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    Ancora Bellingham ma non basta: Real frenato a casa Betis

    Las Palmas, altro successo! Bene la Real Socieda
    Il Las Palmas, in versione corsara, ha vinto per 1-0 sul campo dell’Alaves. All’Estadio Mendizorrotza, gara decisa intorno alla mezzora dalla rete siglata da Kirian Rodriguez. In classifica, gli ospiti salgono in ottava posizione a quota 24 punti mentre l’Alaves resta fermo a 16 punti. La Real Sociedad torna a vincere dopo il pareggio dell’ultima giornata archiviando per 3-0 la pratica Vilarreal: ospiti che indirizzano la partita nel finale di primo tempo con le reti di Merino (38′), Zubimendi (41′) e Kubo (45’+4). Infine il Maiorca vince lo scontro diretto nella zona bassa della classifica contro il Siviglia conquistando il 2° successo stagionale. I Bermellones si sono imposti per 1-0 grazie al gol di Larin all’11’ per una vittoria che consente il sorpasso proprio nei confronti degli Hispalenses (che si sono visti annullare il gol del pareggio da Var) al 15° posto (14 punti a 13).  LEGGI TUTTO

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    Bellingham, il Golden Boy e i paragoni Real. Ancelotti: “Ha molte cose di…”

    Archiviato il discorso Champions League, con la vittoria sul Napoli che ha portato in dote l’aritmetica per il primo posto nel girone, il Real Madrid punta il focus sul campionato. L’ultimo turno ha visto i blancos agganciare in vetta il Girona, ora l’obiettivo diventa diventare capolisti in solitaria. Ma nella conferenza che precede il match contro il Granada, il tecnico delle merengues Carlo Ancelotti ha toccato diversi aspetti interessanti. A partire dal pupillo col numero 5: Jude Bellingham.
    Bellingham e il paragone illustre
    I paragoni per l’inglese si sono sprecato: l’ex Dortmund, reduce dalla vittoria del Golden Boy e con statistiche che  superano anche quelle di CR7 all’inizio della sua avventura a Madrid, sta facendo la differenza in questo avvio di stagione. “Se assomiglia più a Di Stefano, Cruyff o Zidane? Non ho mai visto giocare Di Stefano. Nella conferenza stampa precedente avevo fatto il paragone con Zidane, ma in verità lui mi ha sorpreso così come mi sorprese Kakà la prima volta che l’ho visto. Ha alcune cose di Kakà”. Bellingham è uscito malconcio dalla sfida del Bernabeu col Napoli: “Domani è pronto per giocare, è un po’ stanco. Ha avuto un piccolo fastidio alla caviglia”. Sullo stato di forma strepitoso dell’inglese: “Se ha qualcosa dell’Ancelotti calciatore? Le unghie (ride, ndr). È fantastico, siamo contentissimi di lui”. Tante le domande sul classe 2003, ma sono diversi gli argomenti toccati da Ancelotti. Ad esempio quello relativo al suo futuro… LEGGI TUTTO

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    Ancelotti: “Napoli, nessuna vendetta. Futuro al Real? Un’altra domanda…”

    Meno uno al penutlimo turno di Champions League per il Real Madrid. I blancos, tornati primi in Liga nell’ultimo turno, hanno già conquistato artimeticamente il primo posto nel girone europeo, ma non c’è ancora la certezza del primo posto. Ed è per questo che acquisisce ulteriore importanza il match in programma domani al Bernabeu contro il Napoli di Walter Mazzarri.
    Ancelotti e il futuro al Real Madrid
    Nella conferenza stampa della vigilia a parlare è Carlo Ancelotti: “Domani avremo un’altra possibilità per arrivare primi. Parlare tanto dei problemi che abbiamo e delle assenze mi sembra irrispettoso nei confronti dei giocatori che ci saranno domani. Stanno contribuendo in modi che non ci si sarebbe mai potuto aspettare”. Poi le innumerevoli domande sul suo futuro: “Stare al Real per 15 anni come Simeone all’Atletico? Non lo so. Il caso di Simeone è speciale. Come quelli di Ferguson o Wenger. Complimenti a Simeone, ma non è una cosa usuale. Se posso garantire di restare a Madrid anche il prossimo anno? Ti do la possibilità di fare un’altra domanda… Carvajal dice che sono un grande allenatore per il Real perché ho detto alla società di rinnovargli il contratto fino al 2030 (ride, ndr). Scherzo, eh, ma lo ringrazio. Se spero nel mio rinnovo? Ripeto, non parlo del futuro”. Ancelotti ha parlato anche del prossimo avversario, nonché sua ex squadra: il Napoli. LEGGI TUTTO

