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    Chievo-Reggiana 1-0. Il gol di Obi porta Aglietti al secondo posto

    VERONA – Successo all’ultimo respiro per il Chievo che, con una rete in pieno recupero di Obi, supera di misura la Reggiana. Con questo successo il Chievo si porta a quota 39 punti, che valgono il sorpasso alla Salernitana e il secondo posto in classifica a pari merito con il Monza. Resta in terzultima posizione la Reggiana, a pari merito con l’Ascoli. 

    La partita
    Primo squillo al 4′ per il Chievo con Canotto che, una volta entrato all’interno dell’area avversaria, va a un cross potente sul quale Venturi trova l’intervento e respinge. Un minuto dopo, sul contropiede della Reggiana, Laribi tenta una conclusione dal limite che chiama il portiere clivense Semper a un bell’intervento in due tempi. Al 31′ si fa di nuovo vivo il Chievo con Canotto che ci prova con un tiro-cross che il portiere della Reggiana Ventura allunga in calcio d’angolo. 
    Secondo tempo
    Nella ripresa il Chievo parte aggressivo, ma il primo acuto è degli ospiti: al 4′ Lunetta se ne va in contropiede e serve Mazocchi che dal limite conclude di pochissimo a lato. Il Chievo si rende pericoloso al 7′ con la conclusione dalla distanza di destro di Viviani, palla a lato. Dall’altra parte, al 9′ annullata per offside una rete a Lunetta, sugli sviluppi di una punizione di Laribi. Al 12′ per il Chievo ci proca sull’asse Canotto-Ciciretti, detro a girare del secondo, Venturi si fa trovare pronto, Gara che resta viva: al 19′ la Reggiana si fa sotto, Kirwan crossa per Zamparo, di poco a lato con una deviazione di Leverbe. Ancora Zamparo al 30′, Semper c’è. Al 34′ il Chievo ci prova con Margiotta, Venturi mette in angolo; al 41′ Garritano prova un sinistro a giro che termina di poco alto. Il risultato si sblocca al 91′: azione prolungata in area della Reggiana, concludono dapprima Palmiero e Garritano, poi Obi si avventa sul pallone vagante in area e insacca.  LEGGI TUTTO

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    Reggina-Entella, decide il rigore di Montalto: 1-0

    REGGIO CALABRIA – L’Entella cade di misura in casa della Reggina. A decidere è un calcio di rigore trasformato da Montalto nella prima frazione di gioco. Risultato importante in chiave salvezza: la Reggina sale a quota 25 punti, mentre l’Entella resta ferma a quota 17, ultima posizione a pari merito con il Pescara. 

    La partita
    Fasi di studio iniziali, Di Chiara prova al 4′ un tentativo dalla distanza fuori misura. Il punteggio si sblocca al 12′: sugli sviluppi di un fallo laterale Folorunsho riceve palla all’interno dell’area dove subisce il fallo di Cardosello. L’arbitro Massa assegna alla Reggina il calcio di rigore della cui trasformazione si incarica, con successo Montalto. La frazione prosegue con tanti errori tecnici su entrambi i fronti che spezzettano la gara. Al 36′ la Reggina torna a farsi vedere: ripartenza di Rivas, palla per Edera la cui conclusione mancina, da buona posizione, termina a lato.
    Secondo tempo
    In avvio di ripresa la Reggina si fa vedere subito (1′), con una proiezione in avanti di Rivas, Russo in uscita gli chiude lo specchio. Al quarto d’ora anche l’Entella va al tentativo con Capello che, appena entrato in campo, ci prova una conclusione al volo di sinistro, la palla termina di non molto alta. Al 31′ la Reggina va a caccia del raddoppio: Lakicevic dalla destra serve Okwonkwo che trova la risposta di Russo.  LEGGI TUTTO

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    Tumminello: “Spal, non vedo l'ora di tornare in campo”

    FERRARA – “Questa per me è una grande opportunità e voglio ripagare la fiducia del club riportandolo in Serie A per rimanerci il più a lungo possibile. Sono quasi al 100% e mi sento bene, spero di tornare presto in campo”. Così Marco Tumminello, presentato ufficialmente come nuovo calciatore della Spal. Una carriera promettente ma fermata troppe volte dai continui infortuni al ginocchio: “Il mio è stato un infortunio mentale, mi ha mortificato. L’esordio? Se sarà sabato o quello dopo lo deciderà il mister, ma grazie ai compagni sono sereno e pronto a cogliere questa opportunità dopo un anno e mezzo di problemi. Da Floccari e Paloschi posso imparare tanto e rubare qualche movimento – ha proseguito Tumminello -. Ma la competizione che c’è non mi sorprende”. “Sono un attaccante fisico a cui piace puntare la porta, il mio compito credo sia quello di stare in area di rigore, ma in ogni caso sono sempre a disposizione della squadra per aiutare. La gara di ieri (ko casalingo con il Pordenone) è stata già accantonata e siamo già pronti per la prossima sfida. Il gruppo? Vedo tutto quello che serve a livello tecnico e tattico, non siamo inferiori a nessuno. Potenzialmente siamo più forti anche dell’Empoli”. Sui tanti infortuni Tumminello ha spiegato: “Mi sono rotto due volte il crociato anteriore del ginocchio, sia sinistro che destro, e sono passati sette mesi dall’ultimo problema, ora sono pronto per rientrare. Nazionale? L’Under 21 è un mio obiettivo e darò tutto per essere convocato” ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Venezia, l'ex Inter Cordoba nominato consigliere dell'area sportiva

