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    Juve-Psg, Arrivabene: “Infortuni? Il terreno della Continassa non c'entra nulla”

    TORINO – Ultimo impegno stagionale in Champions League per la Juventus contro il Psg, l’amministratore delegato dei bianconeri, Maurizio Arrivabene parla così della cocente eliminazione dalla massima competizione europea: “Certo non siamo contenti di essere fuori, non è piacevole. Oggi siamo qui per giocarcela con per un posto nell’altra Europa. Bisogna mettercela tutta”. Permanenza fondamentale in Europa che Arrivabene sottolinea: “E’ importante continuare a giocare in Europa, per gli altri aspetti c’è anche quello economico da tenere in considerazione, ma conta farsi vedere in Europa. E’ molto importante”. LEGGI TUTTO

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    Arrivabene: La Juventus pretende rispetto. Agnelli ha richiamato tutti dopo Haifa

    Arrivabene sul momento della Juventus
    “Siamo attorno tutti alla squadra. Il nostro impegno è massimo e siamo vicini ai ragazzi che devono dimostrare di meritare di vestire questa maglia. Dopo Haifa il presidente ha richiamato tutti quanti alle proprie responsabilità, tutti ne hanno preso coscienza. Ha fatto che ci si sia uniti e si guarda avanti per fare il meglio”. LEGGI TUTTO

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    Juve: Agnelli, Arrivabene, Nedved e Cherubini a bordo campo prima del derby

    Lo stato maggiore della Juve fa quadrato attorno alla squadra e ad Allegri prima del derby con il Toro. Il presidente Agnelli, il vice Nedved, l’ad Arrivabene e il ds Cherubini hanno assistito a bordocampo al riscaldamento della squadra. Il momento è senza dubbio delicato, dopo le sconfitte di Milano e Haifa, e la loro presenza prima dell’avvio di una gara così importante rappresenta uno stimolo ulteriore e una testimonianza di vicinanza a tecnico e calciatori. LEGGI TUTTO

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    Arrivabene e la Juve che verrà: intervista all'ad su Tuttosport

    TORINO – Un’ora e mezza con Maurizio Arrivabene a parlare della Juve e del suo futuro. Una chiacchierata al termine della quale si è potuto capire qualcosa di più su come sarà la Juve di domani e come cambia quella di oggi. Sul giornale in mattinata in edicola troverete tre pagine con l’intervista all’amministratore delegato della Juventus che spiegherà le strategie del club, i retroscena del mercato e la direzione globale che sta prendendo il club. E’ un numero di Tuttosport da non perdere per chi vuole scoprire e capire qualcosa di più sulla Juventus. LEGGI TUTTO

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    Arrivabene-Cherubini, summit a Forte dei Marmi sul mercato Juve

    TORINO – (e.e.) Forte dei Marmi è da sempre l’approdo-vacanza di Maurizio Arrivabene. L’ad della Juventus ha incontrato al bar Federico Cherubini, il ds che ha in mano il mercato dei bianconeri. Occasione propizia per fare il punto della situazione, visti i tanti fronti caldi. Innanzitutto i colloqui con il Chelsea: gli inglesi vogliono Matthijs De Ligt che ha una clausola da 120 milioni. Finora non si sono avvicinati, ma mettono sul piatto contropartite comunque interessati, Timo Werner su tutti. E poi la questione Angel Di Maria: Max Allegri lo vuole, la Juve aspetta la risposta che tarda ad arrivare mentre il Fideo si diverte a Ibiza con Messi e gli argentini. Nicolò Zaniolo è sul taccuino, visto che non rinnova con la Roma. Si stanno cercando le strade che portino al traguardo: dentro c’è Arthur, ma si parla pure di prestito oneroso. Per non dire di Kalidou Koulibaly, che il Napoli valuta 40 milioni (va a scadenza fra un anno) e che dipende però dal destino di De Ligt. E poi i giovani: Fagioli, Miretti, Soulé.. Insomma, al bar mercato serve il tempo pieno. LEGGI TUTTO

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    Raikkonen, la Juventus, il figlio Robin già fenomeno e i tifosi nostalgici

    TORINO – Il disastro della Ferrari a Baku, il mercato della Juventus in attesa dei botti. Non sono giorni “semplici” per i tifosi, nostalgici più che mai. Quelli della Rossa riesumano anche Kimi Raikkonen, ultimo ad aver vinto il Mondiale con la macchina di Maranello nel 2007 post Schumi. Poi, solo illusioni, prima con Alonso poi con Vettel. E adesso che Leclerc stava volando, ecco che la Rossa si scopre fragile, in tutti i sensi. «Ridateci Raikkonen», scrivono in molti.  Kimi è pensionato, si diverte in famiglia, tra Svizzera, Finlandia e l’amatissima Italia, fa triathlon e si gode mogli e figli. In particolare, c’è Robin che cresce a vista d’occhio con personalità: è già un fenomeno con i kart e le mini moto, ma è soprattutto un fan sfegatato della Juve e della Nazionale azzurra. Porta con fierezza la maglia che Cristiano Ronaldo gli ha regalato la passata stagione, regalo arrivato tramite Maurizio Arrivabene, un tempo boss di Kimi in F1 e ora ad del club bianconero. «Forza Juve», il suo mantra tra i mille linguaggi di casa, dove anche la sorellina Arianna si adegua. Ah, anche qui si aspettano Pogba, Di Maria e via discorrendo… LEGGI TUTTO

