consigliato per te

  • in

    Juve-Cagliari, statistiche e curiosità: amuleto Bernardeschi

    Il trionfo per 2-0 contro il Cagliari, oltre a regalare il quinto posto in solitaria alla Juve, porta con sé alcune statistiche curiose. Come quella che riguarda Massimiliano Allegri, che raggiunge Fabio Capello per numero di vittorie da allenatore in Serie A (252, spareggi esclusi) pur avendo 40 panchine in meno. Il tecnico bianconero, da quando allena nel massimo campionato (2008/2009), ha vinto almeno 60 partite in più rispetto a qualsiasi altro collega.Guarda la galleryJuve, Bernardeschi torna al gol e fa esultare i tifosi bianconeri
    Amuleto Berna, record Kean
    Capitolo calciatori. Il vantaggio è stato firmato da Kean, il raddoppio invece lo ha siglato Bernardeschi. Moise è il più giovane attaccante con almeno tre gol all’attivo in questa campionato, SuperFede ha nel Cagliari la sua vittima preferita in Serie A: quattro reti in otto sfide. E c’è di più: la Juve ha vinto sette delle otto partite in cui ha segnato Federico Bernardeschi in Serie A. Infine, altro traguardo per Leonardo Bonucci: contro la squadra rossoblù è arrivata la vittoria numero 300 con la maglia juventina in tutte le competizioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, rinnovi in vista: Dybala, Cuadrado e poi Bernardeschi

    TORINO – Intanto la Juventus lavora sui rinnovi: quello di Paulo Dybala è praticamente pronto, l’agente dell’argentino è a Torino per le firme e durante le feste dovrebbe arrivare l’annuncio ufficiale. Situazione analoga per Juan Cuadrado. A seguire partiranno le trattative per e con Federico Bernardeschi, anche lui in scadenza a fine di questa stagione. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Bernardeschi saluta Raiola: Pastorello è il nuovo agente

    Nuovo capitolo calcistico per Federico Bernardeschi. Non un cambio di maglia, ma un cambio d’agente. L’esterno della Juve ha lasciato la procura di Mino Raiola e si è legato ufficialmente a Federico Pastorello, già agente di Romelu Lukaku. “Sarebbe dovuto accadere prima, ma alcune volte le belle cose hanno bisogno di più tempo per realizzarsi! – ha scritto il procuratore su Instagram pubblicando la foto della firma – Sono orgoglioso di annunciare che Federico Bernardeschi ha firmato con P&P Sport Management. Benvenuto in famiglia!”. Qualche giorno fa era invece toccato al compagno di squadra Arthur. LEGGI TUTTO

  • in

    Chiesa e Bernardeschi: niente Malmoe. Allegri li ritrova domenica per il Milan

    TORINO – Alla fine Massimiliano Allegri ha deciso di non forzare il rientro di Federico Chiesa: niente volo in Svezia e nemmeno in panchina domani in Champions. L’ex Fiorentina, però, si sente sempre meglio e tornerà protagonista nel big match di domenica contro il Milan. Rientro con i rossoneri anche per l’altro campione d’Europa ex viola Federico Bernardeschi, esentato dall’esordio europeo per un fastidio al ginocchio.

    Massima prudenza

    Chiesa, tornato in anticipo e acciaccato dagli impegni con l’Italia, negli ultimi giorni ha svolto un programma differenziato per smaltire il fastidio ai flessori della coscia (gli esami hanno escluso lesioni). Dopo l’allenamento a parte durante la rifinitura della mattina, Allegri ha preferito lasciare l’azzurro a Torino ad allenarsi piuttosto che in panchina a Malmoe. Così, dopo aver saltato il Napoli, Chiesa sarà spettatore anche in Champions. Ma domenica, contro il Milan, Allegri lo ritroverà in condizioni ancora migliori. E lo stesso discorso vale anche per Bernardeschi. Saranno indisponibili domani e anche contro i rossoneri i lungodegenti brasiliani Arthur e Kaio Jorge.

    Guarda la galleryJuve, rifinitura prima del Malmoe. Allegri a colloquio con la dirigenza

    Riecco i sudamericani

    Così la prima Champions dei bianconeri post Ronaldo comincerà anche senza Chiesa, ma con un Dybala riposato dopo gli impegn con l’Argentina. Allegri deve sciogliere ancora qualche dubbio, ma a meno di “allegrate” insisterà con il 4-4-2. Davanti a Szczesny, difeso e confermato dal tecnico, la coppia azzurra Bonucci-Chiellini con Danilo e Alex Sandro sulle fasce; in mediana Bentancur e Locatelli con Cuadrado a destra e Rabiot falso-esterno a sinistra; in attacco Morata in vantaggio su Kean per far coppia con Dybala.

    Probabile formazione anti Malmoe

    JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Locatelli, Rabiot; Dybala, Morata. Allenatore: Allegri

    Guarda la galleryMalmoe-Juve, la probabile formazione di AllegriTuttosport.fun, nasce il grande gioco dei pronostici. Partecipa gratis e vinci! LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, c'è Fede anche senza Cristiano: il racconto del prete di Bernardeschi

    Dalle lacrime dopo la vittoria dell’Europeo, al matrimonio con la compagna Veronica: un’ estate da incorniciare per Federico Bernardeschi che ora è pronto a riprendersi anche la Juve. L’attaccante bianconero ha scelto di ripartire dalla maglia. Ha abbandonato lo storico numero 33, scelto per la sua grande fede religiosa, per passare al numero 20: “Il numero 20 è stato sudore, sacrificio, amicizia, passione, riscatto, gioia in #azzurro! È stato quelle “notti magiche” di Wembley. Il 20 mi ricorderà per sempre la festa nelle piazze, la gioia nei sorrisi dei bambini, un abbraccio di 60 milioni di persone. Ora voglio portare con me in bianconero queste stesse emozioni”, questo il messaggio dell’attaccante.