    VENEZIA – Nella dirigenza del Venezia entra a far parte un campione colombiano, uno capace di saltare più in alto di tutti, nonostante la piccola stazza. Parliamo di Ivan Ramiro Cordoba, accolto così dal club lagunare: “Venezia FC comunica l’ingresso nel management arancioneroverde di Ivan Ramiro Cordoba in qualità di socio del club e Consigliere Delegato per l’Area Sportiva. Córdoba nel corso della sua carriera sportiva ha vinto una Champions League, una Coppa del Mondo per club, una Coppa America, una Coppa Interamericana, cinque scudetti, quattro Coppe Italia e quattro Supercoppe Italiane, legando indissolubilmente il proprio nome a quello dell’Inter, con cui ha disputato 324 partite in 10 anni. Attraverso la sua esperienza e competenza, Córdoba porterà il suo contributo in diverse aree della società rafforzando il DNA del club a tutti i livelli, dal lato sportivo a quello delle relazioni con club, leghe ed associazioni nell’ecosistema calcistico globale, incrementando inoltre la visibilità del Venezia FC a livello internazionale. Benvenuto Iván!”. LEGGI TUTTO

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    L'Ascoli ringrazia Dionisi: l'ex più atteso riacciuffa il Frosinone su rigore

    ASCOLI PICENO – Due punti persi per il Frosinone, che pareggia 1-1 in casa dell’Ascoli quando ormai sembrava in cassaforte. I giallazzurri restano in dieci per l’espulsione di Capuano, ma si portano avanti a sorpresa con Novakovich. Il fortino di Nesta regge fino al 94°, quando Dionisi “cuore ingrato” trasforma il rigore che vale il pareggio e il suo 100° gol in Serie B, poi viene espulso anche Simeri. La squadra di Nesta, che non vince da ben 10 gare, si porta a 29 punti, otto in più di quella di Sottil. 

    0-0 il primo tempo
    Subito pericoloso l’Ascoli che si fa vedere dalle parti di Bardi già al 2° minuto: pallonetto di Dionisi per la testa di Sabiri che non riesce ad inquadrare la porta. La risposta del Frosinone arriva al 18° con Iemmello che recupera un buon pallone, ma il servizio a Rohden è troppo lungo e l’azione si spegne sul fondo. Passano 4′ e un grande intervento difensivo di Sabiri che devia fuori un colpo di testa di Capuano da distanza ravvicinata. Al 26′ bianconeri di nuovo in proiezione offensiva con un lancio di Bajic che attraversa l’area di rigore senza trovare la deviazione vincente. Le occasioni vere e proprie latitano fino al finale del primo tempo, quando al 41′ Sabiri su punizione calcia direttamente in porta: Bardi mette a lato. La prima frazione si chiude con una splendida rovesciata di Bajic e la gran risposta del portiere giallazzurro, ma l’arbitro aveva ravvisato un fallo dello stesso attaccante bianconero. Si chiude così, sullo 0-0, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto ma senza riuscire a creare grossi pericoli.
    ASCOLI-JUVE STABIA 1-1: TABELLINO E STATISTICHE
    Espulso Capuano, sblocca Novakovich 
    La ripresa comincia male per gli ospiti, che restano in dieci uomini per l’espulsione di Capuano: il difensore del Frosinone, già ammonito, stende Caligara lanciato in contropiede a pochi passi dal limite dell’area. Alla battuta Sabiri, palla fuori non di molto. Il tedesco dell’Ascoli ci riprova al 56′, con Bardi che fa buona guardia, ma al 60° a sorpresa è il Frosinone ad andare in vantaggio: Novakovich è perfetto a prendere il tempo a Brosco sul corner battuto da Maiello e a freddare di testa Leali per lo 0-1. Dopo il gol lo spartito della gara è chiaro, con l’Ascoli proteso alla ricerca del pareggio e il Frosinone asserragliato alla difesa del fortino, ma bisogna attendere il 76′ per vedere una conclusione in porta: ci prova il neo entrato Bidaoui, ma il suo fendente termina di poco oltre il secondo palo. I bianconeri tengono i ciociari nella loro metà campo, ma non impensieriscono Bardi fino al 90°.
    CLASSIFICA SERIE B
    Dionisi gol dell’ex, rosso anche a Simeri
    Nei 5′ di recupero Brosco passa da difensore a centravanti e ci prova due volte di testa, ma senza far centro. Proprio quando sembra tutto finito, Bidaoui si inventa uno slalom in area e viene steso da Gori per un rigore ineccepibile. Al 94° dal dischetto va l’ex Dionisi, che spiazza Bardi e realizza l’1-1 (100° gol in carriera in Serie B). Durante l’esultanza bianconera Ros espelle Simeri che colpisce il portiere giallazzurro per recuperare il pallone, ma non c’è più tempo. Termina in parità. LEGGI TUTTO