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    Ancelotti: “Girona entusiasta, ma il Real ha voglia di vincere. Vinicius c’è”

    Real Madrid-Girona, la conferenza di Ancelotti
    “Parliamo di un avversario che ha fatto meglio degli altri, insieme a noi. Sarà difficile, li rispettiamo, ma andiamo con fiducia e voglia di vincere, dopo il pareggio contro l’Atletico Madrid. L’entusiasmo che hanno è grande, sono molto motivati ??e si vedono vicini a noi. Se vincono…allungano in vetta alla classifica” – ha spiegato Ancelotti in conferenza stampa. Poi sui singoli: “Rudiger oggi si è allenato e ha buone sensazioni. Se domani si sentirà bene è sarà al meglio, giocherà. In caso contrario, non rischieremo.Vinicius sta bene. Nacho? Oggi è iniziato il lavoro individuale, non ci sarà. Rientra martedì per la gara contro il Lipsia”. LEGGI TUTTO

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    Ancelotti, l’addio di Xavi e la pressione: “Mai come alla Reggiana”

    Carlo Ancelotti ha presentato la sfida in trasferta sul campo del Getafe facendo un tuffo nel passato, ai tempi della Reggiana: “Il posto in cui ho sentito più pressione è stato all’inizio della mia carriera in Serie B in Italia con la Reggiana. Nel 1996 ho pensato che non sarei avrei smesso di allenare prima del 2000, ma adesso siamo nel 2024 e col tempo mi sono reso conto che la pressione è la benzina per fare bene il mio lavoro”.
    Ancelotti: Modric, Xavi e… la Reggiana
    Ancelotti si è soffermato sull’annuncio dell’addio di Xavi alla panchina del Barcellona a fine stagione: “Capisco la sua decisione. Voglio solo dire una cosa e non voglio che vengano fatti paragoni. Facciamo un lavoro fantastico, con pressione, è normale. Rispetto tutti, le loro parole e i loro pensieri. Che sia Xavi o chiunque altro”. Ancelotti ha parlato anche del futuro di Modric, che sta trovando meno spazio che in passato con la maglia del Real: “Luka è una leggenda del calcio, del Real Madrid, le decisioni per la prossima stagione devono essere prese da lui”. LEGGI TUTTO

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    Ancelotti, bordata al Barcellona: “Arbitri a favore del Real? Negli ultimi 20 anni…”

    Carlo Ancelotti ha parlato alla vigilia di Las Palmas-Real Madrid e, con eleganza e diplomazia, ha evitato di alimentare la polemica a distanza con il Barcellona, relativi ai presunti errori che hanno favorito i Blancos: “Non spiegherò qui quali sono stati i miei pensieri personali sulle parole di Xavi. Non voglio spiegarli qui”. Ancelotti ha, però, aggiunto: “Hanno parlato molto. Tutti sanno cosa è successo negli ultimi venti anni nel calcio spagnolo. La Guardia Civil sta svolgendo delle indagini. Questo è il vero problema del calcio spagnolo”.
    Ancelotti su Las Palmas-Real Madrid
    Sotto col Las Palmas: “Siamo motivati a tornare al nostro livello migliore dopo due partite negative. Ci siamo preparati per affrontare il Las Palmas e non vediamo l’ora di giocare la partita nel miglior modo possibile. È una partita che può essere complicata perché loro giocano un buon calcio, difendono e attaccano bene. Chi sostituirà Bellingham? Brahim Diaz e Joselu sono opzioni possibili. Sono riusciti a mettersi in mostra dopo che mi sono affidato a loro come sostituti”. LEGGI TUTTO

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    Guler, il Real e la rivelazione su Ancelotti: “Per me ha fatto questo…”

    Arda Guler è stato senza dubbio uno dei nomi più chiacchierati nel mercato estivo. Il classe 2005 turco è stato conteso da diversi club prima di accettare le avances del Real Madrid. Un trasferimento immediato per la giovane stellina che ha poi dovuto fare i conti con un paio di infortuni importanti prima di trovare l’esordio con i blancos. Un periodo difficile, anche psicologicamente, perché la voglia di dimostrare è sempre stata tanta ma non ha mai avuto la possibilità di poterlo fare. Prima il ko al ginocchio e poi il guaio muscolare, quasi come una sorte di maledizione. Dal suo recupero, però, ha fatto intravedere giocate da campione in allenamento, tanto da far strabuzzare gli occhi anche ai compagni ben più affermati come Modric e Kroos. Il ragazzo si è inserito al meglio e a stargli vicino è stato soprattutto Carlo Ancelotti… LEGGI TUTTO

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    Mercato Real e Mbappé, Ancelotti risponde così. Sul difensore centrale…

    Ancleotti sull’interesse del Brasile
    Ancelotti ha commentato: “Sì, potrei chiudere la carriera al Real ma non è detto che accada per forza nel 2026. Spero di possa di continuare ad allenare fino al 2027 o al 2028. Voglio fare l’allenatore. Mi piace il Real Madrid. Ho avuto contatti con l’ex presidente della Federacalcio Brasiliana e voglio ringraziarli per il loro interesse. È stato un orgoglio, ma è sempre stato chiaro che dipendeva dalla mia situazione al Real Madrid. È andata come volevo: restare qui”.

