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    Benfica-Juventus, Gatti: “Cuadrado era fermo, il rigore è assurdo”

    LISBONA (Portogallo) – “Dispiace perché avevamo recuperato il match con l’1-1, poi ci hanno dato un rigore contro assurdo, perché Cuadrado era fermo: un rigore generoso che ha cambiato la partita. Ora pensiamo a battere il Lecce e poi col Psg dobbiamo assolutamente conquistare l’Europa League. Giochiamo tra soli 3 giorni, una trasferta difficilissima… Dobbiamo compattarci come già fatto altre volte. A livello personale sono tutte esperienze importantissime, dobbiamo trarre il massimo dalle prossime partite”. Al termine di Benfica-Juventus 4-3, ai microfoni di Mediaset è intervenuto Federico Gatti, lanciato da Allegri titolare a causa di un problema all’anca accusato da Alex Sandro. LEGGI TUTTO

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    Benfica-Juventus, Locatelli e gli ultimi 20' : “Una squadra con le p…”

    LISBONA (Portogallo) – “Non ho parole, c’è grande dispiacere. Gli ultimi 20′ sono stati da grande squadra con le p… Ma il primo tempo non è stato all’altezza. Abbiamo sbagliato l’approccio, tutti, non solo Cuadrado sul 2-1. C’è stato il rischio di una partitaccia, dobbiamo portarci a casa la reazione e prenderci l’Europa League”. È l’analisi offerta da Manuel Locatelli ai microfoni di Mediaset al termine di Benfica-Juventus, match valido per la quinta giornata della fase a gironi di Champions League vinto dai lusitani 4-3 e costato ai bianconeri l’eliminazione dalla competizione. LEGGI TUTTO

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    Benfica-Juventus: Del Piero a Lisbona per assistere alla partita!

    LISBONA (Portogallo) – La leggenda della Juventus, Alessandro Del Piero, sarà tifoso d’eccezione della sfida del Da Luz tra il Benfica e i bianconeri, valida per il 5° turno della fase a gironi di Champions League. L’ex capitano e numero 10 ha pubblicato una storia del suo viaggio aereo sul proprio profilo Instagram, accompagnata da una didascalia inequivocabile: “Landing soon in Portugal”, “Sbarco presto in Portogallo”.  LEGGI TUTTO

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    Benfica-Juventus, i segreti dei portoghesi: “Cosa c’è dietro tutto questo talento”

    LISBONA (Portogallo) – Come fa un club di calcio a produrre un così grande numero di giocatori poi rivenduti a cifre considerevoli, mantenendo così alto il livello della prima squadra in un sistema economicamente sostenibile? La risposta la dà il Benfica, il cui modello è da studiare nella sua unicità. Ci sono altri esempi che si possono citare, come quello dell’Athletic a Bilbao, ma nessuno produce e poi rivende calciatori con così tanta frequenza e a così alti livelli: merito, certo, degli scintillanti talenti che sono stati coltivati nel settore giovanile e poi lasciati maturare nella prima squadra prima di spiccare il volo altrove, accettando le proposte milionarie dei più importanti club d’Europa. Tanto per fare una carrellata indicativa, dalle parti del Da Luz sono passati in maglia rossa campioni del calibro di Joao Felix, Joao Cancelo, Renato Sanches, Ruben Dias, Bernardo Silva, Goncalo Guedes. E adesso Goncalo Ramos guida i nuovi talenti della Academy del Benfica che sono già agli ordini di Roger Schmidt, protagonisti prima di diventare i preziosi oggetti del desiderio dei top club di Champions.
    Ma non bastano le qualità: dietro allo sviluppo del talento c’è un sistema che prende linfa vitale dal Benfica Campus a Seixal, quartier generale inaugurato nel 2006 e dal quale ci ha risposto via zoom Pedro Marques, direttore tecnico di un settore giovanile vincente e ammirato, capace di conquistare la Youth League nella stagione 2021-22: «Cerchiamo i migliori talenti e abbiamo 5 centri nel Paese, oltre alla sede centrale, e abbiamo una sviluppata squadra di scout alla ricerca di elementi di grande potenziale. Abbiamo un piano condiviso per ogni giovane calciatore: concordiamo con lui i prossimi passaggi del suo sviluppo, sugli aspetti su cui lavorare che possono essere la tecnica oppure sul piano della tenuta atletica o la comprensione del gioco. Il lavoro del singolo si deve integrare con quello del gruppo, seguendo le nostre metodologie: tutte le nostre formazioni giovanili seguono un programma di allenamento collettivo, che però è integrato da alcune sessioni di lavoro individuale. E cerchiamo di provvedere a ogni necessità: la nostra è una scuola per la vita, sappiamo che non tutti arriveranno al top o saranno professionisti, ma per ognuno di loro ci deve essere la possibilità di raggiungere il meglio. E lo studio per noi è molto importante, fa parte dello sviluppo dell’individuo».
    E per quanto riguarda l’aspetto calcistico si cerca, soprattutto nei primi anni, di coltivare il talento senza troppi vincoli: «Il lavoro dei nostri tecnici all’inizio è impostato come divertimento per coltivare la passione per il gioco: questo ci permette di comprendere meglio quali siano i loro punti di forza e ciò su cui insistere per migliorare senza un ruolo prestabilito o gabbie tattiche. Noi non vogliamo sviluppare semplicemente il giocatore, vogliamo sviluppare l’uomo seguendo una certa filosofia». Così il Benfica Campus diventa un valore per il club: «Il primo valore è aiutare questi ragazzi a realizzare i propri sogni, vincere trofei con il Benfica ed essere felici nella nostra società. Poi c’è il valore di natura sportiva e quello legato ai trasferimenti, che è l’ultimo passaggio. Non sarebbe corretto fare un nome di un giocatore o un altro: noi siamo orgogliosi delle carriere dei nostri giocatori, ma il nostro obiettivo è un altro». E la Juventus? Marques applaude il lavoro dei bianconeri: «Un grande club che investe molto sui giovani e sulla struttura. Abbiamo visitato il centro sportivo e c’è grande attenzione allo sviluppo del settore giovanile. Hanno anche una squadra B, che è simile al sistema che abbiamo noi, funzionale a far crescere i ragazzi salendo un gradino alla volta. Ragazzi come Miretti e Fagioli, che sono già punti fermi in prima squadra, sono l’esempio dell’ottimo lavoro che la Juventus sta svolgendo».
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    Conferenza Allegri Benfica-Juventus, dove e quando parla il tecnico in Champions

    TORINO – Archiviata la netta vittoria in campionato sull’Empoli, la Juventus è tornata a lavorare al Training Center per preparare la sfida di Champions League contro il Benfica, valida per il 5° turno della fase a gironi. I bianconeri hanno svolto una seduta mattutina di allenamento basata su esercitazioni tecniche in funzione dello sviluppo dell’azione contro il pressing avversario. Domani la squadrà si ritroverà alle 11.30 per l’allenamento e successivamente, nel pomeriggio, partirà per Lisbona. Nella capitale portoghese, alle 18.45, è prevista la conferenza stampa dei bianconeri, che sarà trasmessa in diretta sul sito ufficiale del club. LEGGI TUTTO