consigliato per te

  • in

    Pronostico Bologna-Verona, può starci il segno 1

    Bologna-Verona è un’altra delle partite della seconda giornata dove c’è attesa per vedere chi riuscirà a togliere lo zero dalla colonna dei punti in classifica. All’esordio il Bologna ha rischiato di vincere in casa della Lazio ma, alla fine, è uscita sconfitta per 2-1. Il rammarico per i rossoblù è enorme perché hanno giocato quasi tutta la gara (dal 2’ del primo tempo) con un uomo in più e perché erano anche passati in vantaggio con un rigore di Arnautovic. Anche il Verona, per la verità, era passato in vantaggio al Bentegodi contro il Napoli ma si era trattato soltanto di un caso. La squadra di Spalletti aveva infatti dominato fino al vantaggio gialloblù e ha impiegato davvero pochissimo a pareggiare, passare in vantaggio e chiudere sul 5-2 una gara che, a un certo punto del match, vedeva addirittura un possesso palla azzurro vicino all’80%.
    Serie A, il Bologna sfida il Verona: fai il tuo pronostico
    Meno distrazioni e meccanismi da registrare
    Bologna e Verona è probabilmente la sfida tra una squadra che deve fare maggiore attenzione e non concedersi distrazioni (quella emiliana) e un’altra che sembra avere ancora dei meccanismi da registrare (quella gialloblù).
    La voglia per entrambe sarà certamente quella di vincere (o, almeno, di non perdere per la seconda volta consecutiva) e, dovendo prendere una direzione, forse quella del segno “1” appare la più attendibile.
    La grinta di Mihajlovic dovrebbe risultare più efficace nell’imporre da subito grande concentrazione ai suoi mentre a Cioffi potrebbe servire un po’ più di tempo per mettere a punto e oliare gli ingranaggi della sua squadra.
    Vuoi rimanere aggiornato in tempo reale sui pronostici? Iscriviti Gratis al Gruppo Telegram di GOLLO, il predictor del Tuttosport LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, altro che riposo! A tutto gas sul mercato

    TORINO – Giornata di riposo in campo e riflessioni dietro la scrivania, questo mercoledì 17 agosto a casa Juventus. Muscoli in relax, ma neuroni che girano a mille per cercare di dipanare la matassa del mercato. Se è vero che mancano due colpi per concludere la Juventus 2022-23, è altrettanto vero che si tratta di profili importanti su cui pensare di poter affrontare al meglio la stagione. Leandro Paredes e Memphis Depay non sono capricci d’estate, ma giocatori strategici per rendere completa e quindi più affidabile la rosa a disposizione di Massimiliano Allegri. Al regista argentino verrebbero consegnate le chiavi del gioco mettendolo in cabina di regia, lo stesso posto in cui ha fallito Arthur, non convince appieno Locatelli, mentre Rovella non ha ancora l’esperienza ritenuta adatta per partire titolare anche se, qualora il centrocampista del Paris Saint-Germain non arrivasse, ecco che l’ex genoano resterebbe a Torino: niente prestito al Monza e una stagione che cambierebbe tonalità di colori e vibrazioni nel futuro. Per quanto concerne l’attaccante, impossibile non dotarsi di un vero vice di Dusan Vlahovic, visto che Moise Kean non è una prima punta e quindi la sua posizione è in bilico. Il Barcellona continua a prendere tempo per liberare Depay e questa situazione non potrà andare avanti ancora per molti giorni, altrimenti la Juventus virerebbe su altri profili. E così si riaffaccerebbero quelli già apparsi in un passato nemmeno lontano. Chi? Marko Arnautovic è il primo della lista e non solo per un motivo alfabetico. Con il Bologna, comunque, non sarebbe facilissimo trovare l’intesa.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Qui Tuttosport: il mercato della Juve tra Di Maria, Dzeko e Arnautovic

    TORINO – Dalla redazione di Tuttosport la situazione del mercato bianconero con Filippo Cornacchia: «Per capire come stanno le cose sul fronte Di Maria, forse sarebbe il caso di chiederlo a Leo Messi che è in vacanza a Ibiza assieme al clan degli argentini e non soltanto, visto che tra gli altri calciatori presenti sull’isola c’è pure Luis Suarez. Messi è probabilmente il più informato di tutti e magari avrà raccontato qualcosa al connazionale sulla vita che si conduce a Barcellona. Battute a parte, che poi sono tali fino a un certo punto, la Juventus aspetta una risposta da Di Maria che sta valutando tutto con la moglie. Perché qui non si tratta di un problema economico o legato alle ambizioni, ma il giocatore ultimamente ha avuto qualche problema extra-calcistico a Parigi e ora sta soppesando tutti i pro e i contro in relazione alle esigenze della moglie e delle due figlie. Perciò non è escluso che, per capire meglio se Torino possa essere la città giusta, la famiglia venga a vedere la città con i propri occhi». Sul vice Vlahovic: «Si parla di Dzeko, che è sicuramente un nome da monitorare. Ha 36 anni, è vero, ma adesso Inzaghi ha troppe punte con il ritorno di Lukaku e l’arrivo possibile di Dybala. Il bosniaco è sempre piaciuto a Massimiliano Allegri e alla Juve, vedremo se decollerà nei prossimi giorni. Quanto ad Arnautovic, parliamo di una pista concreta, ci sono stati contatti e appuntamenti. E c’è l’apprezzamento della società e del tecnico. Va trovata la quadra con il Bologna. Ma la Juve, prima di affondare, valuta tante ipotesi». LEGGI TUTTO

