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    Cagliari, tre giocatori positivi al Covid: annullata la conferenza di Mazzarri

    CAGLIARI – La conferenza stampa di Walter Mazzarri, in programma per le 15:20, è stata annullata. È quanto annunciato tramite i canali ufficiali del Cagliari, in cui si sottolinea come motivazione gli ultimi casi di Covid nel gruppo squadra, con tre giocatori che risultati positivi ai test alla vigilia della sfida contro la Roma di Mourinho. “Sono risultati positivi i calciatori Simone Aresti, Raoul Bellanova e Matteo Lovato: vaccinati, asintomatici, sono in isolamento. A questi si aggiunge la positività al Covid-19 di Christian Oliva e di 5 calciatori della Primavera che comunque non sono entrati in contatto con il Gruppo Squadra e si trovano in isolamento. Nuovi test sono stati programmati per domani, a seguire verranno diramati i convocati per la gara”, si legge nel comunicato.  LEGGI TUTTO

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    Cagliari-Bologna 2-1: Pereiro nel recupero fa esplodere Mazzarri

    CAGLIARI- Tre gol, tre pali e una lunga serie di emozioni. Cagliari e Bologna hanno regalato spettacolo. Alla fine di una gara molto equilibrata, sono gli uomini di Mazzarri a festeggiare un successo preziosissimo in classifica, grazie alla rete siglata in pieno recupero da Gaston Pereiro. Prima c’erano stati i gol di Orsolini, con uno splendido calcio di punizione, e di Pavoletti. I rossoblu si portano a meno uno (ma con una gara in più) dal Venezia, quart’ultimo in classifica.
    Cagliari-Bologna, tabellino e statistiche
    Cagliari pericoloso: palo di Bellanova
    Primo tempo di grande intensità, ma con poche occasioni. Il Bologna è subito aggressivo, con un pressing altissimo e una serie di scambi tra Arnautovic e Orsolini. I padroni di casa faticano nei primi minuti, ma poi iniziano a macinare gioco: dopo un tentativo di Deiola al decimo (palla alta sopra la traversa), Bellanova (il più pericoloso dei suoi) fallisce una ghiotta occasione, colpendo il palo al tredicesimo. La risposta degli uomini di Mihajlovic è tutta in un sinistro pericoloso di Theate, respinto con i pugni da Cragno. Alla mezz’ora grande occasione per i padroni di casa; assist di Pavoletti per Grassi che calcia di prima intenzione: Skorupski si distende e blocca. Il resto del primo tempo non regala emozioni. Solo allo scadere ci prova Pavoletti con un colpo di testa centrale e bloccato dal portiere ospite. 
    Serie A, la classifica
    Orsolini alla Mihajlovic. Pavoletti e Pereiro ribaltano il risultato
    Il Bologna inizia la ripresa con il piede sull’acceleratore. Orsolini prima calcia dalla distanza sfiorando il palo, poi al nono, imita il suo allenatore Mihajlovic, disegnando un mancino mortifero su punizione che si spegne alle spalle di Cragno. Terzo gol in campionato per l’attaccante esterno rossoblu. Mazzarri prova a rispondere inserendo Dalbert al posto di Lykogiannis. Ma il più pericoloso per i padroni di casa è sempre Bellanova, che al 15′ si invola sulla destra e serve al centro Pavoletti, che arriva in leggero ritardo. Passano cinque minuti e arriva il pareggio: tiro cross di Pereiro per Pavoletti, che in torsione gira in rete. Quarto centro stagionale per il centravanti rossoblu. Il Cagliari sembra padrone del campo, ma il Bologna (nonostante un solo allenamento sulle gambe a causa della quarantena che ha colpito la squadra) resta sempre in partita: alla mezz’ora Orsolini calcia dall’interno dell’area di rigore, Cragno si supera e devia sul palo. Pavoletti è costretto a lasciare il campo per infortunio e viene sostituito da Zappa. Il Bologna cresce: magia di Dominguez che serve Skov Olsen, il colpo di testa scheggia il palo. I padroni di casa ci credono fino alla fine e in pieno recupero trovano il gol del 2-1 con Pereiro, che da due passi batte Skorupski in uscita. E’ la rete decisiva. 
    Serie A, calendario e risultati LEGGI TUTTO