    Bernardeschi e il rapporto con la fede

    Dal numero 33 ai tatuaggi della Madonna, sulle pagine della rivista Maria con te, Padre Luigi Sparapani, il prete che ha celebrato il matrimonio dell’attaccante bianconero con Veronica Ciardi ha raccontato la fede del calciatore della Juve. “Dall’orazione dell’Ausiliatrice da bimbo prima di scendere nel campetto dei Salesiani di Carrara all’omelia delle nozze, il riferimento alla Regina del Cielo per lui è una costante”. “È un ragazzo che ha una fede autentica ha un grande trasporto per Gesù, tanto da aver scelto in passato di portare a lungo il numero 33 proprio in omaggio agli anni di Cristo, e di conseguenza per la Madre che lo ha offerto al mondo”. E sul tatuaggio del Cuore Immacolato ha rivelato: “Ho chiesto alla sua mamma e mi ha detto che non c’è una ragione specifica, se non “pura e semplice fede”. Lui le ha sempre detto che quando prega avverte proprio dentro di sé la sensazione di non essere solo. Insomma, crede fortemente sia in Cristo sia nella Madonna e ne avverte la presenza nella quotidianità”. Il parroco ha raccontato anche un aneddoto curioso: “Un giorno glio avevo dato l’appuntamento per la catechesi online mentre era in ritiro a Coverciano e mi ha risposto: “Non posso a quell’ora sono a Messa”.
    Tuttosport.fun, nasce il grande gioco dei pronostici. Partecipa gratis e vinci! LEGGI TUTTO

  • in

    Bernardeschi e la multa al suo stabilimento: arriva la smentita

    Nei giorni scorsi ha tenuto banco, e catturato l’attenzione del web, la notizia dell’ispezione dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Massa Carrara che, imbeccati da una telefonata, avrebbero sorpreso 11 lavoratori in nero nel lido di proprietà di Federico Bernardeschi, l’Amare Holi Beach. Quando le forze dell’ordine hanno varcato i cancelli dello stabilimento del calciatore c’era effettivamente una festa e in tutto c’erano 16 lavoratori. La multa, come rivelato dal quotidiano Il Tirreno, è stata di 41.600 euro. Nella giornata di oggi arriva la smentita: “Il personale trovato senza contratto di lavoro non appartiene al nostro organico”. Lo stabilimento Amare Holi Beach  (acquistato da Bernardeschi nel mese di dicembre) aveva ospitato il campione d’Europa e la moglie Veronica Ciardi per la loro festa di nozze dopo la vittoria dell’Italia a Wembley.Tuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

  • in

    Lavoratori in nero nel lido di Bernardeschi: multa da oltre 40 mila euro

    Non buone notizie per Federico Bernardeschi. Nei giorni scorsi, i carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Massa Carrara hanno sorpreso 11 lavoratori in nero nel lido di proprietà del calciatore della Juve, l’Amare Holi Beach: la multa – come rivelato dal quotidiano Il Tirreno – è stata di 41.600 euro. “Non erano dipendenti del bagno, ma addetti alle pubbliche relazioni per un evento specifico” ha fatto sapere la società che ha sede a Roma. “Siamo aperti, non c’è stato alcun provvedimento di chiusura”. Lo stabilimento balneare (acquistato da Bernardeschi nel mese di dicembre) aveva ospitato il campione d’Europa e la moglie Veronica Ciardi per la loro festa di nozze dopo la vittoria dell’Italia a Wembley. Guarda la galleryBernardeschi si sposa, le foto del matrimonio con VeronicaTuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, un Bernardeschi rinato: Allegri e i tifosi ci credono

    TORINO – Il numero 20 sulle spalle eredità e ricordo di un campione d’Europa, un siluro di sinistro per piegare un’Atalanta sempre cliente scomodo, fosse anche solo per un’amichevole di prestigio, il boato dei tifosi a riabbracciarlo come quello che gli mise le ali ai piedi in quel finale di Champions, in quel Juventus-Atletico Madrid dove Federico Bernardeschi mise in mostra sotto gli occhi di tutta Europa il campionario di tecnica, fisico e abilità in grado di dargli un posto da titolare e da protagonista in bianconero: in questo anno di ricostruzione, di rimonta dal quarto posto e di restaurazione dell’era Allegri, è lui il nuovo acquisto che la Juve spera di ri-trovarsi in casa per una stagione nuovamente da protagonista.

    Quella luce accecante in Champions in due anni si è spenta lentamente, declinando tra cambi di allenatore e di ruolo nel silenzio pesante dello Stadium, con l’ultimo appiglio di una maglia azzurra da Mancini a lui mai negata. E nel silenzio il riscatto con la maglia dell’Italia, la freddezza di rigori pesanti come macigni contro Spagna e Inghilterra, il trionfo europeo come liberazione e rinascita sportiva, il matrimonio e le nuove paternità come maturità dell’uomo prima del calciatore, un nuovo inizio come ha anche dichiarato alla fine del 3-1 agli uomini di Gasperini. L’uomo che non ti aspetti, nell’ultimo anno del suo contratto, la carta che può diventare asso nella manica, con Allegri che sa bene come giocare e come gestire in questa sua seconda avventura in bianconero: i tifosi juventini ci sperano, quanto visto finora dà loro ragione. LEGGI TUTTO