  • in

    De Ligt, Demiral, Koulibaly e ancora Arnautovic e Dzeko: Juve, come ti muovi?

    TORINO – Secondo flash dalla redazione di Tuttosport sulle trattative di mercato della Juventus. Con Filippo Cornacchia parliamo di difensori. «Partiamo da Matt De Ligt che sarà il leader della nuova Juventus di Allegri post Chiellini. Il club bianconero, per sostituire il capitano, sta pensando a un altro grosso calibro: Kalidou Koulibaly che ha soltanto un anno di contratto con il Napoli. Sul centrale senegalese c’è il solito Barcellona come su Di Maria, autentico antagonista dei bianconeri sul mercato il club di Laporta. Merih Demiral, riscattato dall’Atalanta, porta soldi e dà un aiutino. La Juve ha due piani: o andare subito a trattare con i partenopei coi soldi del turco o farlo fra un anno prendendo il difensore a zero». Ci spostiamo poi sul fronte attacco. Arnautovic o Dzeko? «Sono i due nomi più in voga come vice Vlahovic, entrambi over trenta. Marko è in pole, ma il bosniaco se Lukaku passa all’Inter diventa allettante». LEGGI TUTTO

  • in

    Bologna, Sartori gela la Juve: “Arnautovic è incedibile”

    BOLOGNA – Il Bologna ha ufficialmente presentato il suo nuovo direttore dell’area tecnica, Giovanni Sartori. Il patron Joey Saputo lo ha presentato alla stampa come “un’assicurazione sul fatto che gli investimenti del club nel prossimo futuro daranno un frutto: a livello di plus valenze e risultati sportivi”. Sartori, che in carriera ha portato in Europa il Chievo e fatta grande l’Atalanta, proverà a ripetersi con i rossoblù: “Il Bologna era nel mio destino era la squadra di mio padre, che mi portava a vedere i rossoblù di Perani, Pascutti e Bulgarelli a Milano contro Milan e Inter. Questa per me è una nuova sfida affascinante ed emozionante. Sento molta attesa nei miei confronti e farò tutto quello che è in mio potere per ripagare la fiducia. Obiettivi? La Coppa Italia può essere una, con bravura e fortuna si può arrivare almeno in semifinale”.
    Juve, Arnautovic avanza. Frabotta la chiave per il Bologna
    Sartori su Arnautovic: “Non è sul mercato”
    Sartori ha poi parlato di Marko Arnautovic, bomber da 15 gol nell’ultimo campionato e finito nel mirino della Juve come possibile vice-Vlahovic. Il nuovo direttore dell’area tecnica ha gelato il club bianconero: “Arnautovic non è sul mercato, è incedibile. Non solo per me, ma pure per il presidente e per l’amministratore delegato Fenucci”.
    Guarda la galleryJuve, casting vice-Vlahovic: chi scende e chi sale LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Arnautovic avanza. Frabotta la chiave per il Bologna

    Marko Arnautovic alla Juventus non è ancora una trattativa, ma è già diventata molto più che una idea. I contatti proseguono e dalle parti della Continassa, sotto traccia, si lavora per individuare la possibile strada per arrivare al traguardo con il Bologna, che ufficialmente considera l’austriaco incedibile. Sinisa Mihajlovic non vorrebbe privarsi del suo bomber – 15 gol nell’ultimo campionato -, ma i bianconeri effettueranno un tentativo per accontentare Massimiliano Allegri. Il “Conte Max”, al di là della passione per i giocatori in “Ic” (Ibrahimovic ai tempi del Milan, Mandzukic nella sua prima Juventus e ora Vlahovic), vorrebbe una punta in più da aggiungere a Vlahovic e a prescindere dal ritorno di Alvaro Morata, per il quale continuano le trattative con l’Atletico Madrid. Arnautovic è il preferito dal punto di vista tecnico: un po’ vice di DV7 e un po’ partner del serbo, nei finali di gara o in quelle partite in cui Allegri deciderà di schierare due punte fisiche. Motivi validi per tentare il Bologna.Sullo stesso argomento LEGGI TUTTO

  • in

    Arnautovic con…Morata: la Juve raddoppia!