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    Cagliari-Bologna, può starci l'accoppiata 1X più Multigol 1-4

    Alla “Unipol Domus” di Cagliari la squadra di Mazzarri dopo aver battuto la Sampdoria in trasferta si appresta a ricevere il Bologna.
    Indovina il risultato esatto di Cagliari-Bologna e vinci!
    I precedenti a dir poco “casalinghi”
    Il Cagliari non vuole limitarsi ad essere lo spauracchio della Sampdoria, battuta dai sardi sia all’andata che al ritorno. Certo è che Joao Pedro e compagni vogliono dare continuità al blitz di Marassi, ottenuto in rimonta il che è un segnale positivo per Mazzarri. Il terz’ultimo posto è posizione da cedere ad altri (la più vicina in classifica è il Venezia, 4 punti più su) per iniziare a respirare aria di salvezza. Il Bologna sbarca in Sardegna con tante difficoltà per i motivi ormai noti ma Mihajlovic non vuol sentir parlare di alibi. In fondo il ricordo dell’ultima gara giocata (22 dicembre) fa spuntare un grosso sorriso visto il 3-0 con cui i felsinei hanno battuto il Sassuolo. Non sarebbe la prima volta che una squadra (nella fattispecie il Bologna) costretta a fare di necessità virtù tiri fuori il carattere necessario per portare via un risultato positivo. I bookie ci credono visto che le quote sono praticamente alla pari e l’esito del match, in effetti, non è affatto “scontato”. Un occhio ai precedenti per annotare un dato singolare. Negli ultimi 12 scontri diretti in Serie A (Cagliari-Bologna e Bologna-Cagliari) non ha mai vinto la squadra ospite, da registrare infatti 8 segni “1” e 4 pareggi. Nell’occasione si può ipotizzare che il Cagliari riesca a chiudere imbattuto al termine di un match con almeno uno, massimo quattro gol totali. Traduzione, “1X+Multigol 1-4”. Capitolo ammonizioni. In panchina “siedono” due tecnici belli sanguigni, che vivono la partita senza risparmiarsi. Qualche rimostranza di troppo e ammonizione per Mazzarri o Mihajlovic? Per ciascuno di loro un’eventuale ammonizione renderebbe 5 volte la posta. Un rosso fa schizzare la quota fino a 15. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria-Cagliari 1-2: Deiola e Pavoletti regalano tre punti a Mazzarri

    GENOVA – La Serie A inizia il suo 2022 con la vittoria in rimonta del Cagliari sulla Sampdoria per 2-1. Ottimo inizio per i blucerchiati a Marassi, con il gol iniziale di Gabbiadini. Nella ripresa reagiscono i rossoblù, con Deiola e Pavoletti che ribaltano la gara. Mazzarri sale così al terzultimo posto a 13 punti, a -3 dallo Spezia fuori dalla zona retrocessione. D’Aversa resta invece al quindicesimo posto con 20 punti. Guarda la galleryMazzarri fa festa, rimontata la Samp: decisivi Deiola e Pavoletti
    Gabbiadini firma l’1-0
    Il 2022 della Serie A si apre a Marassi con la sfida tra la Sampdoria e il Cagliari. Mazzarri è a caccia di punti per uscire dalla zona retrocessione, a -6 punti di distanza, mentre D’Aversa ha 9 punti di vantaggio sul terzultimo posto e potrebbe avvicinarsi alla metà della classifica con una vittoria. Difesa rimaneggiata per i rossoblù, con Altare, Carboni e il nuovo arrivo Lovato. In attacco spazio a Joao Pedro e Pavoletti. I blucerchiati si affidano invece alla coppia Caputo – Gabbiadini. La partita inizia bene per il Cagliari, capace di trovare all’11’ una buona occasione con Joao Pedro bravo a recuperare palla da Chabot ma che poi si fa fermare all’ultimo secondo da Yoshida. La Sampdoria però cresce, prendo il controllo della partita e trova al 18′ il gol che sblocca la gara, con assist di petto di Yoshida per il sinistro di Gabbiadini che batte Cragno. Momento incredibile per l’attaccante blucerchiato, che sale a 6 gol consecutivi in altrettante partite. La Sampdoria guadagna fiducia dal gol e resta in avanti a caccia del raddoppio, che sfiora al 29′ con la doppia parata di Cragno prima su Candreva e poi su Bereszynski. Il primo tempo si chiude così, con il vantaggio dei padroni di casa.
    Deiola e Pavoletti regalano i tre punti a Mazzarri

