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    Aké all’Udinese: è ufficiale il prestito, il comunicato Juve e i dettagli

    Affermatosi nella formazione Next Gen, il 18 gennaio 2022 fa il proprio esordio in prima squadra negli ottavi di Coppa Italia contro la Sampdoria servendo anche un assist a Morata per il 4-1 finale. In campionato il debutto arriva invece nell’1-1 del 13 febbraio contro l’Atalanta. In totale sono sei le presenze – 134 i minuti in campo – con la Juventus, tutte in quella stagione. 
    A ufficializzare il prestito una nota del club torinese sul proprio sito: “Nella prossima stagione vestirà i colori bianconeri, Marley Aké, ma saranno quelli dell’Udinese. È infatti ufficiale il trasferimento a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2024, per il giocatore francese della Juventus. Centrocampista, classe 2001, Marley è alla Juve dal 2021, in forza alla Next Gen. L’anno dopo, a gennaio 2022, l’esordio in Prima Squadra prima in Coppa Italia e, poche settimane dopo, in campionato. A gennaio 2023, Aké va in prestito semestrale in Francia, al Digione. E ora per lui alle porte l’avventura friulana. In bocca al lupo!”.
    Facundo Gonzalez al J Medical: visite mediche e firma con la Juve
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    Aké e De Winter: futuro e destini, situazione aggiornata sulle uscite Juve

    Volta la carta e cambia la marcia. Il passaggio dal mese di luglio a quello di agosto sul calendario appeso alla Continassa, nelle intenzioni di Cristiano Giuntoli e del vice Giovanni Manna, dovrà ora coincidere con una brusca accelerata alla voce uscite. Così da alleggerire i conti e, al contempo, creare lo spazio per qualche innesto “last minute” in organico da consegnare ad Allegri. I riflettori sono puntati innanzitutto su Denis Zakaria, perché lo svizzero ha parecchio mercato e perché la sua cessione – West Ham in vantaggio, ma la concorrenza abbonda – assicurerebbe un gruzzolo da circa 20 milioni. Ma i nomi da sfrondare in rosa sono ancora… in doppia cifra. LEGGI TUTTO

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    Verso Qatar 2022: Aké, l'assenza di Mané e il Mondiale al via

    TORINO – Nathan Aké, difensore dell’Olanda, s’è rammaricato per l’assenza di Sadio Mané, stella del Senegal, costretto a rinunciare al Mondiale per un infortunio. L’attaccante del Bayern è stato tagliato pochi giorni fa per i postumi di un problema al perone della gamba destra, patito con il Bayern. Senza di lui mancherà uno degli elementi di spicco nel debutto degli avversari degli Oranje.
    Salta un pezzo da 90
    «Ci sono infortuni più o meno pesanti – ha spiegato Aké -. Quando in una Coppa del mondo, la kermesse più importante di ogni quadriennio, viene a mancare un fuoriclasse, un campionissimo, un supercrack, è un duro colpo, perché il Mondiale brilla per questi giocatori che sono quelli che la gente vuole vedere e applaudire. Non poter assistere ai numeri di Mané darà una gravissima perdita per la Coppa del Mondo».
    Vietato distrarsi
    Il difensore del Manchester City e della Nazionale Oranje ha chiesto massima concentrazione, partire male nel girone può voler dire condizionare l’intero cammino: «Contro il Senegal sarà una partita molto difficile. Anche se mancherà Mané, il loro ct Aliou Cissé ha in rosa giocatori eccellenti e il gruppo ha una forza e una coesione impressionanti, come hanno dimostrato anche nell’ultima Coppa d’Africa. Li stiamo analizzando attentamente e nei prossimi giorni ci confronteremo ancora per trovare la tattica giusta per ridurre al minimo i rischi che potremo correre». Non dover avere a che fare con Sadio Mané è comunque un ottimo punto di partenza.
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    Juve, McKennie fuori per tre settimane

    TORINO – La Juve ha pubblicato sul proprio sito ufficiale un comunicato per aggiornare i tifosi sulle condizioni di Weston McKennie e Marley Aké. Sul centrocampista statunitense: “Weston McKennie questa mattina è stato sottoposto ad accertamenti radiologici presso il JMedical che hanno evidenziato una lesione capsulare della spalla sinistra. Il calciatore inizierà l’iter riabilitativo e saranno necessarie tre settimane di lavoro differenziato”. Sul talento francese classe 2001: “Anche Marley Aké è stato sottoposto questa mattina ad accertamenti radiologici presso il JMedical che hanno evidenziato la frattura composta del terzo distale del perone di destra e saranno necessari circa due mesi prima del suo completo recupero”. LEGGI TUTTO

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    Juve, si fa male anche Aké: problema muscolare con l'U23

    TORINO – Infortunio per Marley Aké, ala franco-ivoriana della Juventus Under 23, ormai stabilmente nel giro della prima squadra di Allegri. Il 21enne talento bianconero si è fatto male oggi, nel primo tempo della gara di Serie C in casa del Lecco, valida per la 32ª giornata: poco prima della mezz’ora, Aké ha fatto uno scatto e poi si è fermato, toccandosi la coscia destra. Zauli, tecnico della Juve Under 23, è stato costretto a toglierlo dal campo, inserendo Sekulov. Aké, che era andato spesso in panchina nelle ultime gare di Serie A (giocando qualche minuto contro l’Atalanta), si aggiunge agli infortunati Chiesa, Kaio Jorge, McKennie, Zakaria e Bonucci.Maglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Akè: “Voglio spazio nella Juve, il mio idolo è Drogba”

