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    Monza, Donati è biancorosso: ha firmato fino al 2023

    MONZA – Colpo in difesa del Monza: Giulio Donati nella prossima stagione vestirà il biancorosso. Ecco il comunicato ufficiale brianzolo: “Dopo i colpi a centrocampo e in attacco, il Monza accoglie un grande rinforzo anche in difesa: ecco Giulio Donati, che ha firmato un contratto fino al 30/6/2023. Nato il 5 febbraio 1990 a Pietrasanta (Lucca), il terzino toscano ha giocato due stagioni nella Primavera dell’Inter, prima di debuttare in serie A a 20 anni col Lecce. Poi le esperienze in B con Padova e Grosseto, e l’avventura in Germania: dall’estate 2013 al gennaio 2016 nel Bayer Leverkusen con 67 presenze, comprese le 15 con un gol in Champions League e dal 2016 al Mainz, con 88 partite tra cui 4 in Europa League. Vanta anche 26 presenze con la Nazionale Under 21. Nel gennaio scorso è tornato a giocare in serie A con la maglia del Lecce, di cui è stato una colonna della difesa, con 20 presenze e un gol”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Pordenone-Frosinone dalle 21, formazioni ufficiali e dove vederla in tv

    TRIESTE – Servirà un’impresa, probabilmente ancor più complicata di quella compiuta a Cittadella. Il Frosinone, infatti, per guadagnarsi la finale playoff dovrà vincere sul terreno di gioco del Pordenone ((a Trieste) con almeno due gol di scarto. Per quanto visto nella gara di andata dove l’undici di Tesser ha dimostrato di essere In palla nonostante l’inattività, la qualificazione del Frosinone appare assai difficile. Ma i ragazzi di Nesta hanno dimostrato, nel corso di questo campionato, di sapersi tirare fuori dalle sabbie mobili nei momenti più complicati. Per ciò che riguarda l’undici di partenza è lecito aspettarsi diverse novità. Nella gara di domenica scorsa, infatti, mister Nesta ha puntato sugli stessi undici del “Tombolato” e, nel corso della gara, più di qualche elemento ha palesato un evidente calo. 
    Le Formazioni ufficiali
    PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Almici, Vogliacco, Camporese, De Agostini; Misuraca, Burrai, Pobega; Gavazzi; Bocalon, Ciurria. Allenatore: Tesser.
    FROSINONE (3-5-2): Bardi; Szyminski, Ariaudo, Krajnc; Salvi, Rohden, Maiello, Haas, Beghetto; Novakovich, Ciano. Allenatore: Nesta
    ARBITRO: Volpi di Arezzo
    IN TV: Dazn ore 21
    SEGUI LIVE PORDENONE-FROSINONE LEGGI TUTTO

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    Spezia, è finale playoff: il 3-1 al Chievo cancella il ko dell'andata

    LA SPEZIA – I tifosi dello Spezia sono in delirio: gli aquilotti di Vincenzo Italiano hanno piegato 3-1 al Picco il Chievo, rimontando la sconfitta dell’andata e approdando quindi in finale playoff.
    SPEZIA-CHIEVO 3-1: NUMERI E STATISTICHE
    Galabinov, gol istantaneo
    Lo Spezia inizia nel modo migliore: tempo due minuti e Galabinov incorna in rete un cross teso di Bartolomei dalla destra. Semper viene totalmente preso in anticipo dal centravanti bianconero. Il pressing dei liguri è altissimo e i clivensi vengono schiacciati nella propria metà campo: Leverbe rischia di combinare un guaio in disimpegno, ma Nzola e compagni non abbastanza cinici. L’importanza della gara è palpabile: Dickmann e Maggiore vengono ammoniti per due interventi ruvidi. Dopo il primo cooling break della gara, Gyasi prova a scappare in centralmente ma Esposito lo contrasta con successo. I gialloblù si fanno vedere nei pressi dell’area spezzina con gli affondi di Vignato e Ceter, ma l’ultima grossa occasione della prima frazione è dello Spezia: Nzola si fa ipnotizzare da Semper.
    Maggiore e Nzola mettono in ghiaccio il match
    Inizia la ripresa e Aglietti inserisce Garritano per Esposito. La mossa non porta certo fortuna, dato che dopo 5′ Maggiore raddoppia per lo Spezia con un tiro angolato su assist di Vitale. Il Chievo è in bambola, e la squadra di Italiano trova l’agognato tris con Nzola, stavolta freddo come il ghiaccio di fronte al portiere gialloblù. Il vantaggio clivense dell’andata crolla quindi in 3 minuti. I veronesi alzano il ritmo, ma nè Garritano nè Rigione si rendono abbastanza pericolosi. Aglietti si gioca la doppia carta Zuelli e Morsay, mentre il tecnico bianconero fa tirare il fiato a un ottimo Maggiore: al suo posto entra Mora. Il Chievo si getta all’assalto: Erlic fa buona guardia su Ceter, poi Dickmann sfiora solo con la testa un buon cross di Renzetti. Vengono assegnati sei minuti infuocati di recupero: passati i primi due, Ongenda tira e colpisce il braccio di Mora. Per l’arbitro e il Var è rigore, che Leverbe realizza e riaprendo la gara, ma il tempo è finito. La prima finalista dei playoff di B è lo Spezia. LEGGI TUTTO