    Ottimo avvio di ripresa per il Cagliari: dopo un’ottima occasione per Pavoletti (anticipo su Chabot che viene parato da Audero), arriva la rete dell’1-1 firmata da Deiola al 55′, bravo a sfruttare in tap-in una conclusione di potenza di Marin respinta da Audero. La squadra di Mazzarri rimane avanti e trova anche il raddoppio con il tiro di Lykogiannis al 71′ che diventa un assist per Pavoletti che da due passi batte Audero e regala il vantaggio al Cagliari. I rossoblù chiudono la rimonta e difendono il risultato negli ultimi minuti, rendendosi però comunque pericolosi in contropiede. La Sampdoria invece, dopo un ottimo primo tempo, non riesce a trovare gli spazi per reagire e sbatte contro il muro difensivo del Cagliari. Nel finale Candreva si fa anche espellere, al 91′ dopo una spinta a Carboni nel tentativo di recuperare palla immediatamente. La partita si chiude sul 2-1. Inizia benissimo il 2022 di Mazzarri, che trionfa in rimonta. LEGGI TUTTO

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    Diretta Sampdoria-Cagliari ore 12.30: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    GENOVA – La Sampdoria di Roberto D’Aversa, quindicesima in classifica con 20 punti e reduce dal trionfo nel derby e dai pareggi con Venezia e Roma, ospita il Cagliari dell’ex Walter Mazzarri (fu al timone della squadra dal 2007 al 2009), penultimo in classifica con 10 punti, distante 6 dalla zona salvezza e reduce da tre sconfitte consecutive con Inter, Udinese e Juve (10 gol subiti e nessuno segnato). Il match, in programma alle 12.30 allo stadio Luigi Ferraris di Genova, sarà il 36° disputato in Liguria nella storia del massimo campionato italiano: tra i precedenti è il segno X quello più frequente, ben 19 volte, cui si aggiungono 10 affermazioni blucerchiate e 6 rossoblù. Tra le mura amiche, tuttavia, la Samp è imbattuta con i sardi da sette incontri di fila (5 vittorie e 2 pari), i quali hanno invece perso tutte le ultime cinque partite giocate nel giorno dell’Epifania: il successo più recente, 17 anni fa contro il Messina con Daniele Arrigoni in panchina.
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    Dove vedere in tv e streaming Sampdoria-Cagliari
    Il lunch match fra Sampdoria e Cagliari sarà trasmesso in diretta esclusiva in streaming da Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale dell’incontro live sul nostro sito.
    Sampdoria-Cagliari, le probabili formazioni
    SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Dragusin, Yoshida, Ferrari, Murru; Bereszynski, Ekdal, Thorsby, Candreva; Gabbiadini, Caputo. All. D’Aversa. A disp. Ravaglia, Saio, Chabot, Yepes Laut, Vieira, Trimboli, Torregrossa, Ciervo, Quagliarella. Indisponibili: Augello, Colley, Damsgaard, Falcone, Verre, Ihattaren. Squalificati: Askildsen.
    CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Lovato, Ceppitelli, Carboni; Bellanova, Deiola, Grassi, Marin, Lykogiannis; Joao Pedro, Pavoletti. All. Mazzarri. A disp. Aresti, Radunovic, Altare, Obert, Zappa, Faragò, Ladinetti, Gagliano, Pereiro. Indisponibili: Caceres, Ceter, Godin, Keita Balde, Nandez, Oliva, Rog, Strootman, Walukiewicz. Squalificati: Dalbert.
    Arbitro: Camplone di Pescara.Assistenti: Cecconi e Vecchi.IV uomo: Santoro.Var: Guida.Avar: Baccini. LEGGI TUTTO

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    Mundo Deportivo: “Terza avventura in un club della Liga per Godin?”

