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    Terry loda Conte: “Mi ha rimesso in forma. Ranieri? Devo tutto a lui”

    Nonostante sia passato già qualche anno dal suo ritiro dal calcio giocato, il solo sentir nominare il suo nome fa impazzire i tifosi del Chelsea. Stiamo parlando di John Terry, ex capitano e bandiera dei Blues, divenuto un’icona della società e un idolo indiscusso per il popolo di Stamford Bridge. Non è un caso che nella casa del Chelsea ci sia uno striscione dedicato a lui che recita: “Capitano, leader, leggenda”. Con i Blues l’ex difensore inglese ha vinto praticamente tutto e riportando indietro la macchina del tempo, ai microfoni di Sky per il programma My Story, ha voluto parlare anche dei tanti tecnici italiani che lo hanno allenato al Chelsea, spendendo per loro parole al miele: “Devo tutto a Ranieri, ha creduto in me da subito. Zola, Vialli e Di Matteo hanno cambiato la cultura nel club. Ancelotti uno degli allenatori più ricettivi che avuto, mentre ho amato abbia lavorare con Conte. Lui mi ha rimesso in forma: niente bevande gassate e ketchup”.
    Terry e quello “scivolone” nella finale della Champions League 2008
    Pur avendo fatto gioire tanto i propri tifosi, c’è un ricordo di Terry in maglia Blues che rimarrà per sempre nella storia: lo scivolone sul dischetto del Luzniki di Mosca che costò la Champions League 2008 al Chelsea nella finale contro il Manchester United. “È stata la più grande delusione della mia carriera – ammette l’ex difensore -. Ci ripenso tutt’oggi nella notte. Quanto vorrei tornare indietro, purtroppo non si può”. Uno squarcio al cuore parzialmente rimarginato con la vittoria a Monaco di Baviera nel 2012. Terry, squalificato, dovette seguire la sfida contro il Bayern Monaco dalla tribuna dell’Allianz Arena: “Non poter giocare è stato un incubo, ero così teso. Però ho sempre avuto la sensazione che stato sarebbe il nostro anno, nonostante a 10′ dal termine stessimo perdendo. Solo il Chelsea poteva fare quella rimonta con il Napoli, eliminare il Barcellona di Guardiola in 10 uomini. Era scritto nel destino”. LEGGI TUTTO

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    Tottenham, Conte perde Romero per mesi: le ultime

    MILANO – Cattiva notizia per il tecnico del Tottenham Antonio Conte. Il difensore argentino Christian Romero, arrivato quest’estate dall’Atalanta e vincitore del premio come miglior difensore della Serie A lo scorso anno, dovrà restare fermo ai box per almeno tre mesi. a causa di un grave infortunio ai tendini del ginocchio rimediato proprio con la Seleccion circa due settimane fa. Queste le parole dell’allenatore degli Spurs: “Non giocherà più nel 2021. Tornerà a gennaio o a febbraio”. Con i londinesi l’ex Genoa ha collezionato 12 presenze in questa stagione.Guarda la galleryTroppa neve al Turf Moor: rinviata Burnley-Tottenham LEGGI TUTTO

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    Daily Mail: “Tottenham sovrappeso: ecco la dieta ferrea di Conte”

    Antonio Conte non perde tempo: è passata poco più di una settimana da quando è stato ufficializzato il suo arrivo sulla panchina del Tottenham e il tecnico italiano ha già iniziato a cambiare le carte in tavola. A partire da quella del pranzo. L’ex Juve e Inter non ha perso tempo e dopo soltanto un’ora dalla sua ufficializzazione ha supervisionato il suo primo allenamento. Secondo The Athletic, i giocatori ne sarebbero usciti “distrutti”: ma questo era solo l’inizio.

    Conte, le regole sulla tavola del Tottenham

    Da italiano verace qual è, Conte ha cominciato a introdurre le sue nuove regole a partire dalla tavola. Stando al Daily Mail, il tecnico leccese avrebbe notato che alcuni giocatori del Tottenham sarebbero in sovrappeso e avrebbe insistito per fargli cambiare mentalità: a partire dal pranzo, che la squadra deve consumare insieme a mezzogiorno. L’allenatore ha eliminato “cibi pesanti e panini” dal menu della mensa del campo di allenamento e ha proibito il consumo di ketchup e maionese. Sono stati ridotti la quantità di succo di frutta dato ai giocatori e la quantità di olio e burro utilizzati in cucina. L’invito è anche a mangiare più frutta. Anche ai tempi del Chelsea, vigevano simili regole “di ferro”: niente pizza, bibite gassate e salse pesanti per i futuri campioni d’Inghilterra. LEGGI TUTTO

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    Juve, gli auguri ad Antonio Conte scatenano i tifosi

    Con un tweet sul profilo ufficiale la Juventus ha fatto gli auguri ad Antonio Conte che oggi compie 52 anni. Un breve messaggio, “Buon compleanno Antonio Conte”, che accompagna uno scatto dell’ex bandiera bianconera con indosso la fascia da capitano. Il tecnico, che ha riportato lo scudetto sul petto dell’Inter, dopo l’addio ai nerazzurri è attualmente senza panchina.

    Gli auguri a Conte, la reazione dei tifosi bianconeri

    Il messaggio della Juventus ha scatenato la reazione dei tifosi bianconeri che hanno commentato la foto postata dal club: “Ma non sono auguri sentiti, c’è un programma sui sistemi informatici della Juve che li manda in automatico”, ha ironizzato un tifoso. La maggior parte dei supporter della Vecchia Signora non ha apprezzato il gesto: “Era il mio capitano, ci ha abbandonato perché non ci considerava adatti al suo “ristorante”. Per me quella persona che si fa chiamare Antonio Conte non è più il mio capitano, non è più la Juventus, non è necessario perdere altro tempo a dedicargli auguri”, “Non merita neanche gli auguri, sopratutto con una foto con la fascia di capitano al braccio … per noi il vero capitano si chiama Alessandro Del Piero”, questi alcuni dei commenti. Tra le varie risposte ci sono anche alcuni tifosi che continuano ad amare Conte: “Nonostante tutto, sempre nei nostri cuori come Capitano e come Condottiero. Mi hai regalato lo scudetto più bello che ricordi. Grazie e auguri”, “Bravi Juve!! Lo stile è questo non quello becero dei rancorosi! Chi ha vinto con noi e per noi e anche indossando la nostra maglia merita rispetto. Sempre. Anche se ha sbagliato. Auguri Andònio e io ti riprenderei pure un giorno.” LEGGI TUTTO