    La Juventus va al raddoppio: il ritorno di Alvaro Morata più un vice Vlahovic. Un attaccante in più. E non in alternativa al jolly spagnolo, per il quale continuano i contatti con l’Atletico Madrid. Provarci, non significa sempre riuscirci nel mercato. Ma, in attesa degli affondi, i sondaggi e le valutazioni portano in questa direzione. L’idea che stuzzica i dirigenti bianconeri e Massimiliano Allegri è quella di aggiungere a Dusan Vlahovic un altro nove di stazza. Un po’ per evitare di spremere il super serbo in una stagione spezzata dal Mondiale in Qatar di novembre/dicembre e un po’ per non correre mai il rischio di ritrovarsi senza centravanti, come è capitato nella prima parte dello scorso campionato quando toccò a Morata sacrificarsi in un ruolo non proprio suo. […] Per tutti questi motivi, nonostante il ds Federico Cherubini continui a lavorare su più tavoli e su profili differenti, ora come ora sono segnalate in salita le quotazioni di Marko Arnautovic del Bologna. Un altro attaccante con la desinenza “IC”, come Vlahovic e gli ex pallini Mandzukic e Ibrahimovic, che tanto piace ad Allegri. […]Sullo stesso argomentoArnautovic-Juve, c’è l’incontro: tutti i dettagliCalciomercato Juventus

    L’ex Inter, seppur legato al club emiliano, ha 33 anni e salirebbe al volo su quello che potrebbe essere l’ultimo grande treno della carriera. Anche a costo di partire dietro a Vlahovic nelle gerarchie. Arnautovic sarebbe il classico vice esperto, pronto a fare la differenza a partita in corso (soprattutto nei finali di gara che necessitano di maggior presenza e centimetri in area) o nelle giornate in cui DV7 ha bisogno di rifiatare. […] Arnautovic piace per diverse ragioni e, proprio per questo, nei giorni scorsi i bianconeri hanno verificato la fattibilità di una eventuale operazione con il suo entourage. L’ipotesi è concreta, ma ancora tutta da costruire visto che il Bologna continua a considere blindato il suo bomber. Stando a quanto filtra dai salotti delle trattative, in realtà un compromesso con i rossoblù alla fine si potrebbe anche trovare. […] 

    Sullo stesso argomentoJuve, il tweet con Morata e Vlahovic nel day after Dybala all’InterCalciomercato Juventus

    Corre da solo, invece, Morata. Lo spagnolo è un pupillo di Allegri e alla Juve si sente a casa. Alla Continassa, dopo i 20 milioni spesi per il prestito biennale, non hanno esercitato il riscatto, fissato a 35 milioni. Ma i contatti proseguono e la fiducia cresce. Se la Juventus rivuole Morata – e Alvaro tornerebbe a piedi -, l’altra certezza è che l’Atletico non intende trattenere l’attaccante a Madrid. Ragioni valide per trovare un punto di incontro: se non uno sconto, un nuovo prestito oneroso (in quel caso Morata dovrebbe rinnovare con l’Atletico) per rimandare ogni discorso di altri 12 mesi.

    Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport

    Guarda la galleryJuve, casting vice-Vlahovic: chi scende e chi sale LEGGI TUTTO

  • in

    Arnautovic-Juve, c'è l’incontro: tutti i dettagli

    TORINO – La caccia al vice di Dusan Vlahovic prosegue e non è detto si tratti di una prima punta dura e pura. Alla Continassa valutano tutto: attaccanti centrali ed esterni, cannonieri e assistenti del bomber di turno. E valutano – anche – la candidatura di un giocatore molto ben conosciuto nonché capace di cancellare qualsiasi alternativa possibile. Nella Juventus funziona così: mentre si moltiplicano i sondaggi su obiettivi più o meno caldi – dall’austriaco Marko Arnautovic al bolognese di nascita Giacomo Raspadori pessando per i costosi Gabriel Jesus e Timo Werner – i dirigenti si mantengono in contatto con i colleghi dell’Atletico Madrid per capire quanto sia fattibile la conferma di Alvaro Morata a condizioni “juventinamente” favorevoli. Vale a dire: dopo aver speso 20 milioni per il prestito biennale, perché gli spagnoli dovrebbero dire no alla Juve – che non vuole investirne altri 35 – se non hanno altre offerte di rilievo da valutare? Ecco il punto chiave: ad oggi sul nazionale spagnolo non è in atto una corsa pazza, anche perché l’Arsenal è sì tra i club più caldi ma non parteciperà alla Champions. E quindi i Gunners godono di un minore appeal rispetto ad altre società, come la Juventus con cui l’Atletico ha buonissimi rapporti. E l’Atletico non sta creando particolari problemi sulla formula dell’eventuale nuovo trasferimento torinese di Alvarito. In altre parole: i bianconeri non sono obbligati a comprare ora l’attaccante e mentre tengono in caldo 5-6 nomi buoni, considerano la permanenza di Morata come un’alternativa credibile alla ricerca di una punta.Guarda la galleryDa Koulibaly a Pogba: la nuova Juve di Allegri LEGGI TUTTO