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    Ancelotti Re della Champions: nuovo record, raggiunto Ferguson

    “Preferisco la Coppa” è il titolo del libro di Ancelotti. E in Champions League lo ha dimostrato, scrivendo la storia con il Milan e il Real Madrid. Grazie alla vittoria contro il Braga, l’allenatore italiano ha raggiunto Sir Alex Ferguson in cima alla classifica degli allenatori più vincenti nella massima competizione europea. Il tecnico dei Blancos è arrivato a quota 115, eguagliando così lo storico manager del Manchester United. E lo ha fatto con meno partite a disposizione: 200, invece delle 214 dell’ex Red Devils. Per ora condividono lo scettro, ma Re Carlo ha tante partite per prendersi tutta la poltrona.
    Ancelotti raggiunge Ferguson: il padrone della Champions
    Ancelotti è l’allenatore che ha conquistato più Champions League nella storia del torneo: due con il Milan e due con il Real Madrid. Un dato d’oro, che si illumina ancora di più se consideriamo anche le vittorie da giocatore con i rossoneri, ben due. Dopo la conquista della decima con le merengues, l’italiano è entrato nelle grazie di Florentino Perez. Grazie a lui il club ha riaperto un ciclo, dominando poi la competizione. Un rapporto speciale con la manifestazione, certificato anche dai numeri attuali. E ancora non sembra sazio: la fame di successi e di record è all’ordine del giorno, per continuare a scrivere la storia. LEGGI TUTTO

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    Brahim Diaz trascina il Real Madrid di Ancelotti, il Girona resta in vetta

    La vetta del campionato spagnolo è infatti occupata dal Girona, che nel frattempo ha ottenuto una grande vittoria per 2-1 sul campo del Villarreal. Termina invece 2-2 la sfida tra Athletic Bilbao e Getafe.
    Brahim Diaz e Joselu a segno, Eric Garcia decisivo 
    Nella sfida di Madrid decidono le reti dell’ex Milan Brahim Diaz al 45’+3 e di Joselu al 53′. Il gol che vale il primo posto in classifica per la squadra catalana lo segna al 62′ Eric Garcia, che stende il “sottomarino giallo” dopo che Artem Dovbyk al 57′ aveva pareggiato il rigore segnato al 49′ da Dani Parejo per i padroni di casa.
    Cadice-Rayo Vallecano, tabellino e statistiche
    Valencia-Real Sociedad, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Guler operato, il comunicato del Real Madrid: quando rientra

    Come da programmi Arda Güler si è sottoposto a intervento chirurgico al ginocchio destro in seguito a un infortunio rimediato nel corso della tournée negli Stati Uniti.
    Guler operato, il comunicato del Real Madrid
    Il Real Madrid ha comunicato che l’operazione è stata effettuata: “Il nostro giocatore Arda Güler è stato operato oggi in artroscopia al ginocchio destro sotto la supervisione dei servizi medici del Real Madrid. Güler inizierà il suo processo di recupero nei prossimi giorni” hanno scritto i Blancos in una nota ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Ancelotti e il Brasile: “Dal Real non me ne vado finché non mi cacciano”

    Il Real Madrid batte 5-3 l’Al-Hilal e conquista il suo ottavo Mondiale per club/Coppa Intercontinentale. Per Carlo Ancelotti si tratta dell’ottavo titolo con i Blancos e nello specifico della terza affermazione in questa competizione (due volte con le Merengues, 2014 e 2022, e con il Milan nel 2007). Con la vittoria contro i sauditi, il tecnico di Reggiolo raggiunge così Pep Guardiola (due volte con il Barcellona e una con il Bayern Monaco) e Carlos Bianchi (due successi con il Boca Juniors e uno con il Velez). Grande soddisfazione per l’ex Juventus e Milan, tra le altre, che commenta: “Sono molto felice e orgoglioso di questo successo, il nostro obiettivo era quello di portare al Real Madrid l’ottavo titolo mondiale e ci siamo riusciti. È stata una bella partita contro una squadra tecnicamente di ottimo livello, è andata come pensavamo che andasse con i miei giocatori che sono stati capaci di avere una grande mobilità offensiva grazie soprattutto al contributo di Benzema e Valverde, entrambi autori di una prestazione eccezionale”. A proposito dell’accoglienza del popolo marocchino: “Abbiamo trovato un’atmosfera fantastica. La gente e i tifosi ci hanno rispettato. Siamo felicissimi di essere qui. Ce ne andiamo molto felici”. LEGGI TUTTO

