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    Laporta e il futuro di Koeman al Barcellona: “Tutti sono legati ai risultati”

    In casa Barcellona sembra non esserci pace. Dopo l’addio di Messi in estate, i blaugrana non stanno vivendo un buon momento neanche in questo avvio di stagione e la permanenza in panchina di Koeman è sempre più a forte rischio. “Il suo futuro non dipende dal risultato di oggi (contro il Cadice, ndr) – ha spiegato il presidente Laporta a ‘El Chiringuito’ – Koeman è il nostro allenatore e oggi siamo con lui. È il tecnico della prima squadra, vogliamo che le cose vadano bene per lui”. Nell’ultima conferenza stampa l’allenatore olandese si è limitato a leggere un comunicato, senza rispondere alle domande dei giornalisti. “Abbiamo scoperto all’ultimo minuto che ha voluto fare questa dichiarazione – ha aggiunto – Ha l’obbligo di partecipare ed è libero di rispondersi ed esprimersi come meglio credere. Rispettiamo la sua decisione. La squadra non sta funzionando come ci auguravamo, ma non mi piace il disfattismo, la nostra rosa è questa e penso che possa lottare per la Liga, ci credono anche i giocatori. Secondo me bisogna essere ottimisti, c’è da lavorare e lottare giorno dopo giorno, parlare di meno e fare di più. Tutti gli allenatori, non solo Koeman, sono legati ai risultati, nel caso del Barcellona anche al gioco che esprime la squadra”. LEGGI TUTTO

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    Koeman: “L'addio di Messi al Barcellona? Una bastonata”

    Ronald Koeman, allenatore del Barcellona, ha rilasciato un’intervista a ‘Sport’ in cui ha affrontato il delicato tema dell’addio di Messi al suo storico ex club blaugrana.”Perdere il migliore del mondo così è una cosa che ti fa male e ti colpisce”, ha detto il tecnico olandese. “Una bastonata molto forte. Tutta la pianificazione della stagione è stata fatta su di lui, abbiamo sempre cercato di creare un ambiente e una squadra in cui si sentisse a suo agio. Se ne è andato un simbolo”, ha aggiunto. Koeman si è anche soffermato sulle molteplici difficoltà che lo hanno colpito dal primo giorno nel club:”Ho sempre creduto di avere il dovere di aiutare ogni club che ho allenato, cercando di migliorare la squadra senza fare danni. Certo, quello che sta succedendo al Barça negli ultimi tempi è qualcosa di incredibile. Mi è successo di tutto! Il primo giorno in cui sono arrivato, Messi voleva partire con il famoso burofax; poi la delicata situazione finanziaria del club, la mozione di sfiducia e le dimissioni di Bartomeu e del direttivo. Ci sono stati molti problemi. Non è stato facile”.

    Il supporto di Koeman alla situazione finanziaria del Barça 

    L’olandese ha sottolineato, a fronte della crisi finanziaria che ha colpito la società spagnola, di aver aiutato il club “favorendo la cessione di Emerson Royal o altri giocatori. Griezmann aveva un ottimo contratto e se fosse andato via avrebbe contribuito a migliorare la situazione: ecco perché ho acconsentito alla sua partenza”. Koeman non nasconde la volontà di rinnovare il suo contratto con i blaugrana: “Sono entusiasta di essere l’allenatore del Barcellona e vorrei esserlo per molti anni, nonostante i momenti difficili che stiamo attraversando – ha sottolineato – Grazie alle nostre decisioni, la squadra ha tanti giocatori giovani e può guardare al futuro con fiducia. Spero di esserci ancora fra tre, quattro o cinque anni”. 
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    Barcellona, Ansu Fati pronto al rientro dopo 10 mesi dall'infortunio

    BARCELLONA – Dopo 10 mesi d’assenza, Ansu Fati è finalmente pronto a tornare in campo con il Barcellona. Dopo il brutto infortunio al ginocchio sinistro, il 18enne spagnolo è tornato agli ordini di Koeman che però non vuole rischiarlo. L’attaccante blaugrana si sta allenando in gruppo ma non è ancora sceso in campo. L’allenatore olandese vuole aspettare dopo la prima partita di Champions League contro il Bayern Monaco, in programma per il 14 settembre. Ansu Fati potrebbe quindi fare il suo ritorno il 20 settembre in Liga, quando il Barcellona affronterà il Granada.
    Pjanic lascia il Barcellona: accordo con il Besiktas
    Ansu Fati pronto al rientro
    L’ottimo inizio di stagione di Ansu Fati è stato rovinato dall’infortunio rimediato il 7 novembre scorso: durante la partita con il Betis un duro intervento di Mendi gli ha provocato una lesione al menisco interno del ginocchio sinistro. Inizialmente si parlava di quattro mesi per i tempi di recupero, ma tanti problemi e un nuovo intervento hanno rimandato il suo rientro alla stagione successiva. Ansu Fati è uno dei giocatori chiave più attesi da Koeman e dai tifosi blaugrana. Il giovane prodotto della Cantera del Barcellona ha infatti raccolto la pesante eredità lasciata dall’addio di Lionel Messi ed ha scelto di indossare la maglia numero 10.
    Ansu Fati ha preso la 10 di Messi! LEGGI TUTTO

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    Pjanic lascia il Barcellona. Trovato l'accordo con il Besiktas

    ISTANBUL (TURCHIA) – Tutto fatto per Miralem Pjanic al Besiktas. Il club turco e il Barcellona hanno trovato l’accordo e il centrocampista bosniaco ha già pubblicato una foto su Instagram che lo ritrae su un volo privato in viaggio verso la Turchia dove sosterrà immediatamente le visite mediche. Il Barcellona dovrebbe pagare metà dello stipendio e il bosniaco giocherà sulle rive del Bosforo in prestito per una stagione.
    Pjanic potrebbe essere tesserato per la Champions
    Il 31enne ha un contratto con il Barça per altre tre stagioni ma non rientrava nei piani di Ronald Koeman. In Turchia il calciomercato è ancora aperto e il Besiktas ha tempo fino alla mezzanotte di oggi per inviare l’elenco dei giocatori per la fase a gironi di Champions League. LEGGI TUTTO