    TORINO – Un esordio di personalità che ha subito conquistato i tifosi, ora Marley Akè vuole continuare a stupire per prendersi sempre più spazio nella Juve di Max Allegri. Il francese, classe 2001, si è raccontato ai microfoni dei canali ufficiali del club bianconero e ha mostrato di avere le idee chiare: “Il mio obiettivo è crescere il più possibile, e farmi trovare sempre pronto, e potermi esprimere ai massimi livelli. Mi sono sentito subito bene, in campo mi sono subito sentito a mio agio, per me è la cosa più importante. In campo mi diverto, perchè mi piace quello che faccio. Mi sento a mio agio quando gioco, fisicamente sto bene. Quindi va tutto bene. Ho già vissuto queste sensazioni, avrei voluto esordire prima con la prima squadra della Juve, ma è successo quando doveva succedere. Prendo la cosa seriamente, so che la cosa più importante è la continuità”. Lucidità nonostante la giovane età per il francese, di origini ivoriane, ex Marsiglia: tre aspetti che portano subito al nome del suo idolo: “Drogba è l’idolo di tutto il Paese, è il giocatore ivoriano più forte di tutti i tempi, ho visto il suo documentario già più di 10 volte. Ha lavorato molto per arrivare dov’è arrivato, è esploso tardi, quindi ha dato prova di grande pazienza e perseveranza. E’ arrivato ad essere uno degli attaccanti più forti della storia del calcio. Mi auguro di guadagnare minuti in prima squadra, di poter dimostrare il mio valore, e di crescere costantemente per farmi trovare pronto”.
    Akè: “Voglio spazio nella Juve”
    Akè ha poi proseguito: “Può sembrare facile, ma è come se la tua testa fosse contemporaneamente in 2 posti diversi, quindi bisogna concentrarsi, bisogna farsi trovare pronti ogni giorno, e dare sempre il massimo, non importa in quale contesto. A Marsiglia c’è molto entusiasmo attorno alla squadra, e credo che questo mi sia servito quando sono arrivato qui. So come restare tranquillo quando scendo in campo, conosco i miei punti di forza, bisogna sapere cosa si è in grado di fare e cosa no, bisogna sapere quale è il contesto nel quale ci si può esprimere meglio, per non restare delusi. Penso ai miei impegni di giorno in giorno, la cosa più importante per me è crescere, conosco le mie qualità”. Insomma, la Juve ha un talento in casa da far crescere e lui sembra proprio non aver paura. LEGGI TUTTO

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    Aké, la rivelazione e la Juve che verrà

    TORINO – Diciotto minuti (recupero compreso) sono troppo pochi per esaltarlo ed esaltarsi. Ma quanto offerto l’altra sera da Marley Aké contro la Sampdoria è bastato per mettere l’attaccante al centro di un’altra attenzione, dopo quella sollevata dalle indagini sulle plusvalenze. Di lui, ma non solo, si era parlato a fine 2021, nell’ambito dell’inchiesta Prisma, volta a far luce su tre anni di bilanci della Juventus. Tanti interrogatori (dei dirigenti) e tanti sospetti diffusi in libertà (dagli addetti ai lavori) su una materia che è da sempre terreno sabbioso su cui muoversi nel calcio: la valutazione di un giocatore. Per cui si era sentito dire che 18 milioni per Rovella erano troppi: «Sembra irrealistico, chi conosce Rovella?», sottolinearono a Report su Rai3, parlando di un giocatore da 16 presenze in 22 giornate di questo campionato, oltre a 11 partite nell’Under 21. E così, oltre a liquidare superficialmente il centrocampista lasciato dal club bianconero in prestito al Genoa, si era ricamato sull’operazione ufficializzata il 25 gennaio 2021 con il Marsiglia: Franco Tongya in Francia, in cambio di Aké a Torino. Un affare da mettere a bilancio per 8 milioni.Guarda la galleryJuve-Sampdoria, le pagelle: riecco Danilo, Arhur convince

    La Juve e i giovani

    Fino all’altra sera si poteva anche dare una qualche ragione a chi riteneva eccessiva la valutazione. Questo al netto che si ignorasse l’esistenza e l’importanza delle squadre B, un serbatoio di esperienze decisive per molti club in Europa e una strada seguita in Italia soltanto dalla Juventus. Da qui, giusto per fare un solo nome, è passato Niccolò Fagioli, oggi in prestito a Cremona e considerato uno dei migliori centroccampisti della Serie B. Da qui Massimiliano Allegri ha pescato Aké, per gettarlo nella mischia nel finale nel 4-1 alla Sampdoria in Coppa Italia. Il ragazzo (21 anni il 5 gennaio) si era ben disimpegnato sotto la guida di Lamberto Zauli in C. Quest’anno 4 gol e 4 assist, con una rete al Fiorenzuola (secco destro dal limite) cliccata parecchio sui social, destreggiandosi non solo da attaccante, ma anche da terzino. Contro i blucerchiati Aké ha messo in mostra altri suoi colpi, a cominciare dalla velocità nel breve con cui ha costretto Augello al rigore del 4-1. Una serata che il francese, con passaporto ivoriano, ha celebrato con semplicità e devozione su Instagram: “Merci seigneur”.

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    Guarda la galleryDybala entra e porta la Juve ai quarti di Coppa Italia: Samp ko 4-1 LEGGI TUTTO