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    Mundo Deportivo: “Barcellona, Puig vicinissimo ai Los Angeles Galaxy”

    BARCELLONA (Spagna) – Mancano solamente i dettagli: il talento del Barcellona, Riqui Puig, dovrebbe firmare a breve con i Los Angeles Galaxy. Lo riporta il “Mundo Deportivo”, che spiega come i blaugrana avrebbero dato l’ok per il trasferimento del 22enne centrocampista offensivo, chiedendo però di poter mantenere una percentuale sulla futura rivendita del cartellino. La firma di Puig coi Galaxy è attesa fra oggi e domani. LEGGI TUTTO

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    Mundo Deportivo: “Juve in pole per Depay del Barcellona”

    TORINO – Dopo appena una stagione l’avventura di Memphis Depay al Barcellona potrebbe chiudersi con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del contratto (30 giungo 2023). Secondo Mundo Deportivo, l’olandese è prossimo a dire addio ai blaugrana e in pole per prenderlo ci sarebbe la Juventus. Gli arrivi di Lewandowski e Raphina, il recupero di Ansu Fati e l’exploit di Dembélé in questo ritiro hanno chiuso sensibilmente le porte all’ex Lione, non più centrale nei piani tecnici del club e di Xavi. Il Barça, scrivono sempre in Spagna, starebbe pensando a questa strategia: rinnovare di un anno Depay per poi girarlo in prestito ai bianconeri con obbligo di riscatto fissato a 20 milioni di euro.Guarda la galleryJuve, subito uno: avanti tutta sul vice Vlahovic
    Le altre pretendenti per Depay
    Depay può essere un’opzione per la Juventus, che sta cercando il vice Vlahovic da regalare ad Allegri. Fino ora tanti nomi in lista, da Muriel e Raspadori a Mertens e Morata, fino ad Arnautovic, Martial e Milik. C’è anche Depay nella margherita che la Juve sta sfogliando, ma per l’olandese le pretendenti non mancano: United, Lione, Tottenham, Newcastle e Psg, la concorrenza è agguerrita. LEGGI TUTTO

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    Barcellona, Koundé: “Xavi mi ha voluto qui, è stato un fattore decisivo”

    BARCELLONA (Spagna) – “Sono molto felice e orgoglioso di arrivare in questo club. Sono molto grato al presidente e ai tifosi che mi hanno già mostrato molto affetto. Adesso devo solo allenarmi duramente”. Sono state quese le prime parole di Jules Koundé da nuovo difensore del Barcellona. Il centrale classe ’98, arrivato dal Siviglia, andrà a rinforzare la retroguardia del tecnico Xavi: “Ho sempre avvertito la stima dell’allenatore nei miei confronti, voleva davvero che venissi qui. Questo è stato molto importante per me perché è una tappa decisiva della mia carriera. Il mister mi ha chiesto di impegnarmi, so cosa devo fare”. Il 23enne francese non ha paura della concorrenza: “Sono tranquillo, sono qui per crescere perché sono ancora giovane. Farò quello che mi chiede l’allenatore. Il fatto che ci sia competizione è una buona cosa”. Sui compagni di squadra Koundé ha aggiunto: “Ci sono giocatori molto talentuosi. Sono venuto a dare il mio contributo, sono molto felice di essere qui. Incontrerò di nuovo Ousmane (Dembélé), che conosco bene perché siamo compagni di Nazionale”. Infine, sul lungo corteggiamento anche da parte del Chelsea, il difensore ha spiegato: “Ho avuto un’altra opportunità, ma ho preferito aspettare l’accordo del Barça con il Siviglia. Sono qui perché penso che questo é un club con un progetto ambizioso”.Guarda la galleryKoundé si prende il Barcellona: “Xavi mi ha voluto qui”
    Laporta: “Ringrazio Koundé per gli sforzi che ha fatto per venire qui”
    Soddisfatto dell’arrivo di Koundé anche il presidente del club blaugrana, Joan Laporta: “E’ un acquisto che abbiamo a lungo desiderato. Ringrazio il giocatore per gli sforzi che ha fatto per venire. Ci piacciono i giocatori che vogliono venire per il progetto. Mercato? Stiamo lavorando sulle uscite, non è facile. Al momento sono soddisfatto della campagna trasferimenti, ma vedremo. L’estate è lunga”. Poi su Messi e Bernardo Silva: “Il primo è del PSG e non commento. Ripeto, abbiamo un debito morale con lui, vedremo. Per quanto riguarda il secondo prima di acquistare dobbiamo pensare a cedere”. LEGGI TUTTO