    Diego Godin è uno dei nomi più caldi per quanto riguarda il mercato in uscita del Cagliari. Lo stesso difensore ex Inter qualche giorno fa ha detto di voler lasciare la Sardegna per tornare in Spagna. La società sarda necessita di abbassare il monte ingaggi e l’uruguaiano è uno dei favoriti a lasciare l’isola già a gennaio. Secondo il Mundo Deportivo, potrebbe aprirsi la possibilità di una terza avventura in un club della Liga spagnola per l’ex difensore dell’Atletico Madrid.Guarda la galleryIl Cagliari vola agli ottavi di Coppa Italia: Cittadella ko 3-1, ora il Sassuolo

    Le possibili acquirenti

    Il Valencia e il Betis Siviglia avrebbero già presentato la loro offerta al difensore dei sardi. Nel caso in cui approdasse in uno dei due team, sarebbe la terza squadra del campionato iberico ad averlo in rosa dopo Villarreal e Atletico Madrid. Anche i colchoneros parrebbero interessati a Godin, ma per ora non avrebbero fatto alcuna mossa. Diego, comunque, avrebbe offerte non solo dalla Spagna ma anche dalla Turchia: Besiktas, Galatasaray e Fenerbahce sarebbero sulle sue tracce. 

    Sullo stesso argomentoJuve-Cagliari, Mazzarri esclude Godin e Caceres dai convocati!Cagliari LEGGI TUTTO

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    La Juve si gode il successo sul Cagliari: quanta felicità sui social

    ROMA – Una vittoria che non solo alza il morale ma che permette di guardare al nuovo anno con rinnovata fiducia dopo troppi alti e bassi. La Juventus si gode il successo per 2-0 con il Cagliari e gli uomini di Max Allegri, come consuetudine, affidano i proprio pensieri a Instagram. “Una bella serata, quello che serviva per finire al meglio l’anno. Avanti così!!!”, scrive il capitano bianconero, Giorgio Chiellini. Gli fa eco l’altro ‘muro’ difensivo, Leonardo Bonucci: “3 punti, clean sheet e 300^ vittoria in serie A. Il miglior modo di chiudere il girone di andata!! Ora recuperiamo le energie”. Sulla stessa lunghezza d’onda gli altri compagni di reparto, a cominciare da Mattia De Sciglio: “Vittoria, clean-sheet, punti recuperati in classifica: il modo migliore per finire l’andata e il 2021”.Sullo stesso argomentoPagelle Juve, Cuadrado è una certezza. Sacrificio KeanJuventus

    Cuadrado: “Ora riprendiamo le forze”

    Stringato l’olandese Matthijs De Ligt: “Grande modo di finire l’anno”. “Il modo migliore per chiudere quest’anno con una buona vittoria, grazie a Dio. Ora riprendere le forze per quello che verrà”, il post dell’esterno colombiano Juan Cuadrado. “Vittoria importante e miglior modo di chiudere l’anno”, il commento del centrocampista francese Adrien Rabiot. “Insieme, forza Juventus”, taglia corto Manuel Locatelli. E anche l’altro centrocampista bianconero, il brasiliano Arthur, preferisce non dilungarsi: “+3 fino alla fine”. “Mese difficile terminato in un buon modo”, osserva lo svedese Dejan Kulusevski. Infine, il portiere Carlo Pinsoglio: “Una bellissima serata per chiudere l’anno nel migliore dei modi”.

    Guarda la galleryJuve, Bernardeschi torna al gol e fa esultare i tifosi bianconeri LEGGI TUTTO

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    Juve-Cagliari 2-0: Kean e Bernardeschi gol, Allegri a -4 dall'Atalanta

    TORINO – La Juventus ha colto la sesta vittoria nelle ultime 8 partite, che hanno prodotto 19 punti, ovvero 2,3 a partita, sostanzialmente lo stesso dell’Inter che viaggia a 2,5 nelle sue ultime 8. Non è ancora una squadra esaltante, ma se non perde la continuità che sembra finalmente aver ritrovato, potrebbe togliersi molte soddisfazioni nel girone di ritorno, anche perché le ultime vittorie di questo filotto le ha conquistate con una formazione in perenne emergenza, senza Dybala e Chiesa, e anche senza Chiellini. Questo sta responsabilizzando il resto della rosa che, piano piano, sta fabbricandosi nuovi trascinatori e leader: Bernardeschi corona con il gol un periodo di crescita continua, De Ligt sforna un’altra prestazione di feroce agonismo, McKennie entra nella ripresa con la testa giusta. È una formichina, questa Juventus, ma intanto non dilapida più i punti che devono essere conquistati, come quelli contro il Cagliari.