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    Juve, Arrivabene: “Cristiano Ronaldo i risultati li ha portati”

    “In un mondo che parla di economia e finanza, la parola sostenibilità deve essere una colonna. Per quanto riguarda la competitività del calcio italiano rispetto ad altri campionati, credo che mantenere il decreto crescita sia già importante. Ovviamente non basta, è un piccolo passo”. Queste le parole dell’amministratore delegato della Juve Maurizio Arrivabene, intervenuto al forum organizzato dal Corriere dello Sport “Il calcio che l’Italia si merita”. “Bisogna fare un passo indietro e chiederci cosa sia il calcio di oggi rispetto alla nuova generazione che sta crescendo – continua -. Certi indicatori a livello globale fanno capire che c’è un calo di attenzione rispetto ai giovani”.
    Serie A, Arrivabene detta la linea per la crescita tra i ragazzi 
    Arrivabene, sulla scorta dell’esperienza in Formula 1 come direttore della Scuderia Ferrari, propone poi una linea da perseguire per aumentare l’appeal sui ragazzi: “Ricordo conferenze stampa, parlando di competitività della Formula 1 e del nuovo che avanzava, ho allargato il tema dicendo ‘attenzione, oggi ci muoviamo all’interno dell’industria dell’intrattenimento’ se parliamo di giovani. Quindi come attrarre l’attenzione di ragazzi che sono i nostri clienti futuri. Ci confrontiamo non solo con altri sport, ma anche con l’industria dell’intrattenimento più in generale. PlayStation, Social Media e tutto ciò che potrebbero essere dei competitor”.
    Arrivabene sull’apporto di Cristiano Ronaldo alla Serie A
    L’AD dei bianconeri chiosa poi sull’approdo di Cristiano Ronaldo alla Juve e di cosa abbia portato non solo alla Juve ma anche all’intero campionato: “L’operazione i risultati li ha portati, ha portato anche una visibilità nel calcio italiano che è stata diversa. Non mi soffermerei solo su di lui, ma su un discorso più ampio”. 
    Forum “Il calcio che l’Italia si merita”: le parole di Arrivabene
    Arrivabene poi sottolinea: “Parlavamo delle giovanili, ma la federazione una riforma l’ha fatta. Se oggi giochiamo con un Under 23 è per la riforma voluta dalla federazione. Dobbiamo guardare gli altri come ha detto Capello. Avere dei riferimenti, per capire con umiltà. Se ci chiedessimo chi ha inventato la ruota probabilmente nessuno lo sa, ma è una cosa che ha aiutato la società a evolversi. Dobbiamo imparare non solo da quello che succede in Italia, ma anche da quello che succede all’estero. Ovvio che ci si scontra con la competitività del campionato. Una squadra fa investimenti perché deve vincere e si crea un circolo vizioso. L’intrattenimento che dobbiamo offrire può dare le basi per vendere il prodotto calcio Italia, dando una solidità che forse ci rende meno schiavi del raggiungimento obbligato del risultato. Secondo me per raggiungere lo scopo è di fondamentale importanza tra chi è il regolatore dello sport e chi ne è l’aspetto commerciale: trovare il giusto compromesso, evitare degli scontri è l’inizio di una soluzione che può andare bene per tutti. La Serie A sostiene il calcio italiano con il business che crea. Credo che un trovarsi e ragionare insieme serva assolutamente al calcio. Questo è ciò che vorrei dire e in cui credo. Se arriviamo a undici l’anno prossimo considerando che abbiamo liberato Dybala, Bernardeschi e forse Morata? L’anno prossimo faremo qualcosa che ci permetterà di fare meglio di quest’anno”. LEGGI TUTTO

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    Juve, Arrivabene: “Il contratto di Dybala? Querelle ridicola”

    TORINO – Non è il momento di parlare di mercato secondo Maurizio Arrivabene, che vuole concentrazione massima in vista della fase decisiva della stagione. L’amministratore delegato della Juve, prima della gara tra bianconeri e Villarreal, viene interpellato sul rinnovo di contratto di Paulo Dybala: “Questa storia sta diventando una querelle che trovo quasi ridicola – dice Arrivabene a Sky Sport – è un momento delicato per tutta la squadra, per evitare qualsiasi tipo di distrazione si è preferito rimandare questo appuntamento. Ricordo che abbiamo cinque rinnovi in corso non uno solo, non c’è nessuna presa di posizione nei confronti di nessuno dei cinque”. Su Alvaro Morata, però, dà un’indicazione importante, quando gli chiedono se la conferma dello spagnolo è legata al rinnovo di Dybala: “No – è la risposta – vediamo la performance giorno per giorno, Morata sta facendo delle cose pazzesche, sembra che stia godendo di una nuova gioventù. È un uomo squadra”. LEGGI TUTTO