biancorosso, e anche il telegramma con cui Rossi fu convocato in nazionale per i Mondiali del 1978 in Argentina. Che i documenti fossero ancora in sede fino a metà gennaio 2018, prima che il tribunale di Vicenza dichiarasse il fallimento della società, è attestato da alcune fotografie scattate dal consigliere comunale Andrea Berengo durante una visita con l’ex calciatore e amico di Rossi, Giorgio Carrera.

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    Paolo Rossi, commozione e amore per l’ultimo saluto LEGGI TUTTO

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    Chievo ko dopo 13 partite: il Brescia vince grazie ad Ayè

    BRESCIA – E’ un bel giorno per il Brescia di Pep Clotet, che contro il Chievo che non perdeva da 13 partite di fila conquista il primo successo della nuova gestione.

    BRESCIA-CHIEVO 1-0: NUMERI E STATISTICHE
    Donnarumma-palo. Ayè non sbaglia
    Dopo un inizio di gara di marca gialloblù, il Brescia migliora nel possesso palla: in contropiede, Ayè cicca clamorosamente il passaggio che avrebbe messo Donnarumma in condizione di segnare. Nelle fila clivensi, l’uomo più vispo è Garritano, sempre pronto a mettere in area cross per Djordjevic e Margiotta. Al 24′ solo un grande tackle di Leverbe impedisce a Donnarumma di far gol nell’area piccola. In casa Brescia, Joronen al 32’risponde alla grande sulla girata di Djordjevic, e due minuti dopo annulla anche la conclusione di Margiotta. E’ il preludio al gol del Brescia: Pajac crossa per Bisoli, che si fa parare il tiro da Semper, ma sulla respinta si avventa la punta che non sbaglia. Il primo tempo si chiude con un’altra occasione per lato: Donnarumma prende il palo con Semper in uscita, Obi invece spara sul fondo a due passi dalla porta lombarda.
    ll Chievo non trova il pareggio
    Dopo un quarto d’ora della ripresa, e Aglietti si gioca le carte Canotto e De Luca per ravvivare l’attacco. E’ Mogos, un terzino, ad andare però vicino al pareggio con un’incornata su cross di Palmiero. Anche Viviani, ex dei lombardi, con un tiro al volo spaventa Joronen. Pep Clotet dimostra un animo offensivo, mandando in campo nel finale due attaccanti freschi, Ragusa e Skrabb, invece che pedine più difensive, e il risultato alla fine gli dà ragione: il Brescia interrompe la striscia positiva del Chievo e si allontana ulteriormente dalla zona playout. LEGGI TUTTO