    Il poblema

    Il problema più evidente di questa Juventus restano gli attaccanti. Non che il gioco sviluppato sia effervescente o particolarmente intenso, ma riesce comunque a portare il pallone nell’area avversaria, dove però né Morata né Kean sono abbastanza reattivi, impiegando troppo spesso un tempo in più per provare il tiro, questo li rende facilmente marcabili e, in partite come quella contro il Cagliari, è facile per chi difende, creare un ingorgo dove il gioco bianconero si intasa. Un centravanti più efficace non risolverebbe tutti i problemi della squadra di Allegri, ma probabilmente renderebbe meno faticose queste vittorie. Anche perché è ormai assodata la soluzione dei problemi in fase difensiva che, grazie a una generosa partecipazione collettiva, ha garantito sei partite senza subire gol nelle ultime otto, nelle quali i gol incassati sono appena due (uno dell’Atalanta e l’altro del Venezia, paradossalmente costati 5 punti). Poi, certo, il centrocampo bianconero non entusiasma: Rabiot e Bentancur anche stavolta tendono a ingolfarsi, Arthur è indecifrabile. Il brasiliano ha indubbie qualità per realizzare trame più fluide, ma appare fuori contesto in una squadra che non fa certo del palleggio corto l’arma per organizzare il gioco. Tutto sembra più naturale con Locatelli in campo (stasera solo negli ultimi minuti) e McKennie (che entra nella ripresa e regala molte più bollicine di Rabiot).

    Guarda la galleryJuve-Cagliari, Kean e Bernardeschi regalano la vittoria ad Allegri

    Il carattere

    È indubbio, tuttavia, che fra problemi, limiti ed equivoci, la Juventus sta trovando una solidità caratteriale prima ancora che tattica, intorno alla quale Allegri potrà innestare Chiesa, Chiellini, Danilo e Dybala tutti rientranti dopo le feste. Se il mercato gli portasse un centravanti lo scenario non sarebbe più così fosco come poteva apparire qualche settimana fa. Anzi.

    Juve solidissima

    La Juventus è solidissima in fase difensiva, anche e soprattutto per il sacrificio di Moise Kean a sinistra e Bernardeschi a destra: i due rientrano sempre e il loro contributo consente di narcotizzare anche le poche velleità offensive cagliaritane. Ma in generale è totale la partecipazione nei momenti di non possesso, che durano tendenzialmente pochissimo, visto che dopo i primi 45′ le statistiche parlano di 77% del tempo con il pallone nei piedi della Juventus. Non è un dominio di intensità altissima, ma un’occupazione serafica della trequarti dove il Cagliari è asserragliato con due linee di difensori parallele e strettissime: far passare qualcosa è complicato, così i bianconeri puntano sul logoramento del muro rossoblù. Tra il 10′ e l’11’ Kean ha due occasioni clamorose: prende un palo di testa, incornando un cross perfetto di Cuadrado e poi perde tempo in area, sciupando un assist eccellente di Bentancur che sarebbe stato da calciare al volo e non da stoppare, peraltro malamente. Sono le due occasioni più nitide della Juventus, che poi non rende proprio infernale la serata di Cragno. Ma rimane lì e, continuando a sbattere contro il muro prima o poi lo abbatte: ci pensa Bernardeschi a strappare verso l’area trascinandosi tre avversari, dai quali riesce a liberarsi per calciare verso la porta. Ne esce un tiro-cross che intercetta la testa di Kean, la cui deviazione è fondamentale: 1-0, è il 40′.

    Premio di Fede

    Nella ripresa la Juventus tiene sempre i ritmi bassi e finisce, nella parte centrale della frazione, per soffrire una decina di minuti di pressione del Cagliari, durante i quali per due volte il Cagliari sfiora il gol con Dalbert (sciagurato l’errore sotto porta) e Joao Pedro (pregevole lo stacco, ancora più spettacolare la parata di Szczesny). A quel punto la Juventus si sveglia, riporta il fulcro della partita trenta metri più avanti e trova il gol di Bernardeschi: tanto meritato (per l’eccellente e generosissima prestazione) quanto bello, con un diagonale che fulmina Cragno. E a quel punto la Juventus deve solo gestire la discesa verso il novantesimo.

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