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    Coppa del Re, Real Madrid in semifinale: all'Atletico non basta Morata

    Ci sono voluti i tempi supplementari per decretare il vincitore del derby tra Real e Atletico Madrid valido per i quarti di finale di Coppa del Re. Alla fine a spuntarla sono stati i Blancos di Carlo Ancelotti che, nonostante il momentaneo vantaggio ospite firmato Morata, sono riusciti a ribaltare la gara grazie alle reti di Rodrygo, Benzema e Vinicius.
    Madrid, vergogna ultras: impiccata una bambola di Vinicius
    Coppa del Re, Ancelotti ribalta Simeone: Real Madrid-Atletico Madrid 3-1 dts
    A sbloccare la gara al 19′ è proprio l’ex Juventus, bravo a capitalizzare l’assist di Molina e “freddare” Courtois da distanza ravvicinata. Nella prima frazione l’occasione più ghiotta per i Blancos capita sui piedi di Eder Militao che calcia però larghissimo da ottima posizione. Intorno all’ora di gioco ci prova Benzema ma Oblak risponde presente. Ancelotti cerca di cambiare qualcosa e a 10′ dalla fine proprio il neoentrato Rodrygo trova il pareggio superando l’estremo difensore dei Colchoneros con un preciso tiro all’angolino basso di sinistra a conclusione di una bella azione personale. Si va dunque ai supplementari. Al 99′ l’Atletico Madrid rimane anche in 10 per il rosso a Savic che, ammonito un paio di minuti prima, si becca il secondo giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica. Il Real quasi ne approfitta immediatamente e con l’ex Roma Rudiger sfiora il gol. A pochi secondi dalla fine del primo tempo supplementare, però, Benzema non perdona, raccoglie la sfera dopo il palo colpito da Vinicius e porta avanti i Blancos. Il brasiliano si rifà al 121′ siglando il gol del definitivo 3-1. Ancelotti, dunque, elimina Simeone e conquista la semifinale dove ad attenderlo c’è l’Osasuna che ha estromesso dalla competizione il Siviglia (2-1 dts).
    Real Madrid-Atletico Madrid 3-1 dts
    Coppa del Re, Gattuso eliminato: Valencia-Athletic Bilbao 1-3
    Dopo aver agevolmente eliminato La Nucia (3-0) e Sporting Gijon (4-0), il Valencia di Gennaro Gattuso perde 3-1 in casa contro l’Athletic Bilbao. Dopo una prima fase di studio, succede di tutto negli ultimi 10′ della prima frazione di gioco: a stappare la lattina è Muniain che sfrutta alla grande l’assist di Inaki Williams e batte Mamardashvili. Al 43′ arriva il pareggio con uno sfortunato autogol di Oscar de Marcos che nel tentativo di spazzare un cross infila la propria porta. Nemmeno il tempo di esultare, però, che l’Athletic Bilbao passa ancora avanti: secondo assist di giornata per l’attaccante ghanese che, stavolta, serve il fratello Nico che fa 2-1. Gli ospiti continuano a spingere e a metà ripresa mettono in ghiaccio risultato e partita: Carlos del Cerro Grande, arbitro della sfida, viene richiamato dal Var per rivedere un contatto in area Valencia. Analizzate le immagini indica il dischetto: Vesga è glaciale e chiude la contesa. La squadra di Ernesto Valverde, dunque, raggiunge il Barcellona, vittorioso per 1-0 sulla Real Sociedad grazie alla rete di Dembélé, in semifinale. 
    Valencia-Athletic Bilbao 1-3 LEGGI TUTTO