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    Barcellona, è ancora Dembélé show: tournée chiusa in bellezza

    NEW YORK (USA) – Il Barcellona chiude in bellezza la tournée statunitense con un’altra vittoria, la terza (e un pareggio) di questo ritiro americano, un 2-0 al New York Red Bulls. In campo c’è Lewandowski, ma a dare spettacolo è ancora una volta Dembélé, così come contro la Juve (doppietta): l’ex Dortmund, che in questo pre-campionato sta brillando e incantando (4 reti), apre il match, poi chiuso da Depay. Il Barça torna dagli Stati Uniti con 11 gol fatti e 2 subiti. E il 13 agosto c’è l’esordio in Liga contro il Rayo Vallecano. LEGGI TUTTO

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    Barcellona, Lewandowski attacca il Bayern: “Inventate storie false, esigo chiarezza”

    BARCELLONA (SPAGNA) – Robert Lewandowski torna ad accusare il Bayern Monaco di aver “inventato storie false per trovare un’argomentazione che potesse giustificare la mia cessione agli occhi dei tifosi”. “Ho dovuto ascoltare cose non vere – ha raccontato il 33enne attaccante polacco del Barcellona in un’intervista a Espn – “Il mio trasferimento non è stato condizionato dal possibile arrivo di Haaland. Alcune persone non hanno raccontato la verità, ma qualcosa di diverso. Per me la chiarezza è fondamentale. Forse era davvero il momento giusto per lasciare il Bayern, anche se ho sempre avuto un ottimo rapporto con i miei compagni di squadra, con lo staff, con l’allenatore e queste sono tutte cose che mi mancheranno. Ma ora devo aprire un nuovo capitolo della mia vita e un nuovo capitolo nella mia carriera”, dichiara Lewandowski. LEGGI TUTTO

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    Juve, Allegri esalta Di Maria: «Straordinario»

    INVIATO A DALLAS – La Juventus fa 2-2 con il Barcellona (doppio Dembelé e doppio Kean) in un’anticipazione di Champions League versione estate. Il mister Massimiliano Allegri a fine partita è soddisfatto. «Ho visto buone trame di gioco, è stata una buona partita. Sono contento di quello che abbiamo fatto. Stiamo lavorando molto bene, e stiamo entrando in condizione. Di Maria? E’ straordinario, è un piacere vederlo giocare». C’è anche tempo per fare i complimenti al Barcellona di Xavi: «Ha fatto una buona squadra, sta tornando per vincere». LEGGI TUTTO

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    La Juve fa 2-2 con il Barcellona: super Kean, Vlahovic a riposo