    Ancelotti, il calciomercato e Mbappé
    Capitolo calciomercato e Mbappé: “Non stiamo pensando di ingaggiare un altro difensore centrale. Ci mancano due pedine importanti, ma ne abbiamo altre due, che sono molto importanti. Abbiamo soluzioni di emergenza come Tchouameni e Carvajal. Mbappé è in scadenza e può firmare con altri club? Non ti ho visto parecchie volte… Non voglio toccare questo tema. Nessun commento. Sappiate che non ne parliamo (ha risposto tra le risate al giornalista Juanma Rodriguez, che gli ha posto la domanda, ndr)”. LEGGI TUTTO

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    Ancelotti con le mani sulla testa: gaffe e imbarazzo in conferenza

    Il Real Madrid domani affronterà l’Alaves in Liga e, come di consueto, Carlo Ancelotti ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa della vigilia. Il tecnico italiano ha toccato diversi temi, tra cui l’emergenza in difesa dopo il brutto infortunio rimediato da Alaba nell’ultimo match. Facendo riferimento al possibile utilizzo di Tchouaméni al centro della difesa, Ancelotti si è reso protagonista di una divertente gaffe confondendo il nome del centrocampista con quello del suo connazionale Camavinga. Il tecnico ha infatti detto “Tchouaméninga” prima di mettersi le mani in testa per la gaffe e continuare: “A Tchouameni non piace giocare come difensore centrale come a Camavinga non piace giocare come difensore laterale”.
    Le parole di Ancelotti su Tchouameni
    Successivamente Carlo ha aggiunto: “Lui è molto bravo come difensore centrale e lo sa. Ha capito che in caso di emergenza potrebbe giocare in quel ruolo per una o due partite. Poi, il futuro di Tchouaméni al Real Madrid è come centrocampista e lo sappiamo tutti”. In ogni caso, pur fidandosi del francese, il tecnico ha fatto intendere di sperare in un nuovo innesto nella sessione di gennaio considerando anche l’assenza di Militao: “Abbiamo parlato con la società, valuteremo nei prossimi giorni, abbiamo tempo. Il mercato di gennaio si conclude solo il 31, cercheremo la migliore soluzione possibile. Per ora non abbiamo fretta. Finiamo bene l’anno e poi avremo tempo per prendere la migliore decisione possibile”. LEGGI TUTTO

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    Ancora Bellingham ma non basta: Real frenato a casa Betis

    Las Palmas, altro successo! Bene la Real Socieda
    Il Las Palmas, in versione corsara, ha vinto per 1-0 sul campo dell’Alaves. All’Estadio Mendizorrotza, gara decisa intorno alla mezzora dalla rete siglata da Kirian Rodriguez. In classifica, gli ospiti salgono in ottava posizione a quota 24 punti mentre l’Alaves resta fermo a 16 punti. La Real Sociedad torna a vincere dopo il pareggio dell’ultima giornata archiviando per 3-0 la pratica Vilarreal: ospiti che indirizzano la partita nel finale di primo tempo con le reti di Merino (38′), Zubimendi (41′) e Kubo (45’+4). Infine il Maiorca vince lo scontro diretto nella zona bassa della classifica contro il Siviglia conquistando il 2° successo stagionale. I Bermellones si sono imposti per 1-0 grazie al gol di Larin all’11’ per una vittoria che consente il sorpasso proprio nei confronti degli Hispalenses (che si sono visti annullare il gol del pareggio da Var) al 15° posto (14 punti a 13).  LEGGI TUTTO

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    Bellingham, il Golden Boy e i paragoni Real. Ancelotti: “Ha molte cose di…”

    Archiviato il discorso Champions League, con la vittoria sul Napoli che ha portato in dote l’aritmetica per il primo posto nel girone, il Real Madrid punta il focus sul campionato. L’ultimo turno ha visto i blancos agganciare in vetta il Girona, ora l’obiettivo diventa diventare capolisti in solitaria. Ma nella conferenza che precede il match contro il Granada, il tecnico delle merengues Carlo Ancelotti ha toccato diversi aspetti interessanti. A partire dal pupillo col numero 5: Jude Bellingham.
    Bellingham e il paragone illustre
    I paragoni per l’inglese si sono sprecato: l’ex Dortmund, reduce dalla vittoria del Golden Boy e con statistiche che  superano anche quelle di CR7 all’inizio della sua avventura a Madrid, sta facendo la differenza in questo avvio di stagione. “Se assomiglia più a Di Stefano, Cruyff o Zidane? Non ho mai visto giocare Di Stefano. Nella conferenza stampa precedente avevo fatto il paragone con Zidane, ma in verità lui mi ha sorpreso così come mi sorprese Kakà la prima volta che l’ho visto. Ha alcune cose di Kakà”. Bellingham è uscito malconcio dalla sfida del Bernabeu col Napoli: “Domani è pronto per giocare, è un po’ stanco. Ha avuto un piccolo fastidio alla caviglia”. Sullo stato di forma strepitoso dell’inglese: “Se ha qualcosa dell’Ancelotti calciatore? Le unghie (ride, ndr). È fantastico, siamo contentissimi di lui”. Tante le domande sul classe 2003, ma sono diversi gli argomenti toccati da Ancelotti. Ad esempio quello relativo al suo futuro… LEGGI TUTTO