    INVIATO A DALLAS – Alla fine arriva un buon pareggio, che dà morale e conferme: Juventus-Barcellona 2-2. Senza Vlahovic (tenuto a riposo nell’ottica di quel percorso di recupero atletico al 100% di cui ha parlato lui stesso) pensa Kean a prendersi la scena, con una doppietta che magari anche in ottica mercato può avere un qualche peso specifico. E poi c’è Di Maria, che si vede eccome che può fare la differenza.
    PRIMO TEMPO Sperimenta, Massimiliano Allegri. E comincia a riflettere – e collaudare – una Juventus che possa/debba giocoforza fare a meno di Paul Pogba almeno per uno o due mesi. E dunque via con i casting per la sostituzione. Ieri è toccato a Locatelli, al 1′, giostrare laddove ci starebbe il francese se solo non fosse alle prese con i guai al menisco. Mediana a tre, infatti, completata da Rovella (e poi magari Paredes? Chissà…) e Zakaria. In difesa – davanti a Szczesny – ecco Danilo, Bonucci, Bremer e Alex Sandro. Tridente offensivo: Cuadrado, Kean e Di Maria. Barcellona speculare con il 4-3-3: Xavi Hernandez punta sul tridente con Dembelé, Lewandowski, Aubameyang.  La prima occasione porta la firma di Dembelé, per il Barcellona. Trattasi di una sorta di trailer del film che sta per partire: protagonista assoluto è il francese. Che da lì in poi imperverserà. La Juventus comunque non sta a guardare e risponde in primis con la verve di Angel Di Maria. L’argentino ci prova al 10′ (esterno da pochi metri che Ter Stegen blocca abbastanza facilmente), ci prova al 15′ (stavolta conclusione da fuori) e ci prova al 17′ (bella iniziativa di Cuadrado che serve il Fideo il quale però tarda a concludere). Ancora Di Maria trascinatore al 26′, quando serve cioè a Kean un pallone bello-bello da insaccare, peccato che Eric Garcia riesca ad intervenire d’anticipo.
    LEWA CI PROVA Sul versante blaugrana si segnalano un conclusione sopra la traversa di Lewandowski e due tiri di poco fuori misura di Kessie e Aubameyang. Trattasi di un crescendo che accompagna al Dembelé-time: al 35′ il francese salta come birilli sia Cuadrado sia Alex Sandro e poi in diagonale beffa Szczesny. Più o meno la stessa cosa farà al 40′ (questa volta ad arrendersi sono Cuadrado e Locatelli). Fortuna per la Juventus che poco prima anche Moise Kean avesse fatto la sua parte, siglando il momentaneo 1-1. Ottima azione. Locatelli innesca per Cuadrado che mette in mezzo: Kean è bravissimo ad insaccare anticipando Eric Garcia.
    SECONDO TEMPO Nella ripresa Allegri dà un po’ di spazio a Perin e inserisce Gatti, per cominciare. La Juve tira fuori gli artigli, di nuovo. E c’è ancora Kean a risolvere la situazione. Lo fa all’8′: ci mettono la zampa Di Maria, poi Zakaria e Locatelli sino alla conclusione di Kean, con Pena che esce vanamente. La partita resta sfiziosa, con occasioni da una parte (blaugrana) di più e dall’altra (bianconera) di meno. E pure cambi, da una parte e dall’altra. Lewandowski alto, Rapinha traversa (su punizione), Ansu Fati (traversa). Su punizione ci prova anche l’ex bianconero Pjanic, ma non prende bene la mira. La Juventus – a quel punto un po’ prima squadra e un po’ Under 23 – rinuncia mano a mano ad ambizioni offensive e si chiude nella propria metà campo. Con efficacia, comunque, visto che il punteggio resta invariato. Anche grazie ad un doppio paratone di Perin su Depay. LEGGI TUTTO

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    Barcellona, parla Pjanic: “Ho un contratto fino al 2024, dimostrerò qui chi sono”

    DALLAS (Stati Uniti) – Nella notte il Barcellona affronterà la Juve  in un match amichevole in programma a Dallas: proprio dal ritiro dei blaugrana negli Stati Uniti, l’ex bianconero ora in blaugrana Miralem Pjanic ha dedicato alla rivista Fanatik un’intervista dove ha chiarito i suoi obiettivi personali per la prossima stagione. Dopo sole 19 presenze in campionato nella stagione 2019/2020, e dopo la parentesi non entusiasmante in prestito al Besiktas nella scorsa stagione, secondo il centrocampista bosniaco questa potrebbe essere la stagione del suo rilancio: “Non ho avuto un buon inizio nelle ultime due stagioni. Ho avuto il covid e ci sono stati degli infortuni. Penso che in questa stagione tornerò alla mia forma precedente. Ho lavorato con un allenatore privato in vacanza. Ci sono alcuni giocatori molto importanti qui. Devi essere molto bravo. È ora di mostrare ai tifosi il vecchio Pjanic . Siamo pronti a vincere i trofei in questa stagione”, ha affermato. “Ho un contratto con il Barcellona fino al 2024. Quest’anno lavoreremo con Xavi . Spero che sia un’ottima stagione per la squadra e per me”, ha spiegato Pjanic in dichiarazioni a Fanatik . Tante lodi infine per l’allenatore: “Per me è sempre stato un centrocampista modello. L’ho seguito con ammirazione. È uno dei migliori di tutti i tempi al mondo. Lavorare con lui è molto speciale”, ha concluso il classe 1990. LEGGI TUTTO